Partiamo dai prolegomeni della mia pizza.
Prima la facevo come mi ha insegnato mia madre e cioè facendo bollire 2 patate da aggiungere, schiacciate, alla farina e al resto.
Poi mi sono stufata di aggiungere le patate perché mi portavano via un sacco di tempo, si fa per dire.
Poi ho mescolato due tipi di farina, grano duro, poi passata alla Manitoba, e farina 00, più 3 cucchiai di olio e il lievito.
Poi ho imparato che il lievito lo potevo congelare così, se lo dimenticavo in frigo non lo ritrovavo ammuffito.
Poi l'altra mattina ho telefonato a mia madre, la mitica nonna Rosina, per sapere in quale quantità aggiungeva i fiocchi di patate per la purè istantanea e così è venuta fuori questa base per pizza su cui mi sono sbizzarrita.
A mio figlio Simone sono quasi venute le lacrime agli occhi, non solo per l'odore delle cipolle che ancora aleggiava in casa e neanche per la fame delle 9 di sera.
Era venuta veramente meglio del solito e , non fo per dire, la mia pizza di solito è buona anche a detta dei volontari che spesso capitano per casa.
Tempo di preparazione.30' più il tempo di lievitazione.
Costo : medio.
Difficoltà. **
Ingredienti:
350 gr. di farina 00
350 gr. di farina di grano duro o Manitoba
40 gr di preparato per purè istantaneo
25 gr. di lievito di birra
1 cucchiaino da the di sale fine
Per la farcitura:
Salsa di pomodoro e origano per la pizza con pancetta coppata (3/4 fettine) e taleggio e per quella con prosciutto e fontal.
Per la pizza con il gorgonzola: 1/2 cipolla frullata con poco olio e gorgonzola dolce ( l'origano qui non va messo).
Ho messo nel mixer le 2 farine e i fiocchi di patate e li ho mixati per alcuni secondi.
Non mi sono fidata del fatto che i cucchiai del preparato erano pochi e li ho pesati perché 1 cucchiaio di fiocchi di patate non sono certo 30 gr.
Ho aggiunto quindi il lievito sciolto in acqua fredda in quanto lo avevo tolto dal congelatore , più mezzo cucchiaino di zucchero e dell'acqua calda, un po' per volta, fin quando ho ottenuto una pasta MORBIDA.
Ripeto la pasta deve essere morbida, quasi un tantino appiccicosa, solo così la pizza o il pane saranno soffici.
Ho lavorato il panetto per qualche minuto sulla spianatoia, ho inciso a croce , sigillato con pellicola trasparente e coperto con un plaid.
Devo dire anche che di solito spennello il panetto con un poco d'olio, così non si appiccica alla pellicola.
Passate 2 ore o più, quando il volume del panetto è raddoppiato, l'ho diviso in 4 porzioni da farcire, come in questo caso in altrettanti differenti modi.
La prima pizza , semplice l'ho cosparsa con una leggera spolverata di sale e aghi di rosmarino, se colto al momento è meglio.
E' la cosiddetta PIZZA DEL CICLISTA come dicono in Romagna da mangiare con prosciutto crudo e squaqquerone. In mancanza di questo lo stracchino va ugualmente bene.
La seconda chiamata dai miei figli CIPO e GORGO è stata preparata spalmandovi sopra una mezza cipolla frullata con un po' di olio.
Va cotta fino a doratura della cipolla e poi cosparsa di gorgonzola dolce.
Da provare!!!!!
La terza è stata preparata cospargendola con qualche cucchiaio di passata di pomodoro, pancetta coppata e taleggio.
La quarta con il pomodoro, prosciutto cotto e fontal, che adopero sempre quando faccio la pizza.
Manca la foto, perché nel frattempo era arrivato mio figlio con una fame indiavolata e quindi....
Mi dispiace che non posso far vedere un particolare delle pizze, ma il motivo l'appena detto.
E come sempre BUON APPETITO!!!!!!!
Prima la facevo come mi ha insegnato mia madre e cioè facendo bollire 2 patate da aggiungere, schiacciate, alla farina e al resto.
Poi mi sono stufata di aggiungere le patate perché mi portavano via un sacco di tempo, si fa per dire.
Poi ho mescolato due tipi di farina, grano duro, poi passata alla Manitoba, e farina 00, più 3 cucchiai di olio e il lievito.
Poi ho imparato che il lievito lo potevo congelare così, se lo dimenticavo in frigo non lo ritrovavo ammuffito.
Poi l'altra mattina ho telefonato a mia madre, la mitica nonna Rosina, per sapere in quale quantità aggiungeva i fiocchi di patate per la purè istantanea e così è venuta fuori questa base per pizza su cui mi sono sbizzarrita.
A mio figlio Simone sono quasi venute le lacrime agli occhi, non solo per l'odore delle cipolle che ancora aleggiava in casa e neanche per la fame delle 9 di sera.
Era venuta veramente meglio del solito e , non fo per dire, la mia pizza di solito è buona anche a detta dei volontari che spesso capitano per casa.
Tempo di preparazione.30' più il tempo di lievitazione.
Costo : medio.
Difficoltà. **
Ingredienti:
350 gr. di farina 00
350 gr. di farina di grano duro o Manitoba
40 gr di preparato per purè istantaneo
25 gr. di lievito di birra
1 cucchiaino da the di sale fine
Per la farcitura:
Salsa di pomodoro e origano per la pizza con pancetta coppata (3/4 fettine) e taleggio e per quella con prosciutto e fontal.
Per la pizza con il gorgonzola: 1/2 cipolla frullata con poco olio e gorgonzola dolce ( l'origano qui non va messo).
