L'esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere, peggiore della morte stessa...
José Ortega y Gasset (1882-1955)
Marcel Proust "Dalla parte di Swan"
Quante aziende e fabbriche stanno chiudendo i battenti?
E quanti disoccupati o in odore di licenziamento si contano attualmente??
E quante tragedie si stanno consumando nelle piazze, sui tetti , nelle fabbriche occupate con rabbia e disperazione e anche e soprattutto tra le mura di tante case??
E' un numero veramente imponente che cresce giorno per giorno e credo che neanche una vagone di questi biscotti potrebbe addolcire l'amaro calice che giorno per giorno stanno assaporando...
A tutti loro va la nostra comprensione e solidarietà anche se poco può porre rimedio...
Tempo di preparazione: circa 20' più 3 ore di riposo in frigo
Costo: basso
Difficoltà: *
INGREDIENTI
150 gr di farina autolievitante
125 gr di burro
115 gr di zucchero semolato
3 uova
1 cucchiaio di miele di Acacia Luna di Miele
3 cucchiaini da caffè di sciroppo d'acero Maple Joe Luna di Miele
Buccia di limone grattugiata
1 pizzico di sale
In una capace scodella sbattere con le fruste elettriche le uova, lo zucchero, il miele, lo sciroppo d'acero e la buccia grattugiata di un limone non trattato...
Unire il burro fuso e appena tiepido e, gradualmente, la farina setacciata ( anche se autolievitante è megliofarlo con un pizzico di sale)...
Azionare le fruste elettriche ad intervalli regolari per almeno 3'/4'..
Ottenuta una massa come appare qui sotto, sigillare la scodella con pellicola trasparente e porre in frigo per almeno 3 ore ..
Si può conservare al freddo e senza problemi per un lasso di tempo maggiore....
Passato questo tempo prelevare la scodella dal frigo e lasciarla a temperatura ambiente per circa 15'...
Prelevare ora delle piccole quantità d'impasto e depositarle negli incavi degli stampi in silicone....per le dosi elencate ne accorrono almeno 3 da 9 incavi l'uno...
Non occorre livellare le piccole porzioni che appaiono molto irregolari, in quanto in fase di cottura di allargheranno da sole..
Infornare ora in forno preriscaldato, ventilato a 170° per circa 8'/10'..
Ecco le piccole deliziose gobbette che caratterizzano inconfondibilmente questi teneri biscotti..
Farli raffreddare perfettamente negli stampi, quindi estrarli con delicatezza e porli in piccole scatole di latta, separando ogni strato con carta da forno....
Le madeleines sono morbide e quindi, se non si verifica un assalto all'arma bianca, consiglio di conservarle in frigo...
Buon inizio di settimana a tutti!!!
14 commenti:
C'è ben poco da dire .. sono invitanti da morire!!
Devono essere buonissime!
semplicemente strepitose...quella gobbetta poi...da urlo!
Un bacione amica mia
ma allora la cupoletta viene anche se si fanno in casa? pensa che moooolto prima che leggessi Proust mia nonna - che aveva due sorelle e due fratelli emigrati in Francia a Cannes - mi portava ogni estate una scatola di queste meraviglie. quando il commercio non era globale e non si poteva comperare on line e in provincia 'ste cose si potevano avere solo grazie a qualche coraggioso viaggiatore. :-)
Devono essere buonissime e sofficissime!!!
Mi appunto la tua dettagliata ricetta e le provo!!!
Un abbraccio affettuoso
Carmen
Ciao Grazia! un dolcino perfetto per accompagnare le prime tazze fumanti che ci riscaldano con i primi freddi! semplici e dolcissime!
baci baci
Ciao carissima Grazia, torno a leggerti di nuovo e trovo queste invitanti Madeleines!
Sono perfette, bellissime!
Un abbraccio
Dolce Grazia.. come mi mancavano le tue ricette! Potrei commuovermi se mi offrissi una di queste bontà al miele.. ho passato giorni pesanti e delicatezze simili non esistevano nemmeno alla lontana! Adoro come le hai fatte.. e anche quel pezzo di Proust. Un inno al ricordo dei sapori! Ti abbraccio cara.. scappo a dormire che sono a pezzi..
Cara Grazia,
sono rientrata oggi al lavoro e un reparto della nostra fabbrica è stato messo in cassa integrazione.
Uno shock non vedere più le operaie che lavoravano lì.
E' un periodo veramente difficile e il ns. pensiero deve veramente andare a tutti coloro che si sentono "male" a causa di un disegno oscuro degli "schiacciabottoni" che non considerano per niente gli esseri umani come tali e che al contrario dispongono delle vite altrui come meglio credono.
Grazie per le Madelaines e per il racconto di Proust.
Ciao
Bettaroberta
alle madeleines non si dice mai di no, soprattutto a queste super golose! Un abbraccio SILVIA
ciao adoro le madeleines dolci ma anche salate: ho giusto del nuovo miele sardo appena portato in continente... da provare sicuramente con questa bella versione! buona giornata
Devo decidermi a farle! sono bellissime! un bacio
che buone troppo golose!!!
Le conosco da una vita e mi ha sempre incuriosito la loro forma a conchiglia ma non ricordo di averle mai assaggiate eppure sembrano così buone!!!!!!!
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