La storia non è altro che una compilazione delle deposizioni fatte dagli assassini....
Circa le loro vittime e se stessi...
Simone Weil ( 1909-1943)
Esattamente fra due mesi il mio adorato nipotino Alessandro compirà tre anni..
Come passa il tempo!!
Mi ricordo ancora il primo giorno quando il papà ed io, con camice verde e cuffie,siamo a vederlo in terapia intensiva: era nato di 8 mesi!!
Un cosino piccolo, pieno di tubicini..impossibile quasi tentare di fargli una piccola carezza..
Ora il mio fidanzatino è veramente un giovanottino , divertente e spiritoso, che sta al gioco specie con una nonna estrosa e giocherellona qual sono...
Ripropongo questo dolce bello, a mio avviso, e complesso sia per ricordare un bel momento, e spero che tanti altri e altrettante torte dovrò preparare, ma anche per festeggiare l'ottavo compleanno del mio blog ..inossidabile!!
Ho solo cercato, per quanto possibile, la qualità delle foto scattate a suo tempo!!
Fino ad ora ho pubblicato, e mi sembra quasi impossibile, quasi 1700 ricette ( care amiche avete letto esattamente!) e tante altre ne ho pronte per la pubblicazione...
La ricetta prevede il riciclo di pandori che giacciono negletti in dispensa...
Poca spesa e tanta impresa per un dolce bello e scenografico..almeno così io lo considero...
Questa ricetta è stata "covata" a lungo infatti ho conservato per parecchio tempo il foglio strappato da una rivista di mia madre...
Alla fine mi sono decisa a preparare questo dolce impegnativo e sontuoso, a mio parere, con anticipo temendo di non trovare il tempo, al momento opportuno di realizzarlo....
Avevo il pandoro, avevo tutti gli ingredienti necessari e quindi non avevo più nessuna scusa per non mettermi all'opera.....
All'inizio del post appare la foto, come già annunciato qui del dolce non finito: ora sta riposando in freezer in attesa della decorazione finale..ma quella sarà pubblicata a tempo debito quando festeggeremo il primo compleanno del mio adorato nipotino Alessandro e tutta la famiglia sarà riunita....
Questa chartreuse è stata realizzata alla fine del secolo scorso, così recita l'articolo del giornale, penso si riferisca alla fine dell'800, da un pasticcere piemontese che "ha unito in una pregevole e sapiente melange il pandoro , dolce tipico veronese, con il classico torrone cremonese, con la più golosa delle preparazioni piemontesi: il gianduia.
E mi sono chiesta: "quante amiche hanno in casa un pandoro o parte di esso???"
Ecco allora un modo per farlo fuori alla grande.
Ho aumentato di poco le dosi rispetto alla ricetta originale avendo usato uno stampo più grande.
Tempo di preparazione: circa 1 ora e 30'
Costo: medio
Difficoltà:**
INGREDIENTI per 8/10 persone
1 pandoro da 1 kg
per la finitura:
1 dl di sciroppo al rum ( 1 dl di acqua, 50 gr di zucchero, buccia d'arancia portato ad ebollizione con un cucchiaio di rum di buona qualità.
PER IL SEMIFREDDO AL TORRONE
180 gr di torrone
3 albumi
4 dl di panna fresca da montare
90 gr di zucchero
120 gr di acqua
PER IL SEMIFREDDO AL GIANDUIA
100 gr di nocciole tostate
75 gr di cioccolato fondente
120 gr di zucchero
120 ml di acqua
4 tuorli
4 dl di panna fresca da montare
Per prima cosa prepariamo lo stampo a cerniera, diametro 26 cm con il pandoro.
Foderare base e lati dello stampo con carta da forno .
Tagliare la parte superiore del pandoro in modo da ottenere la stella che servirà per la decorazione finale da disporre sul dolce, come appare nella foto di inizio post..
Tagliare dalla parte esterna scura delle strisce dello spessore di 1 cm in senso verticale e pareggiarle alla larghezza di di 2 cm circa.
tagliare dal pandoro delle strisce chiare e pareggiarle come quelle scure. Disporre i segmenti alternandoli come colore e sovrapponendoli leggermente pressando un poco....
Avevo il pandoro, avevo tutti gli ingredienti necessari e quindi non avevo più nessuna scusa per non mettermi all'opera.....
All'inizio del post appare la foto, come già annunciato qui del dolce non finito: ora sta riposando in freezer in attesa della decorazione finale..ma quella sarà pubblicata a tempo debito quando festeggeremo il primo compleanno del mio adorato nipotino Alessandro e tutta la famiglia sarà riunita....
Questa chartreuse è stata realizzata alla fine del secolo scorso, così recita l'articolo del giornale, penso si riferisca alla fine dell'800, da un pasticcere piemontese che "ha unito in una pregevole e sapiente melange il pandoro , dolce tipico veronese, con il classico torrone cremonese, con la più golosa delle preparazioni piemontesi: il gianduia.
E mi sono chiesta: "quante amiche hanno in casa un pandoro o parte di esso???"
Ecco allora un modo per farlo fuori alla grande.