Ho messo nel mixer le 2 farine e i fiocchi di patate e li ho mixati per alcuni secondi.
Non mi sono fidata del fatto che i cucchiai del preparato erano pochi e li ho pesati perché 1 cucchiaio di fiocchi di patate non sono certo 30 gr.
Ho aggiunto quindi il lievito sciolto in acqua fredda in quanto lo avevo tolto dal congelatore , più mezzo cucchiaino di zucchero e dell'acqua calda, un po' per volta, fin quando ho ottenuto una pasta MORBIDA.
Ripeto la pasta deve essere morbida, quasi un tantino appiccicosa, solo così la pizza o il pane saranno soffici.
Ho lavorato il panetto per qualche minuto sulla spianatoia, ho inciso a croce , sigillato con pellicola trasparente e coperto con un plaid.
Devo dire anche che di solito spennello il panetto con un poco d'olio, così non si appiccica alla pellicola.
Passate 2 ore o più, quando il volume del panetto è raddoppiato, l'ho diviso in 4 porzioni da farcire, come in questo caso in altrettanti differenti modi.
La prima pizza , semplice l'ho cosparsa con una leggera spolverata di sale e aghi di rosmarino, se colto al momento è meglio.
E' la cosiddetta PIZZA DEL CICLISTA come dicono in Romagna da mangiare con prosciutto crudo e squaqquerone. In mancanza di questo lo stracchino va ugualmente bene.
La seconda chiamata dai miei figli CIPO e GORGO è stata preparata spalmandovi sopra una mezza cipolla frullata con un po' di olio.
Va cotta fino a doratura della cipolla e poi cosparsa di gorgonzola dolce.
Da provare!!!!!
La terza è stata preparata cospargendola con qualche cucchiaio di passata di pomodoro, pancetta coppata e taleggio.
La quarta con il pomodoro, prosciutto cotto e fontal, che adopero sempre quando faccio la pizza.
Manca la foto, perché nel frattempo era arrivato mio figlio con una fame indiavolata e quindi....
Mi dispiace che non posso far vedere un particolare delle pizze, ma il motivo l'appena detto.
E come sempre BUON APPETITO!!!!!!!
16 commenti:
Che delizia!! Quanto mi manca lo squaqquerone, ce lo portavano sempre in nostri amici di Rimini. Le tue pizze sono da provare. Ciao, Alex
Buona sta pizza!!
e bello anche il tuo blog...
Salutoni Carla
mamma mia graziaaaaaaaaaaaa che spetacul!!! come si dice da noi, davvero strepitose devo provare a mettere i fiocchi di purè nella pasta non li ho mai messi :-))) grande Grazia!!!
buona giornata
Care Alex e Mary
Anche a me manca lo squaqquerone!!
Qualche volta lo trovo da Basko ma credo che da voi sia difficile se non impossibile.
A presto con altre news
Ciao Grazia
Cara Ely
Sono contenta le le foto e la spiegazione ti abbiano entusiasmato.
Alcune foto non sono un granchè, ma rendono l'idea.
Prova e poi fammi sapere.
Buona giornata anche a te piccolo fiore.
Ciao Grazia
Cara Carla, ma lo sai che anche mia figlia Valentina è del segno dei Gemelli?
Bel segno!!!!!!
Grazie per i complimenti che ricambio e a presto!.
Buona giornata
Grazia
Oh ma quante belle ricettine!! Grazia hai un blog culinario delizioso!!! La foto della pizza mi ha fatto venire una fame...
Grazie mille per il commento che hai lasciato da me e che mi ha permesso di entrare nel tuo mondo. Sicuramente puoi mettermi tra i tuoi link, non c'è da chiederlo!! Anch'io farò altrettanto...
Buona giornata!
Cara Stefania
Anch'io sono della bilancia e anche se ho moooolti anni più di te mi sento ancora una...ragazzaccia.
La foto che hai messo sul tuo profilo è poi tenerissima.
Ti auguro ogni felicità e spero di dialogare con te spesso.
Ciao e buon pomeriggio
Grazia
bella ricettina, tutta da provare. Ok per il mix di farine, ma le patate proprio non ce le mettevo. Proverò...
Paola
Per Diario di cucina
Neanche io le mettevo, ma siccome mia madre le usa sempree, ultimamente anche i fiocchi, ho voluto provare ed il risultato è stato buono.
Ciao Grazia
Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca !!! Belle le tue pizze....a proposito di Romagna : io sono romagnola !
Buona giornata e a presto
Gisella
Cara Gisella,
grazie per la visita!!!
Io non sono romagnola, ma lo è mio marito e precisamente di Faenza, che io adoro!!!
Ciao e a presto
Grazia
Cara Gisella,
grazie per la visita!!!
Io non sono romagnola, ma lo è mio marito e precisamente di Faenza, che io adoro!!!
Ciao e a presto
Grazia
Queste pizze sono una più buona dell'altra!!! Mi hai fatto venire una fame, nonostante l'ora!
Ciaoooo, mi sa che ripasseràò a trovarti :-)
Aiuolik
Cara Aiuolik
Grazie per avermi risposto!!!
Sono passata per caso sul tuo blog che è molto carino ed interessante.
Oggi passerò dal salato al dolce.
Dimmi, se vai a vedere, cosa ne pensi.
Ciao e buona giornata.
Grazia
A proposito, sono curiosa, cosa significa il tuo nome?
Cara Aiuolik
Grazie per avermi risposto!!!
Sono passata per caso sul tuo blog che è molto carino ed interessante.
Oggi passerò dal salato al dolce.
Dimmi, se vai a vedere, cosa ne pensi.
Ciao e buona giornata.
Grazia
A proposito, sono curiosa, cosa significa il tuo nome?
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