Prima della ricetta mia, personalissima, dello strudel desidero parlare un istante del tempo.
La settimana è cominciata maluccio.
Io dovevo terminare un mini trasloco e l'ho fatto sotto la pioggia con un ombrellino, l'unico che avevo in macchina, che se si decideva ad aprirsi lo faceva con un'aluccia spezzata.
Mi sono sentita una "profuga".
Martedì quando mi sono alzata, prestissimo ahimè, tutto era cambiato : il sole era sfolgorante.
Gli alberi ancora bagnati dalla pioggia scintillavano e tutto sembrava più bello.
Mi sono ricordata allora di una amica di blog (mi perdoni se in questo momento mi sfugge il nome) che aveva pubblicato delle foto di quello che le appariva dalla finestra della cucina.
Prendere la Canon e scaraventarmi sul balcone su cui si affaccia il soggiorno-cucina sono state due azioni simultanee.
E qui ne faccio omaggio agli amici che hanno la bontà di leggermi.
Di fronte le montagne al di là delle quali c'è la Francia e ruotando la testa di 45° il giardino.
E ora passiamo al tema del post.
Non sono un tipo da strudel ma mi piace mangiarlo quando me lo offrono anzi, alcune volte, mi sento un po' una fogna perché al dolce non so dire di no.
Avevo promesso a Sabry di portare, per il suo compleanno l'antipasto che poi è stato sostituito dai grissini e il dolce.
Ma dopo aver finito di preparare i grissini appunto, il tempo rimasto era poco e per di più ero rimasta senza latte. Avevo però della pasta sfoglia surgelata, le mele pure e quindi gli elementi principali per preparare uno strudel c'erano tutti.
E allora mi sono sbizzarrita tuffandomi nella dispensa e facendo l'inventario di tutto ciò che poteva servire.
La confezione di pasta sfoglia conteneva due rotoli e quindi ho preparato due strudel uno più semplice e uno un po' più ricco.
Tempo di preparazione : circa 30' più la cottura in forno che ha richiesto altri 30'
Costo: medio.
Difficoltà: *
Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia surgelata ( io ho usato quella della Buitoni)
2 mele delizia o renette , quello che si ha a disposizione.
100 gr. di uva passa gigante
1 manciata di amaretti medi
1 manciata di pinoli
1 manciata di mandorle o noci o nocciole a pezzetti
2 cucchiaiate di miele
2 cucchiaiate di marmellata di albicocche purchè chiara
3 mezze pesche sciroppate (io avevo quelle della Valfrutta)
3 torroncini piccoli e bianchi
2 quadretti di cioccolato circa 40 gr.
2 cucchiai di cedro candito, volendo anche arancio candito
Ho usato la pasta sfoglia congelata della Buitoni che richiedeva uno scongelamento, a temperatura ambiente, di almeno 2 ore.
Nel frattempo ho messo a bagno dell'uva passa gigante.
Perché gigante? E' semplice avevo solo quella, che tra l'altro costa il doppio dell'altra, ma è molto più bella.
Va bene anche quella piccola ovviamente.
Ho lavato e sbucciato 2 grosse mele delizia o quello che c'è in casa tagliandole a dadini piccoli, e mettendo il contenuto in una scodella che servirà per accogliere tutto il resto e cioè i 2 quadrotti di cioccolato al latte tagliato a scaglie, una manciata di pinoli, delle mandorle a fettine, ma anche noci o nocciole vanno bene, un paio di cucchiai di miele tanto per finire il barattolo, 2 cucchiai di marmellata di albicocche, una spolverata di zucchero e tutta l'uva passa strizzata e asciugata con carta da cucina.
Ho mescolato tutto bene e ho versato META' composto su uno dei due rotoli di pasta sfoglia, preventivamente leggermente spennellati di burro fuso e ricoperti da un sottile strato di amaretti frantumati con le mani tanto per fare prima .
