mercoledì 4 novembre 2009

Cramique


Dovevamo saperlo........



Che l'amore brucia la vita......



E fa passare il tempo.......

Vincenzo Cardarelli (1887-1959) poeta e scrittore


L'amore brucia la vita........



Lo stress te la logora.........



Ma l'insoddisfazione e le preoccupazioni te la rovinano ancora di più.......



Qualcuno può affermare che basta pensare alla salute, che pure è una cosa fondamentale, ma quando il lavoro manca e di conseguenza non ci sono più entrate o sono drasticamente ridotte ......



Ma le bollette, e tutte le spese relative a un menage anche se non all'insegna del lusso, arrivano implacabili......



Beh......allora c'è da stare svegli la notte lambiccandosi il cervello per trovare una qualsiasi soluzione ....se la si riesce a trovare.....



Qualcuno può credere che in questo momento io sia pessimista e invece no...sono solo realista e viene rabbia pensare che per tante persone che si potevano concedere un minimo di svago, una pizza ogni tanto, un abito nuovo e carino o un paio di scarpe ,ora tutto questo è puramente una chimera!!!!!



Ma sarà meglio che proponga qualcosa di sfizioso e preparato in casa con pochi ingredienti e un po' d'impegno........



Credo che le mie amiche si meravigliranno un poco per la mancanza di foto che mostrino le varie fasi intermedie di preparazione........

Il motivo è semplice: avevo preparato questo pan brioche tanto tempo fa e quasi era passato nel dimenticatoio......e allora, e parlo del marzo scorso (sono andata per curiosità a vedere la data che appare quando si clicca sulle foto) non avevo il "vizietto" di fotografare le fasi intermedie......

Ma le mie amiche che sono delle vecchie volpi non credo che ne abbiano bisogno ma cercherò di sopperire alla loro mancanza con un'accurata spiegazione delle varie fasi....

Tempo di preparazione: circa 15'/20 per la preparazione dell'impasto più 3 ore di lievitazione e una notte in frigo.....
Costo: medio
Difficoltà:**

INGREDIENTI

15 gr di lievito di birra fresco
350 gr di farina 00
150 ml di latte (75 verranno usati per sciogliere il lievito di birra)
150 gr di uvetta
70 ml di Maraschino
2 uova
60 gr di zucchero
80 gr di burro
1 pizzico di sale


Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido......

Versare nel boccale del mixer, usando la lama di plastica per impastare, la farina, lo zucchero, il sale, il burro fuso e appena tiepido, il lievito ormai sciolto , l'uovo , l'uvetta fatta precedentemente fatta rinvenire nel Maraschino, il resto del latte e azionando il robot ad ogni elemento aggiunto...come al solito insomma!!!



Estrarre l'impasto, lavorarlo, conferirgli una forma tondeggiante, fare un taglio a croce e porlo a lievitare in una capace scodella che verrà coperta con un telo umido......

Far lievitare almeno 3 ore...




Passato questo tempo rilavorare il panetto vigorosamente schiacciandolo con i pugni e ripegandolo se se stesso.......



Fare di nuovo una palla, sistemarla in una scodella coperta con pellicola trasparente e mettere a riposo in frigo, nella parte bassa, per una notte......



Il giorno dopo rilavorare di nuovo l'impasto, dividerlo un due porzioni, conferire loro l'aspetto di due filoncini con un taglio centrale e far lievitare di nuovo, questa volta in forno con la sola luce di cortesia accesa, per almeno 1 ora e 1/2......... avendo avuto cura di disporli su una teglia ricoperta da carta da forno.....



Dai ragazze che ci siamo quasi!!!!!

Pennellare i due panetti con un goccio di latte ed infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 30'.....



Il lavoro è parecchio, specie le fasi intermedio sembra che non finiscano più ma il risultato credo ne valga la pena!!!!

Un bacio a tutte!!!!

