mercoledì 31 marzo 2010

Torta rustica alle pere in veste pasquale


C'è chi vende agli sciocchi a caro costo.........



La pioggia di novembre e il sole d'agosto.....

Proverbio


Avete visto???????



Stavolta mi sono sfrenata con le decorazioni.......



E ho decorato questo dolce sia in versione maxi ( si fa per dire) che in quella mini con piccoli oggettini in legno acquistato presso un negozietto che si chiama "Lo spaccaprezzi" dove in una marea di cose perfettamente inutili , per fortuna poco costose, ho trovato questo decori di ispirazione pasquale.....



Ho allegato, lo potrete vedere nelle foto allegate più sotto, alcuni di questi che potrebbero ispirare quelle tra le mie amiche particolarmente dotate di manualità...magari li conoscono già ma nel dubbio.......



La torta contiene delle noci....consiglio, ma forse questa raccomandazione è inutile, di avvertire coloro i quali dovessero assagiarne un pezzetto.... nel caso fossero allergici alla frutta secca con guscio.......



I paperottoli in legno in origine avevano un filo che doveva servire per appenderli non so in quale contesto..forse tradizioni varie prevedevano l'allestimento di piccoli alberelli o altro......



Sicuramente la fantasia di cui le mie amiche sono dotate potrà suggerire loro varie applicazioni......



Io, oltre a queste, non mi sono spinta..........



Ma il dolce spogliato di questi "fastosi" ornamenti è veramente buono......



Equilibrato, non eccessivamente dolce, (nel dolce come nel salato non sopporto le esagerazioni.......)



E povero di grassi....il che non guasta mai......

E dopo questo lungo preambolo...bando alle ciance e veniamo al "cuore" del post....

Tempo di preparazione: circa 30' ( sono sempre, credo, imprecisa per eccesso circa i tempi di preparazione anche perché ogni volta che adopero qualche oggetto lo rimetto subito a posto o nella spazzatura per quanto riguarda gli scarti...per me avere il piano di lavoro libero è veramente importante)
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

150 gr di farina 00
100 gr di farina di mais Fioretto
14 gr di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella
70 gr di gherigli di noci tritate
120 gr di zucchero
3 uova medie
80 gr di burro
4 pere medie
Pangrattato per la teglia
Zucchero a velo come finitura

Ecco qui sotto le pere di dimensione media (usare quelle che si hanno a disposizione)

Vanno tagliate a cubetti piccoli o grattugiate....assolutamente non vanno FRULLATE: si otterrebbe una specie di crema mentre invece la consistenza della pera deve essere evidente sotto ai denti....



Setacciare la farina bianca con il lievito per dolci e un pizzico di sale ...

Trasferirla in una capace scodella, mescolarla con la farina di mais FIORETTTO, i gherigli di noce tritati grossolanamente e un odore di cannella...poca mi raccomando.....

Mescolare con cura.....



Montare con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro fuso e appena tiepido e unire , ora a mano, la dadolata di pere.......



Versare il composto appena mescolato nella scodella della farina e continuare a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo .......



A parte montare a neve fermissima gli albumi a cui sarà stato aggiunto un pizzico di sale.....



E mescolarli con movimenti dal basso verso l'alto in modo da non smontarli......



Versare ora il composto ottenuto in una stampo imburrato e cosparso di pan grattato e in due grossi pirottoni di alluminio: lo stampo in vetro misura 17 cm di base mentre i pirottoni hanno una base di cm.8.5 per un'altezza di cm 5.....



Se si dovesse uno stampo unico non adoperarne uno più grande di 20/ 22 cm altrimenti il dolce potrebbe risultare basso.....



Infornate ora in forno preriscaldato e statico a 180° per circa 40'/50'......



Il dolce grande richiede una cottura come quella indicata mentre quelli più piccoli ne richiedono un 30% in meno.......



La doratura e il controllo effettuato con uno stuzzica denti sono sempre indicativi......



Non sto a dire quanto questo dolcetto...semplice.... sia buono......



La sofficità dello stesso dovuta anche alla presenza delle pere......



Il leggero sentore di cannella (non dovesse essere gradita si può eliminare)......



Lo rendono veramente gradevole...non aggiungerei altri elementi "contaminanti" quali creme, gelato, glassature e innaffiamenti di cioccolato fuso....

Consiglierei di mangiarlo così...nature!!!!

lunedì 29 marzo 2010

E per Pasqua prepariamo la Tourte Bourguignonne


Se un dio ha creato questo mondo........



Non vorrei essere quel dio..........



La miseria del mondo mi spezzerebbe il cuore....

Arthur Schopenhauer ( 1788-1860)



Avverto subito......



