martedì 31 marzo 2009

Lonza farcita in pacco regalo


Con questa ricetta partecipo al contest di Fabiana



Quando mi metto ai fornelli in modo intensivo, ovvero ho ospiti sia che siano i miei figli o che siano amici, mi lascio SEMPRE prendere da una sottile "ansietta".......


Questa "anssietta", a giudizio dei miei cari è immotivata, ma comincia dalla composizione del menù che di solito prevede una quantità infinita di portate drasticamente ridotta anche perché poi alla fine della fiera non devo preparare un banchetto ( ma il vizio di fare una lista lunghissima è vecchia e radicata nel tempo).....



Quando mia figlia, qualche settimana fà, portò in ufficio un trancio della torta a forma di cuore una collega le chiese se io preparavo dei dolci su ordinazione....


La cosa sul momento mi inorgoglì molto, ma non essendo io una cuoca professionista non mi sarei mai azzardata a preparare qualcosa "su ordinazione", proprio per la paura di non essere abbastanza "in gamba" e per il timore di insuccessi senza la possibilità di rimediare adeguatamente....


Ricordo ancora quando una volta, tanti anni fa sformando una torta troppo frettolosamente, perché dovevo impacchettarla per regalarla, .... mi si ruppe a metà......


E ricordo ancora che la cosa mi dette un immediato, piccolo fastidio, ma dovendola regalare a dei cari amici, decisi che avrei semplicemente spiegato ciò che mi era successo e la cosa sarebbe finita lì... tanto ce la saremmo comunque mangiata intera o spezzata a metà.....


Questa volta, in occasione della cena di sabato scorso, la famosa ansietta da preparazione era dovuta al fatto che avevo voluto preparare quattro piatti nuovi ed ero clamorosamente indietro sui tempi.......

La torta l'avete già vista e, anche se semplice, prevedeva i suoi "tempi tecnici" di preparazione.

Questo rotolo di lonza, nel suo piccolo, non scherza anche perché va preparato in varie fasi e tempi.

Lo propongo perché non solo sono certa del risultato ma anche del gradimento: infatti è piaciuto moltissimo a tutti i miei commensali indistintamente: tutti infatti si sono serviti abbondantemente almeno due volte e sono riuscite a "salvare" la parte di fondo (c'erano altre due cose da mangiare) per fare le foto il giorno dopo.

Le quattro fette avanzate sono finite nel freezer di mio figlio a Milano ma non so garantire per la resa della sfoglia dopo lo scongelamento... ma credo che se le mangeranno lo stesso se avranno una bella fame!!!



Ora, bando alle ciance, elenco subito gli ingredienti ed il modus operandi e sono certa che a tutte, con un poco di tempo a disposizione, questo piatto di carne che io reputo abbastanza importante riuscirà alla perfezione......

Tempo di preparazione:

Per la bardatura e confezione del rotolo: circa 30' a dir tanto...

Cottura dell'arrosto in tegame: circa 1 ora e 1/2

Preparazione della pasta frolla col mixer: circa 10'/15' più il riposo in frigo, circa 30' almeno

Per la confezione del pacchetto regalo: almeno 30' con le piccole decorazioni (meno se lo si avvolge semplicemente)

Cottura in forno: almeno 30' o fino a doratura della pasta

Costo: medio

Difficoltà:**

INGREDIENTI per 6/8 persone

1,5 kg di lonza
6/8 fette di pancetta fresca di maiale
1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
2 rametti di rosmarino
3 spicchi d'aglio interi e con la buccia
Sale e pepe macinato al momento q.b.
1/2 bicchiere abbondante di vino bianco secco a temperatura ambiente

Per la frolla salata

250 gr di farina 00
150 di burro salato (in mancanza usare burro normale e un bel pizzico di sale)
Poca acqua fredda
1 confezione di pasta sfoglia
poco latte per pennellare la preparazione


Cominciamo dalle dimensioni della carne: visto che non lo avevo fatto prima sono andata a misurare la grandezza del tegame in cui ho effettuato la cottura e la grandezza del tagliere in silicone.

Il tegame, in cui il rotolo è stato a forza sistemato, poi è andata meglio in quanto la carne si è ridotta un po', ha un diametro di 20 cm, mentre il tagliere (Ikea) ha una larghezza di 37 cm, tanto per dare l'idea della grandezza del rettangolo di carne......

La lonza va fatta tagliare a libro dal macellaio, magari meglio di come ha fatto il mio, e fatta appiattire con il batticarne...



La lonza poi ha questo aspetto innocuo, rosato ma poi risulta asciutta e dura come una soletta se non viene bardata a dovere.....



