lunedì 28 febbraio 2011

Torta salata di riso e salsiccia


Prima raccogli i fatti..........



Così, in seguito, potrai distorcerli come ti pare.....

Mark Twain ( 1835-1910)



La neve era stata annunciata ..è vero...ma fino all'ultimo mi sono illusa che le previsioni fossero errate ....



E invece, questa mattina al mio risveglio, prestissimo come al solito, ho sbirciato fuori dalla finestra e la neve appunto cadeva a larghe falde e cade tutt'ora...ore 1030..e non accenna a smettere.....



Cosa significa?

Che i mezzi spalaneve passeranno quando passeranno, tra l'altro ne ho visto uno che andava per strada con la pala alzata e non so perché, che la gente dovrà affrontare percorsi difficili ....tra l'altro qui vicino a casa mia c'è una casa di riposo e ogni tanto i vecchietti ospiti vanno a passeggio..magari non proprio oggi...e si ritrovano marciapiedi ingombri di neve con la speranza che questa non ghiacci durante la notte.....



Mi illudo che fra pochi giorni inizierà la primavera, fermo restando, come recita il proverbio, che marzo è pazzo!!!!


Ecco qui sotto un'immagine non bellissima di come si presenta il panorama ...tanto per rendere l'idea!!!



Parliamo ora, tanto anche se mi preoccupo per le condizioni mereteologiche, la cosa non cambia per nulla, della ricetta che propongo oggi....

E con questa torta salata partecipo a questo contest....




Ho ricevuto pochi giorni fa un bel pacco dalla Pivetti contenente tre pacchi da un kg l'uno di farine per vari utilizzi e conto di sfruttarli tutti e a breve ...


E questa che appare nella foto qui sotto è quella utilizzata per qyesta preparazione...



Tempo di preparazione : circa 15' per la preparazione della pasta da pane ; tempo di lievitazione a parte, e 30' per il ripieno...
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

Per la pasta da pane

600 gr di farina per Pane Casalingo della Pivetti
25 gr di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale fine
3 cucchiai di olio

Per il ripieno

300 gr di erbette
150 gr di riso Carnaroli
2oo gr di salsiccia a nastro
1 carota
1 cipolla
3 cucchiai di olio extra
3 uova
30 gr di parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.


Prepariamo la pasta da pane con un certo anticipo.

Versare nel boccale del mixer la farina per Pane casalingo della Pivetti

Unire un cucchiaino di sale fine e mentre il robot è in funzione aggiungere il lievito di birra, precedentemente sciolto in poca acqua tiepida a cui è stato aggiunto mezzo cucchiaino di zucchero e un cucchiaio di farina , mescolando accuratamente e lasciandolo riposare fin quando si è formata una crema densa e soffice....

Aggiungere anche dell'acqua ben calda fino ad ottenere un composto morbido che va lavorato qualche minuto, inciso a croce e, ben unto sulla superficie, va posto in una scodella , sigillata con pellicola trasparente e messo a lievitare, ricoperto da un plaid o in forno con la sola luce di cortesia accesa, fino al raddoppiamento del suo volume......


Intanto prepariamo il ripieno..

Lessare il riso , il mio è Carnaroli, in acqua giustamente salata e al dente per 15'/16' ..

Scolarlo e passarlo sotto l'acqua fredda e lasciarlo da parte..

Lessare le erbette, scolarle per bene, strizzarle e tritarle...

Soffriggere in 3 cucchiai di olio la cipolla e la carota tritate....

Spellare la salsiccia e sbriciolarla con una forchetta....

Ecco qui sotto una parte degli ingredienti del ripieno..



Mescolare ora accuratamente tutti gli ingredienti preparati, aggiungere le uova, il parmigiano grattugiato e regolare di sale aggiungendo del pepe macinato al momento....


Riprendere la pasta da pane ormai lievitata, sgonfiarla a pugno chiuso, allargarla con le mani e disporla in una teglia usa e getta ben unta facendola debordare ......

Versare il ripieno, livellarlo per bene e ritagliare l'eccedenza di pasta....



Rimboccare questa verso l'interno come appare in foto..ed infornare in forno statico preriscaldato e statico a 180° per circa 40'......



Particolare tanto per vedere più da vicino ripieno e bordo...



Ed ecco qui sotto il fornetto che mi accompagna per un certo periodo dell'anno nelle mie scorribande culinarie.....


Quando, parlando del metodo di cottura, dico che il forno è statico è perché uso questo ..e comunque, pur con le sue limitazione, è abbastanza valido ..basta tenerlo d'occhio....


Con le dosi indicate per il ripieo ( sempre perchè il fornetto ha dimensioni limitate) ho usato uno stampo con base 20 cm ed uno più piccolo.....



Con la pasta da pane avanzata ho preparato un pane alle olive e maggiorana......



La preparazione è semplice: basta incorporare alla pasta da pane una manciata di olive nere denocciolate e tritate e una spolverata di maggiorana...


Lavorare per bene il tutto, eseguire un taglio sulla superficie e far lievitare nuovamente per almeno 30'/40'....