Ho aumentato di poco le dosi rispetto alla ricetta originale avendo usato uno stampo più grande.
Tempo di preparazione: circa 1 ora e 30'
Costo: medio
Difficoltà:**
INGREDIENTI per 8/10 persone
1 pandoro da 1 kg
per la finitura:
1 dl di sciroppo al rum ( 1 dl di acqua, 50 gr di zucchero, buccia d'arancia portato ad ebollizione con un cucchiaio di rum di buona qualità.
PER IL SEMIFREDDO AL TORRONE
180 gr di torrone
3 albumi
4 dl di panna fresca da montare
90 gr di zucchero
120 gr di acqua
PER IL SEMIFREDDO AL GIANDUIA
100 gr di nocciole tostate
75 gr di cioccolato fondente
120 gr di zucchero
120 ml di acqua
4 tuorli
4 dl di panna fresca da montare
Per prima cosa prepariamo lo stampo a cerniera, diametro 26 cm con il pandoro.
Foderare base e lati dello stampo con carta da forno .
Tagliare la parte superiore del pandoro in modo da ottenere la stella che servirà per la decorazione finale da disporre sul dolce, come appare nella foto di inizio post..
Tagliare dalla parte esterna scura delle strisce dello spessore di 1 cm in senso verticale e pareggiarle alla larghezza di di 2 cm circa.
tagliare dal pandoro delle strisce chiare e pareggiarle come quelle scure. Disporre i segmenti alternandoli come colore e sovrapponendoli leggermente pressando un poco....
Ho deciso di formare una base al dolce sistemando delle strisce di pandoro come appare in foto..
Per me questa è stata la fase più lunga e impegnativa della preparazione del dolce...
Per me questa è stata la fase più lunga e impegnativa della preparazione del dolce...
Tostare le nocciole e ridurle in polvere...
Montare la panna con una bustina di pannafix e metterla in frigo fino al momento dell'uso...
Portare all'ebollizione l'acqua con lo zucchero e cuocerlo per circa 5'/6' ( per chi possiede il termometro la temperatura ottimale sarebbe i 120°) io non lo possiedo e sono andata ad occhio e ho controllato la cottura fin quando ho ottenuto uno sciroppo denso..
Separare i tuorli dagli albumi e montarli con le fruste elettriche...
Contemporaneamente versare a filo lo sciroppo caldo ( questo procedimento serve per pastorizzare le uova)...
Ottenuto un composto soffice e ben montato aggiungere il cioccolato fuso...
Le nocciole tritate...
E poca per volta la panna montata precedentemente e posta in frigo....
Mescolare delicatamente con una frusta manuale
Suggerisco di aggiungere la panna poca per volta per mescolarla meglio....
Si dovrebbe ottenere una massa come appare qui sotto...
Versare la crema nella scatola di pandoro, pareggiarla per bene e porre in freezer per almeno due ore...
Prepariamo ora il semifreddo al torrone:
Montare la panna come descritto per il semifreddo al gianduia e porla in frigo...
Preparare lo sciroppo come descritto prima...
Montare le chiare e neve fermissima..
Versare lo sciroppo bollente e a filo e continuare a montare il tutto fino a quando il composto è diventato freddo...
Si deve ottenere una massa come appare qui sotto...
Aggiungere il torrone ridotto in polvere....
E la panna montata...
Ottenuto un composto soffice ed omogeneo versare il tutto nello stampo che ha stazionato in freezer fino a questo momento....
Livellare per bene e posizionare la stella di pandoro ritagliata in precedenza...
Ricoprirla con una parte del semifreddo al torrone ( come appare nella foto di inizio post) e porre di nuovo un freezer ricoperta da pellicola trasparente....
Come si è visto all'inizio del post decorare il dolce con ciuffetti di panna montata, stelline di zucchero colorato, azzurro nel mio caso...
Oppure omettere le decorazioni relative ad una torta di compleanno e decorare a piacere!!
8 commenti:
wow!!! che bella :) , senza cottura , golosa e scenografica, auguri al tu splendido blog e un bacio amorevole ai tuoi amatissimi nipotini .
Per te un abbraccio grande !!!
auguri buon compliblog,ottima scelta,una vera delizia per festeggiare,un abbraccio
un dolce splendido!
A presto,
Ale
http://www.golosedelizie.com/2016/01/goccia-doro.html
E' un capolavoro in tutti i sensi!
Auguri al tuo blog e al piccolo!
Auguri per il tuo blog e al tuo piccolo, hai festeggiato alla grande con questo dolce, complimenti !
Un grande grazie a tutte le amiche..
Spero di riuscire a gestire al meglio il mio blog anche per il futuro!!
@Ale purtroppo non sono riuscita a mettere un commento nel tuo blog...
Stamattina non sono riuscita a capire come mai il pc faccia le bizze!!
buon compleanno al tuo blog!ricordo che anni fa aveci tantissimi commenti ma con l'avvento dei social network tanti lasciano i blog.io pure posto meno ma leggo sempre i mie preferiti e tu sei tra questi anche se cucino pochi dolci e tu ne posti sempre tanti.
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