domenica 28 febbraio 2010

Il calzone alla moda di Mammazan


Dove ci sono bambini.........



C'è un'età dell'oro......

Novalis (1772-1801)



Perché ho preparato questo calzone????

Ma perché ero stufa di fare i soliti 4 o 5 tipi di pizza che preparo normalmente ogni volta.....

E cioè: la pizza del ciclista, come l'ha definita un mio cognato romagnolo, e che è la semplice pizza bianca cosparsa di aghi di rosmarino, da farcire con squaccherone e crudo, quella ai 4 formaggi, quella atomica, quella con cipolla e gorgonzola e via dicendo.....



E non ero neanche sicura che sarebbe piaciuta a mio figlio che spesso mi raccomanda di non preparare cose "strane" ma questa volta l'ho azzeccata e quindi la propongo a chi passa di qui...

Non è la ricetta del secolo ma visto che ognuna di noi posta quello che cucina eccolo il mio calzone per la cui farcitura ho arraffato quello che c'era in frigo.....

Tempo di preparazione: 15' per l'impasto più il tempo per la lievitazione
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

300 gr di farina 00
300 gr di farina di grano duro o Manitoba
1 cucchiaino da the di sale
40 gr di fiocchi di patate (preparato per purè istantaneo)
1 cubetto di lievito da 25 gr
172 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai d'olio extra più quello per ungere la pasta

PER LA FARCITURA

100 gr di provola affumicata in fette
100 gr di prosciutto cotto
50 gr di salame
100 gr di salsiccia del tipo a nastro


Dovrei decidermi a pubblicare un post in cui elencare i miei impasto di base...ma fin quando non lo faccio descrivo,ormai per l'ennesima volta, come preparo la base per la pizza.....

Versare nel bicchiere del mixer le farine, il sale, i fiocchi di patate, azionare un momento il robot affinché il tutto si mescoli per bene, unire il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida a cui è stato unito lo zucchero e in seguito ( sempre nello stesso contenitore) l'olio extra....

Unire ora dell'acqua ben calda e a filo fino ad ottenere un impasto morbido che va rilavorato brevemente, inciso a croce, unto con olio, e trasferito in una scodella...capace... e sigillato con pellicola trasparente......

Porre quindi in luogo riparato da correnti coperto con un plaid o nel forno con la sola luce di cortesia accesa fino al raddoppiamento del suo volume......

Va quindi sgonfiato a pugno chiuso e staccatene due porzioni questa vanno allargate con le mani unte fino a raggiungere la grandezza della teglia, ben unta o ricoperta di carta da forno, in cui verrà cotto il calzone......



Per la farcitura ho usato del prosciutto cotto......



Della provola affumicata già tagliata in fette....

Della salsiccia spellata e sbriciolata, ma il termine non è esatto, e sparpagliata sulla superficie del calzone, ancora della provola e per ultime delle fette di salame......



Coprire il ripieno con la seconda porzione di pizza anch'essa allargata fino a ricoprire la base a cui verrà saldata inumidendo i bordi sottostanti con il dito inumidito in poca acqua.....



Rimboccare la pasta per bene altrimenti in cottura, ritirandosi, potrebbe far saltare fuori il ripieno.......


Infornare in forno preriscadato e statico a 180° per circa 30' o perlomeno fino a doratura.....



Diversamente dal solito appare solo la metà del calzone......



La spiegazione è semplice....



Non sono riuscita a fotografarlo prima di portarlo in tavola e ho temuto di non riuscire neanche a fotografarne un pezzo....

Per stavolta mi è andata bene!!!

Buona domenica a tutti!!!!

venerdì 26 febbraio 2010

Ciambelline pasquali bellissime e premi


L'oro schiude le porte della terra e la virtù quella del cielo........

Ho ricevuto questo premio, in due tempi diversi, da Nanny e da Valery e le ringrazio ancora per il simpatico pensiero.....




