lunedì 17 agosto 2015

Veneziane alla crema pasticcera


Il modo più efficace per fare qualcosa...


E' farlo!!
Amelia Earhart (1897-1937)



Avevo adocchiato questa ricetta su un libriccino della Paneangeli...
Libriccino che ogni tanto scompariva nel marasma della mia bibliotechina  tra gli appunti svolazzanti per casa..
Alla fine mi sono decisa ad affrontare il problema della preparazione che si è rivelata semplicissima e relativamente veloce.
Teniamo conto che durante la doppia lievitazione possiamo far anche altro e se il caldo ci  dovesse scoraggiare  il tempo di cottura è piuttosto breve..Teniamo anche in conto che le veneziani hanno vita breve vuoi perché sono troppo buone vuoi perchè, essendo un prodotto da forno, dovrebbero essere consumate in giornata o quasi...
Devo aggiungere per dovere di ...cronaca... che ho seguito alla lettera le indicazioni riportate sulla pubblicazione ma  l'unico appunto che posso fare è che la quantità di latte è eccessiva relativamente alla farina usata per cui ho modificato il quantitativo della stessa che era in origine di 500 gr..
Per il resto tutto è andato  liscio come l'olio.
Desidero ringraziare quanti mi hanno fatto visita nonostante il periodo di vacanza...
Io non mi sono mossa ...mi sto godendo i nipotini ed oggi pomeriggio ho preparato i biscotti con la mia piccina che fra due giorni compre 4 anni..
Le foto relative verranno allegate in seguito..


Tempo di preparazione: circa 15' più la doppia lievitazione, altre 2 ore. 
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI PER 13 VENEZIANE

600 GR DI FARINA 00
1 BUSTINA DI LIEVITO DI BIRRA SECCO (PANEANGELI)
2 UOVA
1 PIZZICO DI SALE
230 GR DI LATTE 
80 GR DI BURRO
1 BUSTINA DI VANILLINA
70 GR DI ZUCCHERO
LA BUCCIA DI UN LIMONE BIOLOGICO

PER LA FARCITURA 
1 BUSTA DI CREMA PASTICCERA
ZUCCHERO IN GRANELLA

Setacciare la farina per eliminare eventuali grumi e mescolarla con il lievito di birra secco..


Ora si può procedere a mano oppure trasferire il tutto nel boccale del mixer come ho fatto io...
Unire la buccia grattugiata di un limone biologico. lo zucchero e la vanillina...
Azionare il robot per qualche istante...


Versare il burro fuso e appena tiepido..


E a filo il latte appena tiepido come si vedrà fra poco...


Mantenere il robot in funzione...


Per ultime le uova intere...


Come ho scritto nell'incipit del post la massa si è presentata parecchio molliccia, difficile da lavorare in seguito, per cui poca per volta ho aggiunto altra farina ( in tutto un altro etto) fin quando ho ottenuto una massa morbida al punto giusto ..


Estrarre la pasta dal robot, lavorarla per almeno 10', inciderla a croce trasferirla in una capace scodella ( lieviterà parecchio) e coprirla con un canovaccio umido...


Porre la scodella in forno con la sola luce di cortesia accesa e far lievitare per 1 ora e 30'...
I colori della foto non sono molto fedeli ma spesso la luce di ripresa non è molto adatta allo scopo...


Il peso della massa da me ottenuta è di kg 1.100.
Staccare delle porzioni da 80 gr cadauna per ottenere 13 veneziane...
Lavorare le pallotte conferendo loro una forma tondeggiante e omogenea e, con un cucchiaino, velare la sommità di ognuna con crema pasticcera pronta preparata mentre la pasta sta lievitando..
Cospargere la sommità di ogni veneziana con zucchero in granella e porre nuovamente a lievitare sempre in forno spento ma con la sola luce di cortesia accesa per altri 30'...


Sembra già inviante???


Trascorsi i 30' infornare in forno preriscaldato, ventilato con il termostato impostato sui 160°170° per circa 8'/10'...


Il risultato è quello che appare qui sotto..
Profumo e sofficità!!


Quando le veneziane si sono raffreddate ne ho tagliate alcune a metà e le ho farcite con la crema pasticcera rimasta...
Ma in famiglia c'è stato qualcuno che le ha farcite con la Nutella!!!!

5 commenti:

Gloria Baker ha detto...

Look delizioso Mammazan I love crema pasticcera:)
Un abbraccio!

Paola di Cioccolatoamaro ha detto...

Wow,perfette,golose e belle da vedere,complimenti

Le ricette di Claudia e Andre ha detto...

Buone buone !!! Posso averne qualcuna per la colazione?? :)

Roberta ha detto...

mamma mia che voglia che mi fai venire!e mi hai fatto ricordare che anni fa,ad agosto,mentre studiavo per gli esami dell universtitè da dare a settembre,me le andavo a prendere in panficio appena sfornate.....era un buon modo per iniziare in dolcezza la giornata di studio mentre tutti erano al mare.ma a me piaceva studiare ad agosto tanto poi le sere ero libera.mi hanno sempre insegnato "prima il dovere poi il piacere"..forse doverei imparare ad invertire le due cose,ma sono troppo giudiziosa...eh si sa!

Claudia ha detto...

Basta guardare la tua opera per avere subito la voglia di catapultarsi in cucina a preparare queste squisitezze.... caldo o non caldo!!!! Bacioni!!!!!!!