Ho risolto questo inconveniente quando ho visto dal macellaio questa pancetta fresca che ho disposto a fette sovrapposte sulla carne preventivamente salata e pepata (tanto la pancetta essendo fresca non lo era).

Se per caso si dovesse adoperare della salsiccia o salumi vari con un bel filo di grasso, con l'intento di ammorbidire la carne, tenerne conto per la salatura....



Disporre sulla pancetta delle scaglie di parmigiano e se lo si ha del prezzemolo tritato che qui non compare: non ne avevo....


Qui la sequenza delle foto è sbagliata, comunque questa è la vista della sezione del rotolo....



E qui sotto appare il rotolo ben stretto e legato con del filo che dovrebbe essere del filo per arrosti ma se non lo avete (io al momento ne ero sprovvista in quanto lo avevo dimenticato nell'altra casa) con del filo per ...imbastire...

Arrotolare dalla parte più corta e fare tanti bei giri con il filo cercando di lasciare in evidenza il capo finale per poterlo eliminare agevolmente a fine cottura....



Per la cottura usare abbondante olio extravergine .......


Un paio di rametti di rosmarino.......


Almeno 3 spicchi d'aglio con la camicia pestati con il batticarne (daranno profumo alla preparazione e non si bruceranno)....


Quando la carne è ben rosolata bagnare con un un mezzo bicchiere di vino bianco a temperatura ambiente meglio de tiepido...

Salare e pepare e portare a fine cottura, rigirando periodicamente la carne e aggiungendo del vino bianco e anche dell'acqua calda se il fondo cottura dovesse asciugarsi (di solito lo fa)....

Preparare quest'arrosto il giorno prima ...perlomeno io faccio sempre così con gli arrosti ....



Pensiamo ora alla sfoglia che deve avvolgere il rotolo.

Devo precisare che questa è una presentazione per un giorno di festa ma il rotolo una volta cotto, ovviamente, si può mangiare così com'è......

Preparare la frolla:

Versare nel bicchiere del mixer la farina, il burro salato a pezzetti ( o solo burro normale con un bel pizzico di sale), azionare il robot per alcuni secondi in modo che farina e burro si mescolino a dovere e aggiungere a filo poca acqua fredda in modo da ottenere una palla soda ed elastica che va rilavorata brevemente e posta nella parte meno fredda del frigo per almeno 30' (volendo la si può preparare anche il giorno prima).....

Al momento della confezione del "pacchetto regalo" estrarre la folla dal frigo almeno 30' prima di stenderla con il matterello in modo da ottenere una sfoglia sottile spessa pochi millimetri e sulla metà di essa appoggiare una confezione di pasta sfoglia........

Ripiegare la frolla a libro e stenderla di nuovo.........



A questo punto liberare il rotolo di carne dal filo, asciugarlo con un foglio di carta da cucina per eliminare l'eccesso del fondo di cottura e adagiarlo sulla sfoglia ottenuta come sopra descritto.....



E qui divertitevi a preparare la confezione.........



Io ho fatto un paio di tentativi, anche perché mi affido sempre all'estro del momento......




Avevo fatto all'inizio una specie di caramella che era venuta orribile.......



Poi ho eliminato le "code" sempre lavorando velocemente perchè la frolla se si scalda poi è difficile da maneggiare......



Ed ho ripiegato sulla forma a pacchetto con tanto di fiocco nelle cui anse ho infilato della carta stagnola per evitare che si potessero appiattire in cottura.....



Ho ritagliato delle strisce con cui ho realizzato le parti laterali facendole passare sotto il pacchetto ed eliminando gli eccessi......


Ho pennellato quindi il tutto con poco latte.......




Ho posizionato il tutto sulla placca del forno foderata con un foglio di carta da forno.....



Ed ho infornato in forno preriscaldato e ventilato a circa 180' per 30' ......


O perlomeno fino a doratura .... tanto all'interno la carne era già cotta e si doveva solo riscaldare.....


Passato questo tempo estrarre il rotolo, bello come il sole se c'è e se non c'è come ora è lo stesso....


Farlo raffreddare un poco, affettarlo e portalo in tavola per la gioia dei vostri commensali.....


Ovviamente potete sostituire la lonza con altra carne come ad esempio un bel cosciotto d'agnello dissossato e aperto a libro oppure con della fesa di tacchino senpre con le stesse modalità di preparazione variando magari e a piacere la farcitura.....

Ed ora come sempre: BUON APPETITO!!!!

Lonza farcita in pacco regalo

lunedì 30 marzo 2009

Il fantastico pacco della Compagnia del Cavatappi


Finalmente, grazie all'aiuto di FIGLIADORATA, sono riuscita a fare l'ordine presso la Compagnia del Cavatappi.

