mercoledì 7 ottobre 2009

Torta di grano saraceno


A questo mondo vi sono solo due tragedie.......




Una è non OTTENERE ciò che si vuole.........




L'altra è ottenerlo........




Questa seconda è la peggiore..... la vera tragedia......

Oscar Wilde (1854-1900)



Vogliamo dirla tutta??????



Vorrei sapere dalle mie amiche..........



Vi siete stufate dei miei dolci?????



Perché gira gira riesco mi sono resa conto che più che dolci non sto postando.......



Sarà per il fatto che mi attirano in modo preoccupante??????

Sarà che sono una carezza per lo spirito oltre che per il palato??????

Sarà che invecchiando mi attirano più della carne, fatta salva la santa pasta asciutta degnamente condita con una valangata di sugo e una consistente montagnola di formaggio a cui segue una bella insalatona e come diceva Panelli poi una pisciatina e una salve regina e si può andare a letto contenti??????



Ma suvvia siamo seri!!!!

Passo subito alla ricetta che è un classico di questo dolce.....unica variante è rappresentata dal fatto che l'ho farcita con la mia marmellata di ribes perché dovevo farla fuori, ma ci andrebbe quella di lamponi......

Gusto rustico, saporito...si farà mangiare in un attimo ...e quando mai?????

Tempo di preparazione: 20'/30'
Costo: medio
Difficoltà:**

INGREDIENTI

200 gr di burro
230 gr di zucchero
2 cucchiaini di aroma naturale alla vaniglia
6 uova (tuorli e albumi separati)
300 gr di farina di grano saraceno
80 gr di farina 00
20 gr di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Ecco qui sotto la farina che ho usato......



Cominciamo con il montare a spuma il burro, lo zucchero e la vaniglia......



Separare i tuorli dagli albumi, che verranno montati a neve fermissima ( io li ho montati con le fruste elettriche per 4') e aggiungerli uno alla volta al composto.......



Setacciare la farina con il lievito e il pizzico di sale, mescolarla con cura alla farina di grano saraceno e aggiungerla al composto con l'aiuto dello spargifarina..... è un attrezzo utilissimo!!!



Per ultimi aggiungere i bianchi montati a neve con un pizzico di sale, mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto per non smontarli.......



Come sempre ho diviso il composto ottenuto in due tortiere di 17 cm di diametro ......

Questa qui sotto ha il cerchio apribile e la uso perché ha la stessa capacità dell'altra..... non per altro in questo caso.....



E qui sotto c'è l'altra tortiera che poi è un piccolo stampo che serve per i suffle.....



Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 30'......



Una tortina è stata divisa a metà mentre invece quella che appare qui sotto è stata divisa i tre parti e quindi con doppia farcitura.......



Sarò complicata???



Il fatto è che usando degli stampi piccoli le tortine riescono più alte.... e non ci vuole la zingara per indovinarlo.......



E forse perché la torta, piccola e alta, mi ha permesso di dividerla in più strati senza combinare disastri.......


Una bella e abbondante spalmatona di marmellata e il gioco é fatto.....



Una spolverata infine di zucchero a velo che spesso serve a mascherare imperfezioni.... ma non è questo il caso e .......



Poi eccola pronta prontaper essere portata sulla tavola della prima colazione... o a pranzo...o a cena.....



Se ne è rimasta!!!!!

22 commenti:

marianna franchi ha detto...

Ma stai scherzando o cosa?!!!Stufato i dolci?!!!....come sarebbe possibile dopo aver visto questa golosità?....e' proprio una bontà....ma quando tocca a me venire a fare colazione da te?...tieni da parte una fettona....bacioni

ELY ha detto...

Se c'è una cosa di cui non mi stufo mai sono i dolci!
Proverò a fare questa torta nel fine settimana.

Senza contare le altre ricette! Il problema è che non sono una brava cuoca come te.

Tra l'altro, ho messo un link ai tuoi blog sul mio. Se, tra una ricetta e l'altra, riuscissi a dargli un'occhiata, ne sarei onorata.

Se non mi hai ancora riconosciuta, sono la cognata di tua figlia.

http:\\40gatti.blogspot.com

Vania e Paolo ha detto...

E' un pezzetto..che non passo...ma sempre da imparare da questa Mammazan...:)...sai non l'ho mai usato il grano saraceno...provero !!!...le tue foto sono sempre così puntuali !!! Ciaooo Vania

elisa ha detto...

Ma cosa dici? io l'unica cosa (in cucina) di cui non mi stufo mai di fare sono i dolci, anche se poi non li mangio.....ma li adoro fare li farei ogni giorno...si li mangio anch'io ma non ne vado propio matta matta...la torta con il grano saraceno la faccio spesso anch'io con confettura di mirtilli però...appena ho l'occasione di rifarla posto la ricetta..se ti va fai un giro nel mio blog...un abbraccio ciao alla prossima....

