Io credo che per ogni evento l'uomo....
Possiede un organo che gli consente di superarlo...
Hetty Hillesum (1914-1943)
Lo scorso anno sono stata a New York ospite di Angelo, un carissimo amico d'infanzia, e di sua moglie Miryam, ne parlo qui e qui, e in quella occasione ho avuto il piacere e l'onore di conoscere la sua famiglia .
La cena cui fui invitata mi diede l'occasione non solo di conoscere i suoi parenti ma di assistere ai riti che precedono l'assunzione dei cibi secondo la tradizione ebraica...
Il Passover (in ebraico Pesach) è conosciuto come festa della libertà e commemora l'esodo degli ebrei dall'Egitto dopo 210 anni di schiavitù.
Il nome deriva dal fatto che durante l'ultima piaga che afflisse l'Egitto, Dio passò oltre "Passed over" le case degli ebrei...
A dire il vero, nella mia immensa ignoranza e come al solito non si smette mai di imparare, non conoscevo l'esistenza di questo dolce..
La scorsa settima mio fratello su wathapp mi ha inviato un linck.
Gli ho chiesto se alludeva al fatto che voleva il dolce illustrato nel sito ..mi ha detto un no molto poco convinto..
Tra parentesi oggi gliel'ho portato..ha gemuto un poco ma credo che questa sera avrà subito un fiero colpo!!
Consiglio le amiche di andare a visitare il blog di Lady cake è una vera miniera di idee!
Ovviamente ho cliccato per vedere a cosa si riferiva il linck di cui parlavo prima e mi è apparsa la ricetta che ho copiato integralmente... forse ho semplificato solo un passaggio.
Sono così venuta a conoscenza che durante il periodo del Passover è vietato l'assunzione di cibo lievitato e preparato con grano, orzo e similari..
La scelta di uno stampo a cuore è dovuta al fatto che non avevo uno stampo a cerniera che avesse una dimensione adatta alla mole d'impasto....e non perché io sia una inguaribile romanticona!!
Raccomando alle amiche che volessero cimentarsi nella preparazione di questa ricetta che lo stampo a cerniera è, a mio avviso indispensabile a meno che non si voglia sformare il dolce ponendo sullo steso un piatto, possibilmente piano e delle sue dimensioni.
Tempo di preparazione: circa 75' volendo in due riprese
Costo: medio
Difficoltà:*
INGREDIENTI
2 grosse arance biologiche 500 gr
250 gr di mandorle senza pellicina
4 grosse uova
200 gr di zucchero
1 fialetta di aroma all'arancia
poco limoncello ( facoltativo)
1 arancia bio per la decorazione
Lavare per bene le arance con l'acqua calda e spazzolarle ...
Lessarle con tutta la buccia per 45'/50'..a partire dal punto di ebollizione.
Farle raffreddare.
Tagliarle quindi a pezzetti e frullarle con il mixer..
Questa operazione si può eseguire anche con anticipo..
In questo caso porre il frullato di arancia in una scodella, sigillarla con pellicola trasparente, e porla in frigo fino al momento dell'uso..
Frullare ora il trito di arance con le mandorle tritate ( ho usato nuovamente il mixer per fare prima)...
Trasferire il tutto in una capace scodella...
Montare le uova intere con il resto dello zucchero fino al raddoppio del loro volume ( non ho separato tuorli e albumi perché l'impasto arance-mandorle si presentava piuttosto compatto e non credo che aggiungendo le chiare a neve si sarebbe gonfiato di più in cottura)...
Con una spatola mescolare le uova così montate con la massa arance-mandorle, aggiungere, se si vuole, una fialetta all'aroma di arancia..
Ci vorrà un po' di pazienza ma occorre un poco di tempo per ottenere un composto ben amalgamato..
Ho unto per bene il mio stampo a cerniera( non si sa mai!!) e ho versato l'impasto sbattendolo un poco sul piano di lavoro per assestarlo..
Infornare in forno preriscaldato ventilato a 170° per circa 45,quindi spegnere il forno e lasciarvi il dolce per altri 10'.
Controllare la cottura: se la superficie del dolce dovesse scurirsi troppo porre sullo stampo un foglio di carta d'alluminio..
Farlo raffreddare perfettamente prima di sformarlo..
Per la finitura del dolce l'ho pennellato più volte con del limoncello e guarnito con fette di arancia candita..
Anche qui lavare per bene l'arancia anche di non grandi dimensioni...
Consiglio le amiche di tagliare delle fette un po' più spesse di quanto abbia fatto io e cioè più di 1/2 cm
Immergerle in acqua fredda e portare all'ebollizione...
Scolare l'acqua della bollitura e coprire di nuovo le arance con altra acqua e portare di nuovo a bollore...
Ripetere in tutto tre volte..
In un largo tegame versare 150 gr di zucchero e altrettanta acqua.
Porre sul fuoco, far sciogliere lo zucchero e adagiarvi le fette di arancia in un solo strato..
Rigirare le fette un paio di volte e continuare la cottura fino a quando il fondo zuccheroso appare caramellato...e le arance pure..
Trasferirle appena possibile su un foglio di carta da forno separando ogni strato con un pezzetto di carta...
Porre il tutto in un sacchetto di plastica ben sigillato.
Se non si utilizzano subito si possono conservare in frigo per alcuni giorni...
A tutti un buon week end!!!
4 commenti:
Ciao,conosco bene questa torta,la faccio da anni e piace a tutti! L'ho anche pubblicata nel blog.Penso che la ricetta piu' commune,per lo meno da queste parti,sia quella di Claudia Roden,che,guarda caso, e' probabilmente l'autorita'massima sulla cucina ebraica.
Un caro saluto ed un abbraccio!
Non conoscevo questa ricetta. . . la torta ha un aspetto delizioso ^_^
Ottima ricetta: un dolce da leccarsi i baffi e senza glutine e lattosio! fantastico! Lady - cake è uno dei siti che guardo spesso e confermo che ci sono ricette fantastiche!
ti abbraccio e ti auguro un buon week end
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