sabato 30 aprile 2011

Tortine all'arancia


Sono tre le arti connesse a tutte le cose......



Una che usa, un'altra che fa e una terza che imita le prime due

Platone ( 427 A.C.- 347 A.C.)



Quando mia figlia ed io andiamo a far danno è inevitabile che qualche ricordino arrivi a casa.......

Inevitabilmente riesco a trovare qualcosa relativo alla mia passione per i dolci.....



O libri, facendo una veloce rassegna di quello che è già presente in libreria, oppure nuovi stampi....

A questi due non ho saputo resistere: sono così carini e particolari che mi hanno subito invogliato ad aggiungerli a tutti quelli che possiedo già...

Sono stampi in metallo e vanno quindi pennellati ed infarinati, ma si fa in un momento....

Ed ecco la ricetta che permetterà di ottenere ben 16 dolcetti ......

Problemi di conservazione?

Si possono congelare con successo!

Tempo di preparazione: circa 20'
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI

360 gr di farina 00
11 gr di bicarbonato
160 gr di burro
180 gr di zucchero di canna
1 uovo
succo e buccia grattugiata di un'arancia non trattata
100 gr di formaggio cremoso tipo Phipadelphia
2 cucchiai di liquore all'arancia ( ho usato quello che avevo preparato in passato)
Poco latte

Sbattere con le fruste elettriche il burro, lo zucchero, il formaggio e il succo e la buccia grattugiata di un'arancia non trattata..



Unire l'uovo fino ad ottenere un composto omogeneo........



Setacciare la farina con il bicarbonato, trasferirla in una scodella e unire il composto liquido usando ora le fruste a gancio....



Suddividere ora il composto tra due stampi: il primo da 12 posti e il secondo da sei pennellati di burro ed infarinati......



Infornare in forno preriscaldato e ventilato 180° per circa 15'/20'......



Le foto qui sotto testimoniano che i dolcetti ottenuti con le dosi indicate .......



Sono effettivamente 16......




Io li ho etichettati come muffin, anche se la ricetta a cui mi sono ispirata li classificava semplicemente come "dolcetti".....



Ma muffin o dolcetti sono comunque buonissimi!!!

A tutti buona domenica!!!!

venerdì 29 aprile 2011

Pane e agnello


Innalzano dei monumenti a gente della quale un giorno i posteri non sapranno che fare.....



Ai cittadini, però, non ne innalzano alcuno......

Arthur Schopenhauer ( 1788-1860)



Qualche amica , forse, si chiederà perché questa ricetta non è stata posta prima di Pasqua in quanto contiene un ripieno a base di carne d'agnello............

La risposta è semplice...me ne sono dimenticata!!!!



E' una ricetta abbastanza semplice anche se complicata dalla preparazione della carne che va ridotta in tocchetti disossando l'agnello....in fin dei conti è l'unica fase preliminare un po' ..."seccante".....

Prima di allegare la ricetta e relative fasi del passo-passo mi permetto di dare alcuni consigli.....

Il primo consiste nell'aumentare la carne da impiegare nella preparazione ed eventualmente usare una parte diversa dell'agnello, ad esempio la coscia per facilitare l'operazione del disossamento, anche perché credo che nessun macellaio lo potrebbe o vorrebbe fare al posto nostro!

Il secondo di stendere , se possibile, più sottilmente la base di pasta che avvolge la carne.....

Tempo di preparazione: circa 60'
Costo: medio
Didfficoltà:**

INGREDIENTI

500 gr di farina integrale Chiavazza
150 gr di farina 00
40 ge di fiocchi di patate
1 pizzico di sale
1 cubetto di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di olio
350 gr di polpa d'agnello ( peso lordo iniziale 750 gr)
3 cucchiai di olio extravergine
2 spicchi d'aglio
poco timo secco


Ecco qui sotto la farina integrale del Molino Chiavazza che conferisce un tono più rustico alla preparazione ..