Devo elencare le 10 cose che amo di più e che mi rendono felice e penso che l'impresa sia veramente ardua.....

1° Posto d'onore per miei figli che amo sopra ogni altra cosa al mondo, mi pace parlare con loro, pensare a loro e quando li vedo ( abitano lontano da me ..soprattutto Simone) è veramente una festa.

2°Amo chiacchierare con le mie amiche, anche via e mail ( grazie al blog il numero è aumentato a dismisura)...trovo sempre un argomento che possa interessare entrambi.

3° Amo leggere, specie polizieschi ma anche classici della letteratura internazionale.

4° Mi piacer fotografare...era il mio lavoro ma in ambito piuttosto specifico... ora mi diverto a fotografare ciò che cucino e si vede... e qualunque cosa catturi la mia attenzione.

5° Mi piace fare dei regali anche in occasioni non canoniche quali compleanni e festività... anche una cosina piccola piccola e pensando alla gioia di chi la riceverà...

6° Adoro lavorare a maglia, cucire, ricamare.

7° Amo telefonare alle amiche , specialmente quelle più anziane, e far sentir loro la mia voce allegra, la mia vicinanza...è incredibile quanto possa far loro piacere anche solo il pensiero che ho avuto.

8° Mi piace cucinare principalmente dolci..sai che novità.... e sperimentare nuove ricette

9° Mi piace pasticciare col computer anche se spesso ci litigo

10°E perché non dire in ultimo che voglio bene al mio Ninì, sempre dolce, buono, paziente che mi fa sciogliere quando mi guarda con i suoi occhi arancione a cui perdono anche il fatto che ogni tanto va a fare la sua cacchina santa dove non deve...

Ora dovrei passare il testimone ad altre 10 amiche ma, a dire il vero, non mi sento di selezionarne solo dieci e le altre allora a cui sono ugualmente affezionata e sempre vicine con la con la loro affettuosa presenza???

A tutte dedico questa ricetta che avevo realizzato quasi due anni fa e lo si può capire dal numero minimo di foto...allora non mi era ancora scappata la mano.......



Tempo di preparazione: Circa 15' per l'impasto e 2 ore per la lievitazione
Costo: medio
Difficoltà:**

INGREDIENTI
300 gr di farina 00
300 gr di farina manitoba
1 cucchiaino di sale fine
1 cubetto di lievito fresco da 25 gr
/2 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di olio extra
6 uova
200 gr di prosciutto cotto
maggiorana
prezzemolo
basilico

Sciogliere il lievito di birra in poca acqua appena tiepida unendo 1/2 cucchiaino di zucchero e un cucchiaio di farina....

Mescolare con cura il tutto e attendere ad usarlo sin quando si sarà formata una specie di cremina soffice..

Versare nel bicchiere del mixer le due farine, il cucchiaino di sale fine e azionare il robot per far mescolare il tutto....

Unire ora il lievito a cui è stato unito l'olio e aggiungere acqua ben calda fino ad ottenere un impasto soffice.....

Lavorare un momento il panetto, inciderlo a croce,trasferirlo in una capace scodella, ungerlo con olio, sigillare con pellicola trasparente e porre in luogo riparato da correnti e coperto da un plaid o nel forno con la sola luce di cortesia accesa fino al raddoppiamento del suo volume....



Nel frattempo far cuocere le uova per 4' e preparare la farcia che verrà amalgamata alla pasta da pane ......

Tritare il prosciutto cotto o frullarlo e aggiungere le erbe aromatiche tritate ......

Quando il panetto avrà raddoppiato il suo volume, rilavorarlo mescolandolo con la "farcia" ,chiamamola così, in modo da ottenere un tutto ben amalgamato.....



Suddividere in 6 parti e da ognuna ricavare due filoncini che verranno attorcigliati in modo da racchiude al loro interno un uovo come appare nelle foto.....