Ho arrotolato lo strudel inumidendo il bordo di chiusura con poca acqua, adoperando il dito inumidito e ho sigillato i lati lunghi con i rebbi di una forchetta.
Passiamo al composto del secondo strudel.
Qui mi sono ricordata che avevo dei torroncini di quelli bianchi, incartati singolarmente.
Li ho frantumati con il batticarne con tutto l'involucro, così non sarebbero scappati per tutta tutta la cucina, ho aperto un barattolo di pesche sciroppate della Valfrutta che erano una meraviglia, ho preso solo 3 mezze pesche, le ho sgocciolate con cura e le ho ridotte a dadolini.
In ultimo ho aggiunto, mi sentivo grandiosa, anche un piccolo e profumatissimo fondo di dadini di cedro candito.
Ho arrotolato anche questo strudel, procedendo come per l'altro facendo su ambedue dei tagli paralleli e obliqui.
Forno preriscaldato e ventilato: 180° per circa 30'.
Le foto sono di fortuna perché sono state fatte mentre a tavola i commensali aspettavano con coltello e forchetta.
Per questa volta spero di essere perdonata!!!
La settimana è cominciata maluccio.
Io dovevo terminare un mini trasloco e l'ho fatto sotto la pioggia con un ombrellino, l'unico che avevo in macchina, che se si decideva ad aprirsi lo faceva con un'aluccia spezzata.
Mi sono sentita una "profuga".
Martedì quando mi sono alzata, prestissimo ahimè, tutto era cambiato : il sole era sfolgorante.
Gli alberi ancora bagnati dalla pioggia scintillavano e tutto sembrava più bello.
Mi sono ricordata allora di una amica di blog (mi perdoni se in questo momento mi sfugge il nome) che aveva pubblicato delle foto di quello che le appariva dalla finestra della cucina.
Prendere la Canon e scaraventarmi sul balcone su cui si affaccia il soggiorno-cucina sono state due azioni simultanee.
E qui ne faccio omaggio agli amici che hanno la bontà di leggermi.
Di fronte le montagne al di là delle quali c'è la Francia e ruotando la testa di 45° il giardino.
E ora passiamo al tema del post.
Non sono un tipo da strudel ma mi piace mangiarlo quando me lo offrono anzi, alcune volte, mi sento un po' una fogna perché al dolce non so dire di no.
Avevo promesso a Sabry di portare, per il suo compleanno l'antipasto che poi è stato sostituito dai grissini e il dolce.
Ma dopo aver finito di preparare i grissini appunto, il tempo rimasto era poco e per di più ero rimasta senza latte. Avevo però della pasta sfoglia surgelata, le mele pure e quindi gli elementi principali per preparare uno strudel c'erano tutti.
E allora mi sono sbizzarrita tuffandomi nella dispensa e facendo l'inventario di tutto ciò che poteva servire.
La confezione di pasta sfoglia conteneva due rotoli e quindi ho preparato due strudel uno più semplice e uno un po' più ricco.
Tempo di preparazione : circa 30' più la cottura in forno che ha richiesto altri 30'
Costo: medio.
Difficoltà: *
Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia surgelata ( io ho usato quella della Buitoni)
2 mele delizia o renette , quello che si ha a disposizione.
100 gr. di uva passa gigante
1 manciata di amaretti medi
1 manciata di pinoli
1 manciata di mandorle o noci o nocciole a pezzetti
2 cucchiaiate di miele
2 cucchiaiate di marmellata di albicocche purchè chiara
3 mezze pesche sciroppate (io avevo quelle della Valfrutta)
3 torroncini piccoli e bianchi
2 quadretti di cioccolato circa 40 gr.
2 cucchiai di cedro candito, volendo anche arancio candito
Ho usato la pasta sfoglia congelata della Buitoni che richiedeva uno scongelamento, a temperatura ambiente, di almeno 2 ore.