Infornare in forno a 180° per circa 40'....



Ecco qui il frutto delle mie fatiche .........



Come si può ben vedere la neve o il cattivo tempo non mi impediscono di fare qualcosa di buono!!!!!

A tutte le amiche auguro un buon inizio settimana...nonostante tutto quello che succede..la vita continua!!

domenica 27 febbraio 2011

E Yara non c'è più.

No .

Oggi niente ricette, niente aforismi, solo rabbia!

Abbiamo sperato tutte che la piccola fosse semplicemente chissà dove, con ferite indelebili nel corpo e nello spirito ma..... viva..

E sapevamo che, anche se placati gli echi di cronaca , le ricerche continuavano ma...

Ma ieri sera, quando abbiamo sentito che era stato ritrovato il corpicino nel fango, ultimo estremo insulto alla dignità di questa creatura e alla sua famiglia, il nostro cuore si è fermato...

Tutte o quasi siamo madri o nonne o abbiamo una creatura che allieta le nostre giornate con la sua presenza o anche solo col suo pensiero...

E il pensiero di quella figuretta che si librava aggraziata in movenze di danza e giace scompostoa in un'orrida postura nel fango ci è balenato davanti agli occhi..

Abbiamo pensato ai suoi genitori , che hanno sperato fino all'ultimo, davanti a quei poveri ,miseri resti ....

E la rabbia si è di nuovo impossessata di noi per questa violenza verso le donne indifese come può essere indifesa una bimba di 13 anni, allevata in un contesto familiare pulito , onesto, lontana mille miglia dall'immaginare quanto possa essere bestiale il mondo che la circonda..

Spero che la fede possa confortare i genitori della piccola...

Ma chi crede si può domandare: "Signore, perché hai girato la testa dall'altra parte mentre succedeva tutto ciò??"

Ed ora rimaniamo in attesa di quello che è successo alle gemelline svizzere e anche qui le speranze sono andate perdute, almeno per me, da parecchio tempo...

Le colpe dei padri ricadono sempre sui figli..

Puntualmente.





venerdì 25 febbraio 2011

Biscotti allo zenzero


Lo scandalo non sta nel non dire tutta la verità, ma di non dirla tutta intera.....



Introducendo per distrazione una menzogna che la lascia intatta all'esterno...



Ma che gli corrode, come un cancro, il cuore e le viscere....

Georges Bernanos ( 1888-1948)



Questo è un aforisma quanto mai attuale ...scandali a iosa, menzogne, mistificazioni.....

Non è cambiato proprio nulla sotto il cielo!!!!!

Lascio alle mie amiche ponderare...

Propongo oggi una ricetta facile da eseguire, veloce, che non prevede il reimpasto dei ritagli che spesso rallenta la preparazione dei biscotti......

Tempo di preparazione : circa 20' più il riposo in frigo, altri 30'
Costo:basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI

300 gr di farina 00
8 gr di lievito per dolci
8 gr di zenzero in polvere
1 pizzico di sale
130 gr di burro
140 gr di zucchero
1 uovo
pochissima acqua

Setacciare la farina, il lievito, lo zenzero in polvere e il pizzico di sale....



Versare nel boccale del mixer e aggiungere il burro morbido e a tocchetti, lo zucchero e l'uovo in sequenza......


Azionare il robot per pochi secondi fino ad ottenere un impasto omogeneo e ben amalgamato....



Estrarlo dal mixer, lavorarlo ancora e dargli la forma di un salame alto circa 4-5 cm......



Avvolgerlo in carta da forno.......

Porlo a riposare in frigo per circa 30'....



Passato questo tempo affettarlo in rondelle spesse un centimetro o poco più .......



E disporre i biscotti ben distanziati su teglie ricoperte di carta da forno.......



Infornare ora in forno preriscaldato, ventilato e nella parte alta a 170° per circa 8'....



Inutile dire che i biscotti vanno controllati a vista......



La distrazione potrebbe essere fatale........



Far raffreddare su una gratella........



E riporre in scatole di latta ove potranno conservarsi a lungo ...... se non vengono scoperti troppo presto!!!!!

Care amiche buona giornata e buon week end a tutte!!!


mercoledì 23 febbraio 2011

Sformato di cavolfiore e noci


La mediocrità di spirito e la pigrizia....



Producono più filosofi che non la riflessione......

Luc de Clapiers marchese di Vauveargues (1715-1747)



Con questa ricetta partecipo a questo contest


Puzzare puzza un po'.......

Ci sono vari espedienti per eliminare in parte l'odore.....

Io accendo al massimo l'aspiratore e chiudo la porta della cucina e basta così.....

Ma anche altri odori non sono graditi a quelli di casa: quello dell'ammoniaca, della candeggina, del lievito , delle cipolle ...e potrei continuare ancora per un po'..volendo...



Ma invece di fare altre chiacchioere vado al sodo e do subito la ricetta che tenta di conferire una veste più raffinata a questa verdura che insieme a diverse altre della stessa famiglia arricchiscono la nostra tavola , d'inverno essenzialmente, d'estate ci possiamo sfogare con altri tipi ...ma sempre e in ogni stagione la verdura deve essere presente sulle nostre tavole....