Ungere ogni ciambellina con poco olio e sistemarla, ben distanziata dalle compagne su carta da forno.....

Far lievitare ancora una mezz'ora e infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 30' o perlomeno fino a doratuta....

Una raccomandazione: consumare in giornata!

Buon fine settimana a tutti!!!

giovedì 25 febbraio 2010

Orzotto ai carciofi


Sono convinto che la televisione rovina gli uomini politici......



Quando vi appaiono spesso....

Sandro Pertini (1896-1990)



Quant'acqua è passata sotto ai ponti da quando il vecchio e caro presidente ha espresso questo pensiero......


E credo si rivolterebbe nella tomba se potesse assistere alle innumerevoli apparizioni di politici di ogni colore e appartenenza politica in televisione quasi tutte le sante sere senza contare durante il giorno.....



Alle bagarre, agli insulti che si scambiano in diretta con un enorme perdita di dignità......



Senza contare le volte che nelle aule del potere si arriva quasi alla rissa.......

Spesso si rimane attoniti e senza parole.......



Non credo che le mie amiche rimarranno senza parole alla vista della ricettina che propongo oggi del tipo...COTTO E MANGIATO!!!!!!

E se mi volete lanciare degli ortaggi...prego variare nelle tipologie...le patate le ho già!!!!!

Tempo di preparazione: 25' circa da quando si accende il gas sotto la pentola a quando si porta in tavola
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI per due persone

4 carciofi medi
1 spicchio d'aglio
1/2 cipollina
150 gr di orzo
1 dado per brodo vegetale
1 dito di vino bianco secco
parmigiano e pecorino grattugiati....a volontà

Ho usato quest'orzo precotto, non ricordo se l'ho acquistato da Eurospin o da In'S, a cottura rapida......



Volendo lo si può sostituire con il riso ma ...il piatto rimane meno rustico......



I carciofi devono essere teneri e senza la barbetta interna...nel caso ci fosse va eliminata...

Appaiono nel tegame anche i gambi ben mondati dalle parti esterne e coriacee e ridotti in dadolata.....


Fare soffriggere in olio extra 1 spicchio d'aglio e mezza cipollina il tutto tritato finissimo e aggiungendo contemporaneamente i carciofi tagliati finemente ( eliminare tutte le foglie dure esterne.....

Non li ho bagnati con succo di limone perché, man mano che li tagliavo, li trasferivo in tegame.....

Aggiungere dopo che si sono rosolati un goccio d'acqua e quando questa è evaporata unire l'orzo farlo insaporire un momento e sfumare con un dito di vino bianco......



Unire ora un dado per brodo vegetale e portare a fine cottura unendo solo poca acqua rimestando ogni tanto.....fino al suo completo assorbimento....



Il tempo di cottura consigliato era di 12' ma io ho l'ho portato a 15'......

Una bella e abbondante spolverata ...sembra quasi una bella nevicata. a dire il vero,... di parmigiano e pecorino e......

Via in tavola!!!!!!

mercoledì 24 febbraio 2010

Cake al cioccolato e pere


Ogni volta che basta una sola persona per eseguire un compito con la dovuta applicazione......



Il compito viene eseguito in modo peggiore da due persone........



E non viene affatto eseguito se l'incarico è affidato a tre o più persone.......

George Washington( 1732-1799)



Le nostre nonne, molto più semplicemente, avrebbero detto......



Più galline ci sono e meno uova fanno......



La la gallina in cucina è sola e quindi il dolce viene puntualmente eseguito....con la dovuta attenzione...

Ahahahahahahahah.....



O mi signur come mi sono svegliata spiritosa questa mattina, non è vero?????



Questa è la classica accoppiata cioccolato e pere sempre vincente e sempre ottima e alla veloce la propongo alle mie amiche che di tempo non ne hanno da perdere!!!!!