Versare nel boccale del mixer le due farine, i fiocchi di patate, il sale, il lievito sciolto precedentemente in poca acqua tiepida a cui sono stati aggiunti 1/2 cucchiaino di zucchero e un cucchiaio di farina e lasciando riposare , prima di unirlo al resto, fin quando non si è formato un composto schiumoso e soffice.....unendo per ultimi 3 cucchiai di olio extravergine.....

Azionare il robot , aggiungendo a filo dell'acqua ben calda fino ad ottenere un composto morbido che va lavorato brevemente, inciso a croce, unto e posto a lievitare in luogo protetto dalle correnti d'aria o, come di solito faccio io, in forno con la sola luce di cortesia accesa...



Lasciare a riposare fin quando il suo volume si è raddoppiato......



Intanto deliziamoci con l'operazione di disossamento dell'agnello......

Io avevo scelto la parte anteriore ma, a conti fatti, mi sarei dannata di meno se avessi scelto il cosciotto ......

Comunque quando l'operazione si è conclusa , mettere a cuocere i vari tocchetti in un tegame antiaderente con olio extravergine in cui si è fatta soffriggere i due spicchi d'aglio tritati finemente .....

Unire del timo secco e mescolare con cura...



Insomma come un comune spezzatino......

Ora quando la carne è cotta ed intiepidita disporla al centro della foglia di pasta da pane che si era lasciata lievitare in precedenza e tirata abbastanza sottile.......

Forse si può intravedere il foglio di silicone su cui l'ho stesa e che mi verrà comodo in seguito per il trasferimento nello stampo in cui avverrà la cottura...



Rimboccare i lembi......



Posizionare sul pane ripieno un foglio di carta da forno e lo stampo in cui verrà cotto e aiutandosi con il supporto in silicone su cui si è steso la pasta da pane rivoltarlo nello stampo......



Non so se mi sono spiegata bene......

Ora con gli avanzi di pasta da pane fare delle decorazioni puramente estetiche ma non necessarie facendole aderire sula superficie con poca acqua...



E con gli altri avanzi fare delle palline e sistemarle, come nel mio caso, in uno stampo al silicone per muffin così non c'è bisogno di ungere nulla....

Praticare dei tagli a croce......



Far lievitare ancora per 30' le due preparazioni e quindi infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 30'.....


Inutile dire che i panini, se non consumati al momento, si possono congelare!!!

mercoledì 27 aprile 2011

Biscotti al coriandolo e prugne


Tutto nel mondo sta dando risposte......



Quel che tarda è il tempo delle domande...

José Saramago (1922-2010)



Ci sono cose che non mi stupiscono più ed altre che mi danno da pensare......

Mi spiego meglio.....

Durante il mio soggiorno in Ann Arbor non mi è mancata la tevisione con le sue notizie a volte sempre le stesse, spesso drammatiche.

Se solo volevo (cosa che ho fatto quando volevo soffrire un pò) potevo consultare on line le varie testate giornalistiche e stupirmi, o non stupirmi affatto , per le dichiarazioni del premier riguardo la scuola pubblica.... la mia amica, che oltre che essere archeologa è un'insegnante, ne è rimasta giustamente indignata.....

Cosa dire dei vari programmi serali che ripropongono per la terza o la quarta volta gli stessi telefilm??

Varrebbe la pena di mandare una fotocopia del bollettino dell'abbonamento TV se solo non si dovesse essere sottoposti, in caso di accertamento del mancato pagamento, al fermo giudiziario della macchina, tanto per citare un eventuale provvedimento....

Una cosa che mi ha dato da pensare è il comportamento di alcune persone con cui sono venuta in contatto durante il mio soggiorno americano.....faccio un esempio.......

C'era gente che salutava per strada senza conoscermi, addirittura una volta una signora in macchina , vedendo la mia amica e me cariche di sacchetti della spesa, si è fermata per darci un passaggio....

C'erano i passeggeri del bus che prendevamo tutti i giorni che ringraziavano l'autista quando scendeva alla loro fermata......