Tempo di preparazione: circa 30' in tutto
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

1 cavolfiore medio
3-4 cucchiai di olio
1 spicchio d'aglio


Per la besciamella
30 gr di burro
30 ge di farina
300 gr di latte
2/3 di dado per brodo vegetale
70 ge di gherigli di noci
4-5 cucchiai di parmigiano
sale, pepe, pangrattato q.b.

Ecco qui sotto la foto di un cavolo fresco e perfetto.... forse non si vede benissimo ma deve apparire turgido, compatto e soprattutto senza le piccole macchioline nere indice di "vecchiaia".....

Va lavato con cura, aggiungere del bicarbonato nella prima acqua e e poi risciacquare per altre due volte..

Dividere le cimette praticando un taglio a croce alla loro base...

Lessare per circa 15'/20' in acqua salata al giusto e saggiare la cottura infilando la forchetta in una cimetta...

Deve penetrare agevolmente....

Scolare e lasciare da parte...



Mentre il cavolfiore cuoce preparare la besciamella ...volendo si può usare quella pronta....

In un tegame a fondo spesso sciogliere il burro, aggiungere la farina, farla tostare un momento e, a filo unire il latte bollente e mescolare fin quando la salsa comincerà a velare il cucchiaio..

Per avere una salsa un po' particolare invece del sale aggiungere un dado per brodo vegetale.....

Conferisce un gusto particolare....



Unire anche le noci tritate grossolanamente...



Oliare una vaschetta usa e getta , nel mio caso, oppure una pirofila che vada in forno e quindi direttamente in tavola, cospargere con pan grattato e disporre sulla base un primo strato di cavolfiore fatto saltare precedentemente in padella con olio e uno spicchio d'aglio tritato fine......

Eventualmente regolare di sale e aggiungere del pepe macinato al momento...



Versare qualche cucchiaiata di besciamella e cospargere di parmigiano grattugiato......

Eventualmente aggiungere qualche pezzetto di noce.....

Fare strati di verdura e salsa fino ad esaurimento degli ingredienti ....

Cospargere con formaggio , parmigiano ancora poche noci spezzettate .....



Infornare in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40' o fino a quando la superficie apparirà ben dorata......



Far intiepidire un istante e quindi servire...

Penso che sia un bel contorno.... e voi, care amiche, cosa ne pensate!!!

martedì 22 febbraio 2011

Banana walnut bread


Lo stolto è felice ed infelice........



Allo stesso modo che il saggio....

Baruch Spinoza ( 1632-1677)



Qui in Piemonte per definire uno che se la tira, che si dà arie insomma, si dice che è un Blagheur pronunciato alla francese.......



Ma non è tanto il termine ma il tono con cui si pronuncia questo termine...lo si pronuncia quasi con enfasi ..con una puntina di disprezzo......



Ora io non vorrei sembrare tale..per il fatto che ho titolato questo post con il termine in inglese .....

Semplicemente il nome del dolce è quello con cui è stato pubblicato nel mio libro Baking da cui è tratto dopo la consueta traduzione...per fortuna che mi appoggio a Word Reference...altrimenti, sempre come si dice qui in Piemonte sarei "panata" cioè fritta!!!!!

E posto volentieri queste ricette perché so che qualche amica le apprezza.....

Tempo di preparazione: circa 30'
Costo: basso
Dffiocoltà:*

INGREDIENTI

220 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella (facoltativo)
60 gr di germe di grano
80 gr di burro
110 gr di zucchero di canna
la buccia grattugiata e il succo di un limone non trattato
280 gr di banane peso netto
2 uova
80 gr di noci
1/2 bicchiere di yogurt (facoltativo)


Setacciare la farina con il lievito, il pizzico di sale, la cannella che è facoltativa ( a qualcuno questo aroma potrebbe non piacere)....

Mescolare accuratamente con il germe di grano ...io lo trovo da Ipercoop.......



Tritare grossolanamente le noci........



Schiacciare, con una forchetta le banane ed irrorarle con succo di limone affinché non anneriscano....



Sbattere le uova con lo zucchero di canna il burro fuso, la buccia grattugiata del limone che abbiamo usato in precedenza e mezzo bicchiere di yogurt ....fin quando il composto appare "light and fluffy"......

Unire ora le banane ridotte in poltiglia e, a cucchiaiate, la farina mescolata precedentemente con il germe di grano....



Mescolare con cura e versare il tutto in uno stampo di silicone o altro materiale ben imburrato ed infarinato......

Livellare con cura, sbattendo lo stampo sul piano di lavoro .......



Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170° per circa 40'....



Passato questo tempo controllare con uno stuzzicadenti per saggiare in vari punti la perfetta cottura del dolce.....



Lo stuzzicadenti deve uscire asciutto.......



Come appare evidente...mi sono dimenticata di cospargere il dolce con lo zucchero a velo...ogni tanto mi succede!!!

E con una bella fetta di questo dolce, offerta simbolicamente a tutte le mie care amiche,auguro un'ottima giornata!!!