Nel frattempo ho messo a bagno dell'uva passa gigante.
Perché gigante? E' semplice avevo solo quella, che tra l'altro costa il doppio dell'altra, ma è molto più bella.
Va bene anche quella piccola ovviamente.
Ho lavato e sbucciato 2 grosse mele delizia o quello che c'è in casa tagliandole a dadini piccoli, e mettendo il contenuto in una scodella che servirà per accogliere tutto il resto e cioè i 2 quadrotti di cioccolato al latte tagliato a scaglie, una manciata di pinoli, delle mandorle a fettine, ma anche noci o nocciole vanno bene, un paio di cucchiai di miele tanto per finire il barattolo, 2 cucchiai di marmellata di albicocche, una spolverata di zucchero e tutta l'uva passa strizzata e asciugata con carta da cucina.
Ho mescolato tutto bene e ho versato META' composto su uno dei due rotoli di pasta sfoglia, preventivamente leggermente spennellati di burro fuso e ricoperti da un sottile strato di amaretti frantumati con le mani tanto per fare prima .
Ho arrotolato lo strudel inumidendo il bordo di chiusura con poca acqua, adoperando il dito inumidito e ho sigillato i lati lunghi con i rebbi di una forchetta.
Passiamo al composto del secondo strudel.
Qui mi sono ricordata che avevo dei torroncini di quelli bianchi, incartati singolarmente.
Li ho frantumati con il batticarne con tutto l'involucro, così non sarebbero scappati per tutta tutta la cucina, ho aperto un barattolo di pesche sciroppate della Valfrutta che erano una meraviglia, ho preso solo 3 mezze pesche, le ho sgocciolate con cura e le ho ridotte a dadolini.
In ultimo ho aggiunto, mi sentivo grandiosa, anche un piccolo e profumatissimo fondo di dadini di cedro candito.
Ho arrotolato anche questo strudel, procedendo come per l'altro facendo su ambedue dei tagli paralleli e obliqui.
Forno preriscaldato e ventilato: 180° per circa 30'.
Le foto sono di fortuna perché sono state fatte mentre a tavola i commensali aspettavano con coltello e forchetta.
Per questa volta spero di essere perdonata!!!
24 commenti:
buonissimi specialmente vorrei provare quello con il torroncinoooooooooo a me invece piace da matti!!!!! ciaoooo
dimenticavo... spettacolo stupendo dalla tua finestra... non ci sono case e industri che ostacolano la visuale!!!!
Che paradiso che vedi dalla tua finestra! Sei fortunata. Lo strudel è uno dei miei dolci preferiti, soprattutto se ancora tiepido e con un bel cucchiaio di panna montata (alla faccia della dieta!). Ciao, Alex
Perdonatissimaaaa! Con quella delizia li :o
Che vista! Mio marito incomincerebbe a dire 'Incredible, really increadible! What a view!' Lui rimane sempre affascinato dalle montagne... Le tue sono veramente impressionanti fanno effetto pure a me!
Sai che anche io vivo vicino la Francia? Dall'altro lato...vicino ai Pirenei :)
Un abbraccio Grazia.
daniela
Ma che meraviglia queste foto mamma! e non parlo di casa (dato che le nostre montagne le conosco a memoria e sono pero' sempre belle) ma quelle dello strudel (perdonami se ometto l'humlaut)! Favolose!! sono quelle fatte con la macchina foto nuova fiammante di Luca? Allora un piccolo complimento anche lui e a te. Si vede sempre la mano di una grande maestra!
Finalmente la ricetta dello strudel, io e Luc la stavamo aspettando con ansia! Ce li siamo sbafati a colazione, tiepidi tiepidi, fotunatamente le porzioni rimaste erano pari così non abbiamo dovuto litigare..mah, proveremo, anche se prevedo un sacco di pasticci. Ancora grazie per i fantastici regali, sei stata come sempre insuperabile.