E c'erano quelli che entravano nella stanza dove noi lavoravamo al Museo che non ci salutavano neanche , quasi fossimo state trasparenti, o non si salutavano fra loro quando entravano nello stesso ufficio all'inizio della giornata di lavoro......


Giuro che questo atteggiamento mi è rimasto incomprensibile......



Ma questi biscotti invece non danno adito a dubbi..... sono da provare almeno una volta!!!!!!


Tempo di preparazione : per circa 60 biscotti 20'/30'
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI per 60 biscotti

400 gr di farina autolievitante
4 gr di coriandolo
50 gr di burro
100 gr di zucchero semolato
1 uovo
100 gr di latte o poco meno
70 gr di prugne secche e morbide denocciolate


Ecco qui sotto il coriandolo: va pestato parzialmente con il batticarne......



Trasferirlo nel mixer e frullarlo con lo zucchero fino a ridurlo in polvere........



Aggiungere la farina, il pizzico di sale, il burro a pezzetti, l'uovo e il latte fino ad ottenere una palla......




Trasferire il tutto sulla spianatioia e aggiungere le prugne denocciolate.........




Amalgamarle poco per volta all'impasto.......



Spianare con il matterello allo spessore di pochi millimetri ed intagliare con un coppapasta dentellato o con un bicchiere disponendoli ma mano che sono pronti su una grande teglia ricoperta da carta da forno..non occorre distanziarli molto......

Pennellare con del latte e cospargere con lo zucchero semolato......



Infornare in forno preriscaldato e ventilato e nella parte alta a 170° per circa 6'/7'......



Inutile dire che vanno controllati a vista ....appena sono dorati farli rafffreddare un poco e poi disporli a raffreddare completamente su una gratella......



Conservali in scatole di latta....

Un'osservazione: sono poco dolci, per cui, volendo , aumentare un poco lo zucchero.

E buona colazione a tutti!!

Dimenticavo, la ricetta è tratta da Muffin e dolcetti...vorrei essere più precisa ma non sono riuscita a trovare il libretto da cui l'ho copiata!

lunedì 25 aprile 2011

La "famosa " cena vegana , neve e brownie vegano


Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei......



Quindi vivi, fa quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro ma non ha prove iniziali: canta, balla,ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca prima di applausi.....

Charlie Chaplin (1889-1o77)



Come suggerisce il titolo questo è un post "variegato".....

Le prime immagini raffigurano un brownie vegano di cui spero in tempo accettabile di poter allegare la ricetta......

E poi la neve che, solo 8 giorni fa, ci ha rallegrato, come se non fosse bastato il freddo, la pioggia e il vento....

E qui sotto le foto propongono la visione dei panini che mangiavamo da Amer's......

Questo qui sotto conteneva oltre alla verdura sempre freschissima anche le felafel......



E quest'altro oltre al Ceddar e le verdurine fresche anche del prosciutto..solo mezza dose però infatti lo si poteva richiedere con questo quantitativo che comunque aveva uno spessore di circa 2 cm anche normal e double......

Per poterlo addentare , usando una forchetta , estraevo una buona parte del contenuto in modo da renderlo a portata di fauci...

Il pane poi era sempre buonissimo, sembrava appena sfornato e a seconda del contenuto era anche leggermente tostato.....



Ma veniamo alla cena vegana che mi ha creato un po' di apprensione......

Solo fino allo scorso anno la coppia che è stata nostra ospite l'altra sera era composta da moglie vegana e marito vegetariano e sempre in quell'occasione la signora aveva defezionato...

Avevo avuto molto più tempo per preparare una cena decente e la cena era stata composta da parecchie portate.

Quest'anno invece , all'ultimo , il marito ci ha detto che stava "cercando" di diventare vegano pure lui e quindi quello che avevo in mente non andava più bene ..

Quindi no alla torta di pasta brisè ( che avevo preparato) farcita con formaggio, asparagi e copertura di uova e panna.....

No alla pasta col pesto: conteneva il formaggio..