Le foto sono parecchie e soprattutto tante sono quelle eseguite durante la preparazione della Tourte.......


Ho sbagliato a scegliere lo sfondo della tortina più piccola che ha conferito alla stessa un livido color magenta...... ma il colore di questa è identico a quello dell'altra più grande...gli ingredienti e la cottura sono identici......



E' una preparazione particolare...da eseguire anche una sola volta all'anno ma credo ne valga la pena.....



Voto dato da mia figlia...da 1 a 10...è stato 15...vediamo poi come la valutate voi......



Sempre stelline e cuoricini per la decorazione...ma avevo bisogno di creare un "camino", assolutamente necessario, e poi il resto della decorazione è venuto da sé......



Se poi alla carne di vitello si sostituisce quella di agnello la tourte acquista ancora di più un sapore pasquale........



Un'ultima annotazione: la pasta à foncer va preparata, come suggerisce la ricetta, con lo strutto che ho ridotto parecchio rispetto a quanto raccomandato.

Questi conferisce una friabilità ed un sapore particolari....le piadine, per esempio, vanno preparate con lo strutto che le rende indimenticabili.......

Ma se si preferisce optare per il burro il sapore del "guscio" sarà un po' diverso ma ancora accettabile......

Tempo di preparazione: circa 40' più il tempo di riposo della pasta
Costo: medio
Difficoltà:**

INGREDIENTI

Per due piccole teglie da 16 cm di diametro di base

Per la pasta à foncer
250 gr di farina 00
80 gr di strutto
5 gr di sale
Acqua molto fredda
q.b.

Per l'impasto
400 gr di carne trita magra
200 gr di lardo
1 ciuffo di prezzemolo
1 scalogno
1 uovo intero
1/2 cucchiaino di spezie varie
sale e pepe
1/2 bicchierino di brandy o cognac



La pasta à foncer va preparata in anticipo, l'ideale sarebbe quella di prepararla almeno 2 ore prima dell'utilizzo comunque il riposo in frigo non deve essere inferiore ai 30'/40'

Versare nel boccale del mixer la farina, lo strutto, il sale e acqua freddissima, versata a filo mentre il robot è in funzione fino ad ottenere un impasto di media consistenza.......



Lavorarlo ora brevemente ed avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente........

porre a riposare in frigo, nella parte bassa, per almeno 30'/40' anche di più se possibile.....



Mentre la pasta riposa tritare il prezzemolo........



In una scodella porre la carne di vitello tritata ( deve essere magra...io ho usato carne tritata da mangiare cruda, lo scalogno tritato fine, l'uovo.........



E il lardo tritato a coltello........



Una spolverata del preparato in polvere che ho allegato più sotto......



Fotografato sul davanti per mostrare marca e nome.....



E sul lato "B" per gli ingredienti di modo che se non fosse reperibile potesse rappresentare una traccia per usare le spezie più importanti che la compongono.....



Dulcis in fundo un bicchierino di cognac o brandy...dipende da quello che si ha a disposizione.....



Ora infilare un guanto di quelli aderenti usa e getta ed impastare a mano fino ad amalgamare perfettamente i vari ingredienti....

Regolare di sale e pepe...



A questo punto tirate la sfoglia con il matterello ad uno spessore di 3/4 mm e posizionarla in una teglia imburrata ed infarinata.......

Alla luce del risultato consiglio invece di foderare la teglia con carta da forno bagnata e strizzata perché mi è capitato che un po' di "sughino" della preparazione è fuoruscito e ha saldato la tourte al fondo in alcuni punti......

Poi l'ho convinta a staccarsi ......



Fermare delle quenelles con l'impasto e disporre come appare in foto.....

Stendere una seconda sfoglia, fare al centro il camino con un taglabiscotti di piccole dimensioni e disporla sulle quenelles ......



Inumidire la sfoglia superiore e rimboccare quella inferiore , decorando il contorno e la parte centrale come appare in foto......



Piccolo particolare......



La seconda tortina più piccola è stata preparata con le stesse modalità ma la finizione è stata diversa perché la pasta era poca e dovevo chiuderla in qualche modo.....



Pennellare con un goccio di latte........



Ed infornare in forno preriscaldato e statico a 180° per 40'50'......



Nella parte centrale...nel camino si vedrà apparire del liquido di cottura .......



L'ho assorbito con della carta da cucina......



Si può mangiare tiepida o fredda.......



Invece credo che tiepida sia la condizione migliore per gustarla......



Magari una volta all'anno.......



Ma vale la pena di prepararla......e mangiarne anche solo un pezzettino piccolo per non sentirsi particolarmente in colpa!!!