Carissima Ely
Sono contenta che l'idea di questo strudel ti sia piaciuta anche perchè invita ad usare la fantasia e soprattutto quello che si ha in casa.
E poi non c'è pericolo che io abbia case e industrie, abito a 800 metri di altezza!!!
Bacioni
Grazia
Carissima Daniela
Credo che anche da te sia molto bello.
Ho visto le foto, spettacolari, della spiaggia e anche tutte le altre.
Quando hai tempo scrivi qualcosa sul tuo lavoro, difficoltà, problemi ecc. Chi non sa non può apprezzare quanto lavoro, organizzazione ci possa essere dietro la bella facciata di un ristorante e quanta passione e dedizione ci vogliano.
Un bacio grande
Grazia
Care Alex e Mary
Alla panna montata non ci avevo pensato!!!
Grazie per l'idea
Ciao
Grazia
Adorata Sab
Quando vorrai fare lo strudel vengo da te e lo prepariamo insieme.
Bella serata!!!!!!
Ciao telefonami che ti devo chiedere una cosa
Baci
MZ
contenta che gironzoli tra mie ricette grazie ciao
toc toc posso entrare? passavo di qui ed il tuo strudel mi ha mandata in visibilio, complimenti!!
Si respira aria buona da queste parti
ehh!alzarsi con 'sto panorama è una botta d'energia, se poi ci metti vicino lo strudel......bè direi che è
perfetto! Ciaoooo mammmazan, a presto!
Caro Astrofiammante
Col freddo che sta facendo
più che lo strudel ci vorrebbe la polenta con lo spezzatino, o altri robusti piatti invernali
Ciao
Grazia
Caro Astrofiammante
Col freddo che sta facendo
più che lo strudel ci vorrebbe la polenta con lo spezzatino, o altri robusti piatti invernali
Ciao
Grazia
mi alzerei volentieri anche con una bufera di neve per vedere quel bel paesaggio!!!
PS
ottimo lo " strudel ricco"!!!
Ma che panorama mozzafiato!!!!!!! Bellissimo davvero! Sullo strudel solo una parola BUONISSIMO!!!
Baci Alessia
Cra Panettona
Mi fai morire dal ridere con il fatto che verresti qui anche con la bufera.
Qualche anno fa QUI e ripeto QUI è caduto 1 metro e 40 cm di neve.
L'ho scritto bene affinchè non ci fossero dubbi di lettura
Qui quando nevica, si rimane bloccati, a meno che non si faccia venire un trattore.
Ma comunque è bello.
Bacissimi
Grazia
A parte la pioggia che scende sempre quando non deve, ciò che c'è fuori dalla tua finestra ti ripaga Grazia :o è così meraviglioso :O
Lo strudel di mele io lo adoro... sprigiona dal forno un profumo quando lo si cuoce, che non si può descrivere!!!
E poi i tuoi scatti sono perfetti!
Sei grande Mammazan :D
Con un bacino, taty
Che aria frescha che si respira da te, ecco perché tante buone ricette, piene di genuinità..lo strudel mi piace tanto ed ho previsto di farlo oggi per questo fine settimana ma con le pere..
L'amica del blog, penso sia Elga Mamma3, ti lascio il suo link cosi' potrai inserire anche la tua finestra. http://semidipapavero.splinder.com
L'amica sono io! Prendo il link della foto con lavista dalla tua finestra e aggiorno il mio post! A presto, Elga
Cara Elga
Sono contenta che la vista del giardino ti sia piaciuta.
Inserisci pure la foto, poi quando sarà più bello e in fiore te ne mando un'altra.
Ciao
Grazia
Ciao Grazia,
sono felice di essere arrivata qui, per la vista magnifica e per lo strudel che è uno dei miei dolci preferiti!
A presto
Cara Anna,
Per il paesaggio non ho alcun merito, per lo strudel mi sono impegnata un pochina.
Ciao
Grazia
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