No ad un qualsiasi tipo di torta. non avrei avuto il tempo non solo per prepararla ma anche di reperire gli ingredienti sostitutivi a quelli tradizionali.....

Diciamo che me la sono "sfangata" lo stesso......

Non ci sono tutte le foto di quello che ho preparato ma ora allego il menù...tanto per dare un'idea......

La genialata, mi vergogno quasi a scriverlo, è consistita , nel tentativo di arricchire lo scarno menù, di aprire una scatola di fagioli cannenllini , condirli con olio, sale pepe e qualche fettina di cipolla.......

Il nostro ospite si è quasi illuminato e servito abbondantemente.... oltre al resto...

Allora... per primo ho servito dei rigatoni ( Barilla) conditi con un sughetto condito con olive e pomodori secchi sott'olio e una spolverata di origano...

Come secondo piatto dei pomodori al forno ripieni di quinoa che poi è una pianta appartenente alla famiglia degli spinaci anche se da'aspetto non si direbbe propio ....

Come contorno degli asparagi prima lessati e poi passati in padella con solo olio....e sì che sarebbero ancora più buoni cotti con un ricciolo di burro e formaggio o ancor meglio la torta salata di cui parlavo prima...

E per chiudere una bella macedonia e i brownie portati dalla nostra ospite....

Per fortuna mi sono accorta che la nostra padrona di casa ( quella che ci aveva affittato la casa e che poi fortunatamente è andata in Australia) aveva un barattolone pieno di quinoa e allora ho fatto una galoppata di Internet e ho trovato la ricetto che allego....

Onestamente non ricordo l'autrice ma se si dovesse riconoscere in questa ricetta me lo faccia sapere che apporrò il link del suo post......

Tempo di preparazione : circa 15' per la cottura della quinoa, altri 15' per preparare il ripieno e 30' per la cottura finale
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI per i pomodori ripieni

Una tazza di quinoa
2 tazze di acqua
4 pomodori da insalata sodi
1 scalogno
sale, pepe, basilico q.b.

Per il sughetto
1/2 cipolla
3-4 cucchiai di olio
6 pomodori secchi sott'olio
6-8 olive
una scatola di polpa di pomodoro
basilico fresco o secco
sale e pepe q.b.


Ricordo bene la raccomandazione dell'autrice della ricetta: una parte di quinoa e due parti d'acqua, così ho fatto e è andata bene ...

Mettere a cuocere la quinoa con l'acqua a freddo , salare modestamente e mescolare di tanto in tanto fin quando l'acqua non è stata tutta assorbita per 15'.....

Si può tranquillamente preparare la sera prima....




Al momento della preparazione tagliare a metà i pomodori , svuotarli della polpa , salarli , peparli e capovolgerli in un piatto per far perdere la loro acqua.....

Ora soffriggere uno scalogno in 3-4 cucchiai di olio extravergine, aggiungere la polpa dei pomodori e fra cuocere pochi minuti......




Aggiungere la quinoa, mescolare bene, regolare di sale e pepe e aggiungere del basilico fresco tritato o secco come ho fatto io...in casa c'era quello per fortuna....




Ungere una pirofila da forno, sistemarvi i pomodori e farcirli con il ripieno appena approntato....



Infornare in forno statico a 180° per circa 30'...

Posso assicurare che sono venuti veramente buoni e anche riscaldati il giorno dopo al microonde erano perfetti......

Calcolare almeno 2 mezzi pomodori a testa.....




E questo è il sughetto con cui abbiamo condito la pasta: olo cipolla tritata, pomodori secchie olive nere denocciolate... e una piccola spolverata di origano.....



E gli asparagi nudi e crudi ..si fa per dire che hanno fatto da contorno......



Per quanto riguarda i browniw io avrei voluto farmi dare subito la ricetta ma poi mi è sembrato di capire ( la mia comprensione dell'inglese è lontana dall'essere buona) che ci sarebbe stato uno scambio di mail....

Chissà come andrà a finire...

Comunque se questa arriverà ve la posterò perché quei dolcetti non erano per nulla da disprezzare!!!