Amore è là dove si può dire tutto....
O non occorre dire nulla....
Henry Albert Harper (1875-1901) giornalista
Perché mi sono imbarcata nella preparazione di questo, per me, raffinato dessert????
Per prima cosa perché a Torino avevo acquistato gli alchechengi in un negozio di primizie, in cui ero entrata solo perché avevo visto gli avocados a €0.90 cadauno...molto meno costosi del solito).....
Loro però erano decisamente costosi circa €45 al kilo...... ma ne ho acquistati solo una manciata per cui non ho dilapidato troppo il patrimonio di famiglia.......
Pochi perché?? ma solo perché non avevo ancora deciso cosa farne...ma alla fine l'idea mi è venuta e con quella anche il bisogno-dovere di far fuori un trito abbondante di nocciole avanzato da una precedente preparazione.......
Avevo messo le nocciole in frigo ma non volevo che lo stesso diventasse la tomba dei miei avanzi come diceva una signora...frase divertente ma mooooolto azzeccata!!!!
Ma siccome da cosa nasce cosa mi è venuto in mente che un bel vassoio così composto potesse fare la sua bella figura con gli ospiti.....
La ricetta è tratta da un libriccino sul cioccolato della Cucina Italiana ma realizzata dalla sotto scritta con opportune modifiche e suggerimenti che, come spesso accade, non sono citate nelle ricette pubblicate sulle riviste.......
E' la conferma che solo chi prepara personalmente le ricette sa cosa fare esattamente e gli inconvenienti a cui si può andare incontro......
Ed ecco finalmente la ricetta ( che non sarà la ricetta del secolo!!!) e che non presenta particolari difficoltà ma solo un po' di pazienza e d'attesa per il riposo in frigo dell'impasto dei tartufi per poterli maneggiare agevolmente.....
Tempo di preparazione: circa 20' più il tempo della confezione degli stessi
Costo: medio-alto
Difficoltà:**
INGREDIENTI
Per circa 35/40 tartufi...dipende dalla grandezza
200 gr di cioccolato fondente in pastiglie e di ottima qualità
200 gr di panna fresca
100 gr di nocciole frullate ma non in modo finissimo
2 cucchiai di liquore Bicerin o altro liquore a piacere
Pari numero di alchechengi ( i miei erano circa una quindicina per i motivi sovacitati)
10/15 cialde di cioccolato per immerge i frutti
cacao in polvere q.b.
Ecco qui sotto gli alchechengi e devo dire che, fotograficamente, mi hanno ispirato.....
Deco però avvertire che mentre i tartufi si conservano abbastanza a lungo, quanto di preciso non saprei dire perché sono spariti subito......
Gli alchechengi, pur essendo un frutto che si conserva bene, vanno consumati in tempo breve specie dopo averli immersi nel coccolato perché la copertura potrebbe mascherare un'eventuale marcescenza.....
Cominciano con lo sciogliere in un pentolino a fondo spesso e su fuoco dolcissimo le pastiglie di cioccolato di copertura ( non sono della Caffarel ma mi sono state procurate da un'amica che lavora in una fabbrichetta artigianale di dolci)........
Unire la panna fresca o da cucina...insomma quello che si ha in casa e mescolare fino ad ottenere un composto fluido ed omogeneo a cui vanno aggiunti 3 cucchiai di Bicerin o altro liquore a piacere...ci vogliono pochi minuti......
Unire ora le nocciole frullate nel mixer ma non troppo finemente... a me piace quando la frutta secca fa ancora un po' sgrin-sgrin sotto i denti...mescolare anche qui con cura e porre il pentolino (una volta raffreddato) in frigo per farlo rassodare e poter poi confezionare le sferette che appaiono più sotto.....
Ora con pazienza prelevare dall'impasto che ormai si sarà solidificato...altrimenti col fischio che si riuscirà a lavorarlo.... delle piccole porzione che verrano rotolate tra i palmi delle mani e poste su una teglia ricoperta da carta da forno......
In un piatto versare del polvere di cacao amaro ( questo sì che è della Caffarel) e rotolare le sferette , predendole tra due dita per scuotere l'eccesso di cacao e posizionarle direttamente nei pirottini di carta.....
Ecco un particolare......
Gli alchechengi vanno lavati e tamponati delicatamente con carta da cucina e quando si è sicure che sono bene asciutti immergerli nel pentolino in cui sono state sciolte alcune cialde di cioccolato.....deve essere quasi freddo......
Io non sono un granchè come cioccolataia per cui la superficie appare grottoluta e con delle piccole bolle....ma non mi sono strappata i capelli per questo......
La ricetta originale suggeriva invece di immergere gli alchechengi nella mix cioccolato-panna ma questa "crema" scivolava dai frutti, probabilmente per la componente grassa del mix per cui li ho immerso successivamente, come ho detto prima, nel solo cioccolato fuso....
Man mano che i fruttini pucciati nel cioccolato sono ben ricoperti poggiarli su carta da forno fino al loro completo raffreddamento...eventualmente pareggiare con le forbici le basi se dovessero apparire irregolari.....
Non resta che sistemare alchechengi e tartufi con garbo in un bel vassoio e portare in tavola....
E buona settimana a tutti!!!
10 commenti:
Con un vassoio del genere si farebbe la felicità di tutta casa!!!! Buoni e golosi il successo è assicurato!Ottima idea
UN ABBRACCIO
Ce ne prendiamo anche noi..giusto qualcuno eh??!
davvero molto belli!
un bacione
che meraviglia!!! chi potrebbe resistere a un vassoio del genere!!! un bacio e buona giornata!!
Katty
che bell'abbinamento! davvero ben riusciti questi tartufini :-)
che bella frase all'inizio del post... è una grande e bellissima verità.
questo vassoietto è una meraviglia sai... e chissa come sono quei fruttini ricoperti ...mi tentano molto :) un abbraccio bello a te
Tu dici che bisogna consumarli velocemente perché sotto la copertura si potrebbero celare marcescenze? E tu tutto questo tempo vuoi fare trascorrere? É un miracolo se non spariscono un attimo dopo averli tirati fuori dalla copertura, altroché. Per non parlare poi degli altri tartufi...
Favolosi, già mi immagino ch bella composizione regalo servita in un piatto particolare o in un bellissimo cestino di vimini....
...sai che non ho mai assaggiato un alchechengi??
Baci!
mi hai convinta! quando arrivano?
Sono arrivata tardi vero? Peccato!! se lo stomaco è vuoto gli occhi si sono riempiti di tanta dolcezza.
Bacioni
Yummy.
Mammazon tu sei un chef eccezionale !
Brad
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