sabato 15 maggio 2010

Finalmente il sole: un saluto e una riflessione


Una persona non è cristiana perchè va a messa........



Come una persona non diventa un'automobile solo restando in un parcheggio......

Albert Schweitzer ( 1875-1965)



Finalmente una giornata senza pioggia!!!!

Sembra un miracolo......un sogno a lungo perseguito!!

Complice la bella giornata i lavori in giardino sono andati avanti a ritmo serrato....

Mio marito tagliava l'erba, mio genero ( un ragazzo veramente d'oro) pareggiava le siepi di bosso...o tasso (?) ben visibili nella seconda foto allegata....

La neve, anche quella ben evidente sulle montagne, è caduta in queste giornate fredde e buie durante le quali il glicine, nonostante tutto, è riuscito a fiorire ...

Nell'ultima foto poi, sulla destra, si può notare quello che rimane del gelsomino che, in passato arrivava fino al tetto dell'edificio alle sue spalle ..bello rigoglioso e carico di fiori nella stagione adatta ma, prostrato dalle nevicate invernali, è soltanto l'ombra di se stesso......

Post anomalo questo senza ricette e la valanga solita di foto....

Desidero parlare di un evento incredibile, anche per la singolare forma di protesta adottata, che è arrivato all'onore delle cronache e finito tragicamente.

Una ricettina e relative foto mi è sembrata fuori luogo in questo contesto.

Ogni giorno, per pochi giorni , a dire il vero, le immagini di quella povera infermiera napoletana purtroppo morta per malasanità, aggiungo io, sono apparse in ogni telegiornale in ogni notiziario sulle varie testate giornalistiche.

Passato il momento ormai non fa più notizia...non se ne parla più.

Ma il volto di quella giovane e bella signora, che rimaneva tale anche nella sofferenza, spesso mi viene in mente, mentre con voce pacata ferma ma vibrata rivendicava i suoi diritti.

E mi chiedo: noi tutti siamo, quando abbiamo la necessità di un ricovero, nelle mani di queste persone che scelgono questa professione per passione ....

Ma come possono svolgere serenamente il loro lavoro quando, ai problemi quotidiani comuni a tutti si aggiunge quello della mancanza del reddito per cui lavorano e di cui hanno bisogno per arrivare a fine mese??

Nel caso in questione non si tratta di un cassintengrato, di un dipendente licenziato perché per oscuri motivi finanziari e speculativi le loro ditte si sono dissolte nel nulla e loro sono rimasti a casa senza lavoro e senza stipendio...

Qui si tratta di un'infermiera che continuava a lavorare ma non percepiva lo stipendio e questo da mesi ...perlomeno questo è ciò che i mezzi d'informazione ci hanno detto...

Ma come mai dalle nostre buste paga, stipendi o pensioni che siano, il quid per l'assistenza sanitaria viene prelevato a monte senza che poi si possa avere, in alcuni casi , il servizio di assistenza adeguato alle nostre esigenze???

Allora la malasanità non dovrebbe essere tirata in ballo quando qualcosa va storto e il paziente muore...le cronache sono piene di questi fatti ...la malasanità esiste anche quando le risorse economiche a loro disposizione non vengono amministrate in modo oculato....

La signora stava bene quando è morta hanno commentato i medici...tanto bene non stava aggiungo io ...

Probabilmente non pensava, visto che aveva due bambini piccoli, ad un risvolto così tragico della sua protesta.....

Ma doveva arrivare a tanto per far valere i suoi diritti?????







9 commenti:

jeneregretterien ha detto...

Grazia, sapessi quanto dolore ha provocato in me questa notizia l'altro ieri. Dolore e indignazione per le parole dette dal direttore sanitario di uno che a Napoli è considerato tra i peggiori ospedali. Ha detto anche che non farà inchieste, chiamandosi fuori da ogni responsabilità. E intanto quei due bambini sono rimasti orfani. Anche questo è morire di lavoro, come le centinaia di morti bianche che ogni anno danno il loro tributo di sangue.

Federica ha detto...

Ho sentito la notizia ieri sera e sono rimasta allibita!
Senza parole!!!

eli ha detto...

Quando è morta stava bene??????
Come si possono dire certe assurdità!!!
No comment!
Invece voglio commentare lo stupendo giardino e la meravigliosa vista sulle montagne che, almeno un po', ti rimettono in pace col mondo! Se non con gli esseri umani, almeno con la natura!

Hai anche dei bravi giardinieri! :))))

Lu ha detto...

Una storia assurda. Sicuramente lei ha pensato ad un gesto importante per richiamare l'attenzione, non credo che avesse intenzione che tale gesto divenisse estremo.
La malasanità esiste, la buonasanità non credo proprio a meno che tu, paziente, non abbia una gran quantità di soldi allora li avrai tutte le cure che cerchi.
Anche più di quelle che necessiti.
Come ha scritto eli qui sopra, certi luoghi ti fan tornare in contatto con la Madre Terra ed è per questo che spesso me ne vado a camminare in mezzo al verde. Per fortuna che sono nata e cresciuta in campagna!
Un bacio cara Grazia, e buon fine settimana (qui dopo una pausa ieri nel pomeriggio, oggi piove di nuovo!).

malù ha detto...

Bellissima riflessione, poverina, non credo che abbia pensato che la situazione si sarebbe aggravata così, possibile che una lavoratrice per far valere i suoi diritti debba protestare così? Tra un pò questa storia sarà dimenticata ma i suoi bambini sono rimasti per sempre senza mamma!

Unknown ha detto...

A Napoli diluvia da due giorni,guardare queste fotto mette il buon umore, grazie e buona domenica!

Raffi ha detto...

Ciao Grazia, grazie del commento al mio post; per quanto riguarda il fatto di quella povera infermiera....Non ci sono parole! C'è solo da riflettere su tutta la situazione che ci circonda...E pregare per quei due bambini che ora sono senza mamma! buona domenica

Unknown ha detto...

ciao Grazia, ho seguito il caso tristissimo della signora di Napoli : temo che il tipo di protesta con il suo tragico epilogo, non porterà che a colpevolizzare ancora di più la nostra categoria. Della serie "mazziati e cazziati".Gli operatori sanitari sanno che non si può prelevare una certa quantità di sangue, se tra una sottrazione e l'altra, non si rispettino dei tempi previsti da protocolli. La povera infermiera come chi l'ha purtroppo aiutata dovevano sapere che la cosa gestita così poteva finire tragicamente. Temo che per il o la collega solidali nella protesta non ci sarà pietà : verranno accusati di omicidio......... e poi tutta la classica trafila per scagionare il potente apparato sanitario napoletano

Anonimo ha detto...

saro' cruda ma la signora doveva proprio giocare sulla sua pelle ? con la vita non si scherza ,Dio ce lha data e Dio ce la leva...

nulla vale quanto la nostra vita ,nemmeno i soldi. Adesso chi badera' ai figli lasciati senza una madre???? MEDITATE GENTE ...