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Woooow che bontà...sembra il bucellato di Lucca!!!
Bravissima.
Baci.
Mariarita

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! hai ragione, l'amore è il male minore alle volte!
ottimo questo pane soffice e dolce!
baci baci

Mary ha detto...

che buono , io adoro i dolci con l'uvetta ma qui nessuno aparte mio marito piace !

chiara ha detto...

deliziosoooo!!!!
nn vedo l'ora di provarlo!!
grazie per la ricetta!

annathenice ha detto...

Cara Grazie, non ti preoccupare delle fasi intermedie. Il risultato finale parla, parla eccome!!!
Deve essere davvero speciale questa ricetta e magari sotto Natale la proverò. Ora siamo ancora in convalescenza per 'sta benedetta influenza che ci ha bloccato per l'unica settimana di ferie che ha preso mio marito. Lato positivo, almeno ora siamo immuni...
A presto
Anna

ilcucchiaiodoro ha detto...

Ha tutta l'aria di natale questo dolce! Che sembra davvero ottimo e soffice,perfetto in ogni momento della giornata....a partire dalla colazione!

Unknown ha detto...

Hai proprio ragione lo stress e i problemi logarono questo bellissimo sentimento.
Vabbè meglio che per ora non penso a questa cosa,prendo una fetta di dolce e scappo,ciao
:P

Simo ha detto...

Hai pienamente ragione...anche senza strafare e concedersi lussi, è davvero dura arrivare alla fine del mese...per tutti!
Tiriamoci su il morale con questo dolce...divino!

Unknown ha detto...

mamma che buono mamma che buono mamma che buono! amo il pane con l'uvetta :)

Federica Simoni ha detto...

ulalà che bontà!!!!!

fimere ha detto...

je trouve ton pain est magnifique
à bientot

Eliana ha detto...

E' un dolce delicato e conviviale, semplice, povero e quindi indimenticabile. Julia Child ritiene che basti la gioia per cambiare le cose. Mi piace crogiolarmi in questa illusione, perchè i tempi sono duri, ma talvolta sembra quasi che l'infelicità sia la naturale condizione in cui si crogiola l'uomo. io a volte sono malinconica ed insoddisfatta, ma a fronte dei veri problemi che esistono, mi rendono conto che i miei rovelli interiori sono proprio vacui. bacioni

marie1808 ha detto...

Ce pain est très beau et il a l'air très appétissant!

pinar ha detto...

Ciao Grazia!
realistica sì, lo sei! non è un momento facile e voglio ringraziarti perchè dimostri sempre che non siamo solo mani che impastano ma persone che vivono...zoppicando a volte!
un bacio

Paola ha detto...

che bella brioche! di quelle belle profumate adattissime sia a merende che a colazioni!

eli ha detto...

Hai ragione sono momenti difficili per quasi tutte le famiglie, sinderamente fra tutti i nostri amici non conosco nessuno che non sia stato toccato, anche marginalmente dalla crisi!

Questa brioche sembra uscita dalla pasticceria! Sei proprio brava!
Non è poi così macchinosa da preparare, sono solo i tempi di lievitazione che sono lunghi!
Per adesso mi limito ad archiviarla, l'oggettistica di Natale mi sta prendendo un sacco di tempo che sottraggo alla cucina.
Ma un minutino per passare dai miei blog preferiti lo trovo lo stesso ;-)

Nadji ha detto...

Mammazan, ton cramique est une merveille pour les yeux. Je note ta recette.
Les bonnes choses prennent du temps, alors ce n'est pas grave.
A bientôt.

lelli ha detto...

Ma che buonooooooooo ne prendo una fettina :)

Anonimo ha detto...

Complimenti; arrivato qui per caso, google-ando.
Molto carino il tuo blog. Ti visiterò più spesso.
Spero ti piaccia anche il mio blog.
Fabrizio

katty ha detto...

molto lungo il procedimento ma sembra davvero una specialià!! complimenti!

Mariù ha detto...

Veramente splendido.