Il primo tentativo non era andato in porto perché col pc, lo sanno anche le pietre, sono un'emerita pasticciona.....

Ma soprattutto volevo fare l'ordine che io reputo piuttosto importante (60 €) per gentile concessione del Sig. Putignano, insieme a mia figlia per unire la mia golosità e voglia di nuovo alla sua.......

Prima che me dimentichi nella prima foto c'è una visione d'insieme (mancano solo due barattoli che erano dei doppioni e qui sotto ho voluto evidenziare l'accuratezza con cui i prodotti non solo sono confezionati (e quindi ottimi per un regalo di pregio) ma anche per la scritta a mano della scadenza...... saranno dei particolari che danno un'idea della precisione e della cura artigianale delle varie preparazioni.



Devo aggiungere che, cosa notevolissima, tra l'ordine fatto verso le 12 di un sabato e l'arrivo del pacco verso le 12 del mercoledì successivo è passato veramente pochissimo tempo.

Quando il corriere mi ha avvisato dell'arrivo quasi non ci volevo credere....

Il pacco era confezionato in modo eccellente, ogni barattolo era avvolto in plastica con le bolle (non mi viene in mente il nome specifico) e il tutto ben imbottito per evitare che i barattoli potessero "scompigliarsi" durante il trasporto.

Insomma potrebbe arrivare veramente ovunque vista la cura della confezione.

Qui a casa mia è rimasto ben poco: mio figlio ha voluto il patè di olive nere, tre barattoli e cioè il paté di ricciola, di tonno e la crema al pistacchio sono destinati ai miei consuoceri che faranno i salti di gioia quando li riceveranno...

La marmellata di fichi d'india 'ho fatta sparire prima che venisse in mente ai miei figli qualche idea strana....

Ma siamo riusciti ad assaggiare in tempi brevi, visto che non siamo riusciti a contenerci il paté di ricciola e il pesto ai pistacchi.

Il commento di mia figlia per il primo consumato sul pane è il seguente: Delicato, delizioso, insolito saporito, insomma un 'esplosione di sapori....

Il pesto ai pistacchi è stato usato semplicemente "nature" leggermente allungato con un goccio d'acqua di cottura della pasta che erano dei rigatoni che per la loro struttura erano a questo tipo di condimento.

Il sapore è insolito (e quando mai abbiamo assaggiato, almeno noi il pesto di pistacchio?), delicato insomma veramente un'ottimo condimento per un primo un po' particolare...

In futuro se ce ne sarà l'occasione ragguaglierò sugli altri prodotti che sono certa saranno tutti ottimi!!!




domenica 29 marzo 2009

La dolce Campana di Mammazan



Con questo dolce partecipo alla raccolta di ricette pasquali della ditta Molino Chiavazza



Qualcuna delle mie amiche si chiederà come mai abbia preparato un dolce chiaramente pasquale
con ben 15 giorni di anticipo......

La spiegazione è semplice....


Ieri sera avevo a cena i miei figli & partners.......


E siccome a Pasqua sarò in quel di Verona, ospite dei miei carissimi consuoceri, e quindi non avrò modo di preparare pranzo qui a casa mia .....


Ho deciso di farlo ieri sera......con questa ed altre new entries che posterò una dopo l'altra e a breve.......



Forse potrebbe ispirare qualcuna delle mie amiche in quanto sono quasi tutte preparazioni, a mio avviso, decorative oltre che molto gustose ......il che è la cosa più importante......anche se alcune possono sembrare un po' laboriose!!!


Ovviamente comincio dal dolce che è stata l'ultima cosa che ho preparato e vi giuro non so come sono riuscita a portare il tutto in tavola, facendo i salti mortali per la documentazione fotografica, mentre mio genero ripuliva il contenitore della panna montata il cui meccanismo mi ha piantata in asso a metà preparazione ...con mezzo litro di panna montata a metà.....



Ho cristonato e non tanto sommessamente, tanto ero sola, e ho rimediato, visto che non avevo un altro robot che potesse essere usato, girando a mano la pala del mixer......



E qualcuno ha avuto pietà di me e la panna si è montata a dovere (penso che fosse alla fine dell'operazione) e quindi tutto è andato a buon fine....


Lo stampo è stato acquistato tempo fa dal mio negoziante di fiducia (costo 7 €) ed è rimasto lì in attesa...

