L'amore è un'erba spontanea.......
Non una pianta da giardino........
Ippolito Nievo (1831-1861) scrittore
Care amiche avete ricevuto anche voi una e mail strampalata di una certa Elena di 26 anni che, credo, mi abbia scambiata per un'agenzia matrimoniale????
Infatti nel testo, scritto abbastanza bene in italiano, ma comunque confuso, mi faceva sapere che andava cervcando un un tipo, un uomo onesto e intelligente e mi promette di farmi arrivare un'altra e mail con foto e con maggiori notizie su di sè........
Devo dire che l'ho riletta anche un paio di volte perchè ero veramente stupefatta per il contenuto e mi sono chiesta: ma che cosa ha nella testa questa ragazza se si deve a rivolgersi a me ( la mia e mail poi non lascia dubbi sul mio sesso) per trovare uno spasimante!!!
Un'altra cosa che mi ha colpita ( e che non c'entra per nulla con la faccenda di cui sopra) è stato il constatare quanto si lascino andare certi personaggi dello spettacolo...... mi spiego....
Oggi alla tele hanno trasmesso un'intervista fatta a Francis Ford Coppola e ho notato che a stento riusciva a incunearsi nella seggiola che lo doveva contenere.....
Altrettanto si può dire di Gerard Depardieu: quando lo vedo che fa la pubblicità alla salsa ...non noto il prodotto, ma mi colpisce quanto sia diventato un armadio a quattro stagioni...è veramente "spesso".......
Altrettanto dicasi per Paolo Villaggio che ha ormai adottato quei camicioni-camicie da notte in cui contenere le sue latitudini......
Penso: E la salute?
E sì perchè quando i chili in più sono veramente tanti e rappresentano un vero attentato al nostro benessere fisico......
Per fortuna, quando mi è venuto male al ginocchio (sono in attesa della visita fisiatrica che magari disdirò perchè nel frattempo il male mi sarà passato), il medico per una volta tanto nella mia vita non mi ha detto:"Signora deve perdere peso, per non gravare troppo sulle articolazioni".....
Ricordo ancora diversi anni fa quando una signora al mercato, mentre stavo ravanando nel mucchio di capi di vestiario, mi disse:"Questa (era una giacchetta ) dovrebbe starle bene...lei che è così MAGROLINA"
Fino a qualche anno prima non c'era mai nulla che fosse abbastanza grande e che mi stesse bene..... ora oltre che MAGROLINA sono diventata anche più"smorfiosa" ahhahahhh!!!!!
Ma passiamo a questo torciglione: avete già notato com'è soffice e in questo caso davvero particolare per l'aggiunta del mango....ma, bando alle ciance spiego come ho fatto a prepararlo.....
Tempo di preparazione: circa 20' più il tempo doppio di lievitazione
Costo: medio
Difficoltà:**
INGREDIENTI
1 mango, peso netto 270 gr
50 gr di burro
550 gr di farina di grano duro
25 gr di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di zucchero
2 gr di zenzero in polvere
1 cucchiaino di sale fine
100 gr di zucchero di canna
2 cucchiai di miele
100 gr di uva sultanina
poco latte per pennellare i torciglioni
Mettere a bagno l'uva sultatina in poca acqua tiepida .......
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida o fredda se il cubetto è tratto dal congelatore, aggiungendo 1/2 cucchiaino di zucchero....
Sbucciare il mango, estrarre la polpa e frullarla........
Versare nel boccale del mixer la farina, il sale, lo zenzero in polvere, lo zucchero, il burro fuso e tiepido, il miele e la polpa di mango azionando il robot ad ogni elemento aggiunto.....
Unire a filo acqua ben calda fino ad ottenere un 'impasto morbido......
Ecco qui sotto come appare l'impasto prima della lievitazione.....
Estrarre il panetto, lavorarlo brevemente, inciderlo a croce, porlo in una capace scodella che verrà sigillata con pellicola trasparente e metterlo a lievitare in forno con la sola luce di cortesia accesa......
E qui sotto l'impasto ben lievitato......
Quando la pasta appare ben lievitata e ha riempoto la scodella, sgonfiarla a pugno chiuso, rilavorarla brevemente, allargarla e aggiungere l'uvetta bel strizzata, asciugata e leggermente infarinata
Lavorare ancora il tutto e dividerlo in 4 porzioni che verranno allungate fino a formare 4 filoncini.....
Attorcigliarli a due a due per formare due torciglioni o se si preferisce si può dividere l'impasto in tre pezzi e in questo caso verrà fuori una grossa treccia.......
Posizionare i torciglioni su due grandi teglie ricoperte da carta da forno e rimettere di nuov o a lievitare come consigliato più sopra......
Nella foto qui sotto e in quella sopra si vede bene quanto il torciglione sia lievitato......
Infornare ora in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 15'/20'.....
Ricordarsi di girare la teglia per una cottura uniforme......
Purtroppo ho fotografato il torciglione il giorno dopo ef orse ha perso un pò della sua bellezza, ma la sua bontà è rimasta intatta......
Ottimo per la colazione e per la meditazione...si dice così di alcuni vini, non è vero?????