
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Che profumino....
Tu ed io non siamo che una cosa sola...
Non posso farti del male senza ferirmi....
Mahatma Gandhi (1869-1948) uomo di pace.
Cosa fare quando avanza qualcosa da una preparazione culinaria???
Le opzioni possono essere diverse......
Avvolgere ciò che resta in pellicola trasparente e relegare il tutto in frigo sperando che non entri a far parte delle cose che spesso si dimentica di avere (a me ogni tanti capita)....
Come ad esempio il bianco d'uovo che, nel frigo che avevo prima di questo e che aveva come ripiani delle griglie, spesso si rovesciava specialmente se la base del contenitore non era abbastanza grande.... tanto che mia madre con una punta di non velata critica mi diceva: "Lasci che si versi in frigo o lo butti subito nel lavandino??".....
Oppure congelare l'avanzo sperando di ricordare cosa possa esserci in quel contenitore o in quel pacchettino specialmente ci si è dimenticato di scriverci sopra che cos'è......
Oppure, e questa è la terza opzione, utilizzarlo subito mentre quello che si è preparato e da cui deriva l'avanzo sta cuocendo in modo da approfittare del calore del forno senza doverlo riaccenderlo di nuovo......
La mia non è una preparazione che entrerà a far parte delle ricette da annotare nel libretto che ognuna, sono certa, possiede ....sarà semplicemente da ricordare, se è il caso, con le variazioni che ognuna vorrà apportare ma l'unione di due idee potrebbe essere uno spunto per una presentazione gustosa, insolita e coreografica e con spesa bassissima!!!!
Si parte da un risotto preparato con le dosi indicative che elencherò tra poco e quindi da un piatto abbastanza asciutto da sistemare in questo cestino di frolla salata la cui pasta è avanzata da questa preparazione.....
Io ho usato uno stampo da budino abbastanza grande, l'ho pennellato con cura con burro fuso, l'ho cosparso con farina ... eliminandone l'eccesso ......
Ho fatto aderire il disco di frolla, steso con il matterello e in una sfoglia non troppo sottile per aver un supporto robusto, al contenitore che può avere forme diverse a seconda di quello che si ha a disposizione ( volendo si possono fare anche dei contenitori individuali)....
Mi sono aiutata con le dita e con il manico di un coltello per far aderire la pasta lungo le costolature dello stampo .....
L'ho pennellato con poco latte che preferisco al rosso d'uovo perché si cuoce e scurisce quasi subito in fase di cottura ( almeno a me succede così, ma sono ben accetti tutti i consigli che le mie amiche vorranno darmi).....
E poi l'ho messo in forno ventilato e preriscaldato a 170° per circa 20' o perlomeno quando appare ben dorato......
E qui prosegue il book fortografico del cestino .....
Ormai mi conoscete...
Spesso mi lascio prendere la mano....
Sarà una deformazione professionale???
Quando il cestino sarà ben freddo sformarlo delicatamente e sistemarlo in un piatto fondo per evitare che si possa rompere ... ed ora prepariamo il risotto.....
Tempo di preparazione: circa 30'40'
Costo: basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI
Dosi per 2 persone
250 gr di fagiolini "PIATTONI"
1 melanzana medio-piccola
50 gr di lardo o pancetta
1/2 cipolla media
3/4 cucchiai di olio extravergine
1 dado per brodo vegetale
160 gr di riso per risotti
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaino di curry se di erboristeria, altrimenti un cucchiaio di quello in ampollina ( Ducros o Cannamela)
Per il cestino
130 gr di farina 00
40 gr di burro
1 pizzico di sale
1/2 uovo
1 dito di acqua molto fredda
Iniziare col preparare la frolla salata mettendo nel bicchiere del mixer la farina, il burro a pezzetti, il sale e mixare brevemente....
Aggiungere il mezzo uovo o uno piccolo e poca acqua fino ad ottenere un impasto di media consistenza.
Estrarre la pasta dal robot, lavorare brevemente, conferirle una forma tondeggiante, avvolgerla in pellicola trasparente e riporla per almeno 30' nella parte meno fredda del frigo....
Comè e apparso prima ho adoperato dei piattoni che sono una sorta di grossi fagiolini piatti e verdi ( non sono le "meraviglie" che di solito sono gialle)....
Per precauzione li ho fatti bollire in acqua salata per 10'......
Passato questo tempo li ho ben scolati , li ho tagliati in pezzi di circa 3 cm e li ho messi a soffriggere in un tegame ......
In cui avevo versato 3/4 cucchiai di olio extravergine , un pezzetto di lardo (un altro avanzo), anche ridotto a pezzetti, della cipolla tagliata fine ed una dadolata di melanzana.....
Quando il tutto si è ben rosolato ho aggiunto il riso superfino Arborio per risotti , l'ho fatto ben tostare , ho aggiunto un mezzo bicchiere di vino bianco secco, e quando questo è evaporato ho unito il dado per brodo vegetale sbriciolato o il brodo normale se lo si ha a disposizione.....
Un normale risolto, insomma, a cui ho aggiunto alla fine per un'improvvisa ispirazione un bel cucchiaino di curry.
Il curry che ho usato è di erboristeria e quindi, il mio almeno, è molto concentrato e ne adopero di meno di quello che normalmente si dovrebbe adoperare se si usasse quello, ottimo, della Ducros ( mi raccomando sull'etichetta ci deve essere scritto solo CURRY e non CURRY POWDER, che è una miscela di polveri e non conferiscono lo stesso aroma del curry).....
Sistemare quindi a fine cottura, a cucchiaiate e formando una cupola, il risotto nel cestino....
Decorare il tutto, se se ne ha il tempo, con sottili strisce di buccia di melanzana fatte soffriggere per un momento nell'olio caldo, spolverizzandole leggermente di sale.....
Ecco qui....
Cosa ve ne pare????