Devo dire che ogni tanto l'ho preso in mano ma non sapevo ancora come me la sarei sfangata... ma poi m'è venuto in mente che la pasta di base doveva essere semplice e, divisa a metà, ho avuto problemi anche in quella fase, farcita con una crema chantilly con scaglie di cioccolato.....



L'idea per la decorazione m'è venuta in seguito anche perché dovevo far fuori la panna avanzata ...ed è stata decisa al momento, seguendo le linee decorative della torta.....


La ricetta base della torta me la sono inventata al momento, ma è quasi come scoprire l'acqua calda (che all'epoca fu comunque una scoperta per i nostri antenati preistorici) per delle cuoche come noi che hanno sempre le mani in pasta......


Ecco finalmente la ricetta e qui anticipo un consiglio che forse potrebbe essere utile...


La torta preparata, farcita e mangiata ieri sera era ottima anche oggi con quel poco che è avanzato, dopo le spartizioni fatte tra i figli.

Credo che, se si ha spazio nel congelatore, possa essere preparata in anticipo...ma del risultato una volta scongelato per il momento non posso garantire.....

Con le dosi che ora finalmente mi deciderò a dare si possano "sfamare" almeno 10/12 persone tenendo conto che, servita alla fine di un pasto abbondante, lo spazio nello stomaco si sarà notevolmente ridotto anche se so, per esperienza, che il posto per il dolce ...c'è sempre!!!



Tempo di preparazione: circa 20' per il dolce e almeno 40' per la farcitura e decorazione (non so essere più precisa perché non ho controllato molto l'orologio...)

Costo: medio

Difficoltà:**

INGREDIENTI

PER LA TORTA DI BASE

300 gr di farina auto lievitante oppure farina 00 e una bustina di lievito per dolci
40 gr di cacao amato
150 gr di zucchero
3 uova
120 gr di burro
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

PER LA CREMA CHANTILLY

1 bustina di preparato per crema pasticcera della Cameo (io avevo quella)
300 ml di latte (sempre per la crema pasticcera)
80 gr di cioccolato amaro da ridurre in scaglie




Ho preparato la base per la torta a mano ma volendo si può usare il mixer per velocizzare un po'...

Mescolare la farina con il cacao il sale e la vanillina...



Montare le uova con lo zucchero usando una frustina .....

Aggiungere il burro fuso e appena tiepido e continuare a mescolare fino ad ottenere un composto fluido ed omogeneo che va aggiunto alla farina, usando ora un cucchiaio.....



Mescolare vigorosamente aggiungendo un mezzo bicchiere di latte.....

Versare il tutto in uno stampo imburrato precedentemente con una pennellessa, seguendo con cura e più volte tutte le "modanature" della campana o della forma prescelta e infarinare eliminandone l'eccesso....
Livellare con cura e sbattere lo stampo sul piano di lavoro per favorire l'assestamento della pasta ...

Il mio stampo ha indicativamente queste dimensioni: lunghezza 29 cm., larghezza alla base 26 cm e 16 cm all'altezza del fiocco.....

Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170° per circa 40' ...controllare come sempre la cottura con uno stuzzicadenti: quando esce asciutto il dolce è cotto a puntino.....



Mentre il dolce si raffredda su una gratella su cui sarà stato sformato, con cautela, una volta raffreddato cominciamo a preparare la farcitura.....

Avevo ancora una busta di preparato per crema pasticcera della Cameo (l'altra l'avevo usata per la torta del Cuore) ed è stata veramente una manna perché i miei tempi erano stretti....

Nella ciotola a pareti alte in cui ho preparato la crema pasticcera ho aggiunto il cioccolato a scaglie, furiosamente tagliato perché ero in ritardo...non sapendo ancora che il frullino per montare la panna mi avrebbe piantato in asso e a metà montatura......

Ho quindi mescolato la panna, che nonostante tutto è venuta ben soda, con la crema pasticcera e molto delicatamente con movimenti dal basso verso l'alto...ma che ve lo dico a fare...lo sapete già....


Ho con circospezione e un tantino d'ansia ( per paura d'imprevisti) tagliato a metà il dolce, posizionandolo già nel piatto da portata e vi ho versato e livellato la crema chantilly appena preparata......

Ho quindi sistemato la scocca superiore e decorato come appare in foto, con una sac a poche e bocchetta spizzata seguendo semplicemente le linee della campana e facendo fuori ciò che rimaneva della panna cercando di mascherare le imperfezioni.....


Ecco qui la mia ultima prodezza ...ahahaha......

Volendo di può anche non mettere il cacao... volendo si può anche bagnare il dolce con qualche goccia di maraschino... la variante a volte possono migliorare la ricetta originale!!!

A tutte: BUON APPETITO e buon inizio settimana!!!!!