Tempo di preparazione: circa 20'
costo:basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI

2 pere kaiser, peso netto circa 300 gr
il succo di mezzo limone
300 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
150 gr di zucchero
150 gr di burro
4 uova
zucchero a velo


Grattugiare le pere...non frullarle...devono mantenere una certa consistenza.....e irrorarle con succo di limone per evitare che anneriscano nell'attesa.....



Mescolare in una terrina lo zucchero con il burro fuso e appena tiepido e aggiungere le uova una una alla volta.....come si nota dalla foto ho usato una frustina ....



Aggiungere ora le pere grattugiate in precedenza e amalgamare il tutto con cura.......



Unire ora la farina, precedentemente setacciata con il lievito, la vanillina, il pizzico di sale ed il cacao amaro fino ad ottenere un composto omogeneo e suddividerlo in due stampi, precedentemente imburrati e infarinati dal diametro di base di circa 17 cm.......



Gli stampi che adopero sono sempre gli stessi......



Infornare ora in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 25'........



Ricordarsi di fare sempre la prova dello stuzzicadenti..........



Una volta ho eseguito la prova anche con il ferretto per intrecciare le maglie.......



Comunque o lo stuzzicadenti o il ferretto devono uscire asciutti......

Far raffreddare un poco prima di sformare il dolce su una gratella......



Una spolverata di zucchero al velo e ...... via in tavola per una colazione nutriente e...gratificante!!!!

E buona giornata a tutti!!!!

lunedì 22 febbraio 2010

Torta con le prugne


Parlare oscuramente lo sa fare ognuno.......



Ma chiaramente.... pochissimi!!!!!!

Galileo Galilei (1564-1642)



La settimana è iniziata ancora una volta con tempo incerto......



Ieri dopo una bella giornata di sole..... mi sarei giocata chissà cosa nella previsione di una nevicata notturna......



E invece no...solo un tempo color liquidazione e con relativo umore dello stesso colore......



Mi corre l'obbligo di spiegare cosa significa "un color liquidazione".....



Qualche volta capita di vedere in giro, dopo i saldi...spesso, dei capi d'abbigliamento, compresi gli accessori, con dei colori e delle fogge che normalmente non avremmo mai acquistato se non fosse stato per la convenienza del prezzo....



Ebbene, forse a sproposito, io uso questa allocuzione anche riferita al tempo......



Ma parliamo di questa torta , onesta e casalinga, che non ha assolutamente il famigerato color liquidazione......

Si prepara in breve tempo ed è buonissima, almeno così mi hanno assicurato i destinatari delle mie intemperanze culinarie che l'hanno fatta sparire alla velocità della luce...


Tempo di preparazione: circa 20'
Costo medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

250 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
150 gr di burro
120 gr di zucchero
2 uova intere
1/2 bicchiere di latte
18/20 prugne secche e possibilmente morbide
una manciata di mandorle in scaglie

Se le prugne non sono sufficientemente morbide metterle a bagno in poca acqua tiepida aromatizzata con del brandy......

Successivamente scolarle ma non troppo e se è il caso privarle del nocciolo.....



Lavorare in una scodella il burro morbido con un frusta fino a renderlo cremoso e quindi aggiungere lo zucchero e lavorarlo ancora fino ad ottenere una spuma.....

Unire ora le uova, una alla volta e continuare a montare fino ad ottenere un composto soffice...e fin qui tutto come al solito......



Trasferire questa specie di crema in una scodella in cui è stata versata la farina setacciata due volte con il lievito e mescolare con cura con una spatola o con un cucchiaio fino ad ottenere un composto omogeneo ...unire, se il mix dovesse risultare troppo sodo, un mezzo bicchiere di latte......



Ora trasferire il tutto in uno stampo da plum cake (il mio, che è sempre quello, è in silicone e quindi non necessita di imburramento)......

Livellare la superficie, disporre le prugne sulla sommità del dolce e cospargere con una manciata di mandorle in scaglie......




Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170° per circa 45'....


E' un onesta torta casalinga....o no??????