Anto:o) ha detto...

Mai stufa dei dolci credimi!!! Questa poi è fatta con il grano saraceno che io posso mangiare...stai sicura che la provo!!!! Dovrei avere ancora la marmellata che ha fatto mia suocera con i lamponi del suo orto...cosa volere di più??

Bacioni e grazie per le tue visite
Anto:o)

P.S. ho fatto il gateau aux marrons...una delizia!!!

Anonimo ha detto...

cara mamazan
anche a me piacciono i dolci e anzi parliamone: questa torta ad es prende una consistenza meraviglosa mettendo nell'impasto mandorle tritate
adesso non ho qui le dosi ma se hai voglia di provare te le cerco
a proposito del santo piatto di pasta che sugo ti fai tu?
ciao
lea

Mammazan ha detto...

@Lea
Per favore mandami una mail con le dosi della ricetta con le mandorle...io le metterei dappertutto!!!
Il sugo che faccio in 5 minuti mentre bolle l'acqua della pasta è veramente semplice: un pò di cipolla tritata, se ci sono 2 o 3 fettine di lardo a pezzetti, poi un pò di salsa e se ci sono dei pomodori maturi li sbuccio, li faccio a pezzetti, 1/2 cucchiaio di salsa di pomodoro un pizzico di zucchero per correggere l'acidita..e voilà il sugo è pronto..
Baci

katty ha detto...

i tuoi dolci sono una favola e non ci stancheranno mai!!! buona notte!!

Simo ha detto...

Quella di Panelli non la sapevo, ahahahahah...
Conosco questa torta, la adoro, purtroppo in casa mia non amano molto il gusto "integrale"...mannaggia,,,anche se a volte li imbroglio ugualmente, eheheheh
baciotti...
e continua così!!!!

pinar ha detto...

ma che scherzi? continua ti prego con le tue coccole!
1 bacione

Federica Simoni ha detto...

ciao! intanto questa torta è strepitosa!
E poi continua così che sia Grande!!
un abbraccio!

Paola ha detto...

e chi si stufa!! io pure ultimamente mangerei solo pasta e dolci... peccato che non posso, uff!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao Grazia! bè..a questo punto non mancavi che tu per questa bellissima torta! a noi piace molto perchè rustica ma speciale!!
un bacione

Eliana ha detto...

Assolutamente impossibile stufarsi dei tuoi meravigliosi dolci!! Io rimango sempre a bocca aperta nello scoprire ogni giorno una ricetta squisita!! sei incredibile!! Mi stuzzica tantissimo la rusticità della tua torta al grano saraceno!! non smettere mai di deliziarci!!!

Fra ha detto...

No no io non sono per nulla stufata dei tuoi dolci, sono tutti così belli e golosi. E questo grande classico non fa eccezione!!!
Un bacione
fra

Morena ha detto...

Stancarsi dei tuoi dolci????...giammaiiii!!!..tu posta che noi impariamo e gustiamo con gli occhi finche non si provano..!!devo decidermi a comprare questa farina....mi hai invogliato con le tue splendide e golose tortine!!Bravaa!!

Unknown ha detto...

I dolci sono la cosa ke mi piace fare di più (e da cui traggo maggiori soddisfazioni!!!!) xciò assolutamente continua così!!! Solo una domanda: ma x ki li fai tutti questi dolci????...... Bacioni.

Dolce D. ha detto...

una torta rustica di altri tempi,quella farcia poi.....

Anna Righeblu ha detto...

No Grazia, assolutamente, non è possibile stufarsi dei tuoi dolci... io adoro i tuoi post e le tue foto... sono una piacevolissima tentazione continua!
baci :)

Marm ha detto...

non scherzare Grazia, i tuoi dolci sono la contropartita delle eventuali amarezze della giornata! Da quando ti seguo mi è tornata quella creatività, sopita dalla affettuosa invadenza culinaria di Roberta.
I sempre soliti ed affettuosi saluti. Marm

Anonimo ha detto...

200 saraceno 200 zucchero,200 burro
200 mandorle tritate (100 tostate e 100 no)5 uova
sono dosi trovate su un sale e pepe di anni fa la torta si chiamava ladina e io l'ho sempre fatta così,almeno una volta l'anno,quando mi danno la farina vera macinata a pietra della valtellina
ciao mammazan,sai che ti leggo sempre ormai da qualche mese?
sei forte
lea

Mammazan ha detto...

@ LEA
Grazie infinite per la ricetta.
Me la sono copiata
Baci