mercoledì 4 luglio 2012

Pane di segale e poesia per Mammazan


Il blog di Mammazan  è un piccolo mondo che ruota intorno alla cucina..
Un angolino prezioso con al centro una donnina..


Che prepara  ricette ricche di creatività, 
sprizza energia e dolcezza,
ma anche tanta voglia di novità...
Mammazan assomiglia ad una fata turchina
Volata via da un libro di fiabe come quelle che legge alla sua nipotina...


Pane di segale e Paté di carciofi con mandorle Solosole

Che invece della magica bacchetta
Ha in mano un oggetto ancor più speciale:
Una bella ricetta.
Ma Mammazan lo sa bene, la ricetta più importante è l'amore
Perché nessuna torta e nessun frollino possono scaldare il cuore
Come una famiglia che brilla di allegria
E siede a tavola in armonia..

L'autrice di questa poesia si chiama Viola ed è una dolcissima adolescente di quasi 14 anni ed è la nipotina  di mio genero e ora la considero  un pochino anche mia  ...
Spesso, in varie occasioni, dona oltre al suo affetto, delle poesie delicate e sentite come questa che oggi ho allegato in luogo del solito aforisma..
Mi sono commossa leggendo il bel biglietto su cui i versi erano vergati con una tenera scrittura nitida ed ordinata???
Ma certo!!! 



Non piango di solito ma ciò puntualmente avviene quando mi commuovo e questa è stata una di quelle volte.
Ancora grazie, piccolo fiore delicato..delicato e profumato come il nome che porti!!!


Ed ora ecco quello che propongo oggi non è una ricetta ma la realizzazione di un pane, rustico questa volta, con farina acquistata da Ldel esattamente come la ciabatta preparata qui circa 20 giorni fa..
Tengo a precisare che questi post non  sono stati sponsorizzati dalla Ldel. 
Leggendo i commenti ( a proposito care amiche chiedo venia ma  riesco a passare solo saltuariamente a farvi un saluto ) mi è sembrato di aver capito che il pane in questione aveva suscitato un certo interesse, vuoi per la facilità di esecuzione, vuoi per la composizione della farina che contiene come agente lievitante, in questo caso, pasta acida di segale quindi adatto a chi è allergico al lievito di birra...
Come si potrà vedere più sotto l'aspetto rustico delle pagnottelle è dovuto, oltre alla segale integrale (24 %),  anche a farina integrale (68%)...
A differenza dell'esecuzione precedente sono riuscita  a dosare l'esatto quantitativo di acqua da aggiungere.. 


Tempo di preparazione: circa 10' più la doppia lievitazione, in tutto poco più di 1 h e 15'
Costo: basso
Difficoltà:*


INGREDIENTI

500 gr di farina di segale integrale della Ldel
1 cucchiaio di olio
300 ml di acqua tiepida
La suggestion suggerisce una bella spalmata di Paté di carciofi alle mandorle Solosole

Il prezzo (poco più di 1 euro) di questa farina è più che abbordabile: con 500 gr si ottengono 4 belle pagnottelle dal peso complessivo di 750gr.



Non ho fatto le foto del passo passo ma ora lo spiego per  bene:
Porre nel boccale del mixer la farina, 1 cucchiaio di olio e versare a filo, mentre il robot è in funzione, poco meno i 300 ml di acqua appena tiepida.
Appena si è ottenuto un  impasto  morbido estrarre la massa, lavorarla brevemente, inciderla a croce , ungerla con poco olio e porla in una capace scodella e sigillarla con pellicola trasparente..
Ora porre il tutto in forno spento ma con la sola luce di cortesia accesa per una prima lievitazione...



Trascorsi 30' ( come suggerito sulla confezione) sgonfiare l'impasto ora ben lievitato, suddividerlo in 4 o più porzioni, rilavorare ognuna brevemente e formare delle pagnottine e anche su esse praticare un taglio a croce...



Disporle su una grande teglia ( quella in dotazione del forno) ricoperta di carta da forno e distanziarle per bene anche più di quanto appare in foto perché dopo una seconda lievitazione crescono ancora e potrebbero congiungersi una all'altra...



Ungerle ancora un'anticchia e lasciare lievitare ancora per circa 45'..

Passato questo tempo ecco come si presentano le pagnottine...
Impostare il termostato del forno a 190°...



Dieci minuti prima di infornare porre sulla base del forno una pentola piena di acqua bollente...
Ho allegato questa foto perché la mia amica Erminia mi aveva scritto in una e mail che nel suo forno non ci stava: occorre una pentola bassa..
Porre immediata mente sopra la teglia sistemandola nella scanalatura più bassa e cuocere per circa 25'...



E dopo tale tempo ecco il risultato..



Nelle foto di inizio post il mio suggerimento era quello di spalmare le fette con un poco...ma neanche tanto...  di paté ai carciofi e mandorle  ma ogni personale uso e destinazione è possibile, compreso quello di mangiare il pane così com'è.
E' possibile, come per tutto il pane, la congelazione...
Buona giornata a tutti!!!

14 commenti:

Ely ha detto...

Un pane che sa di casa, di cose buone, vere e speciali. Qualcosa di speciale almeno tanto quanto quella poesia scritta con l'arcobaleno: che dolcezza :) Si, forse tu sei proprio come una delle fate Flora.. o Fauna, o Serenella.. che con le loro dolci magie in cucina sanno regalare momenti meravigliosi alla piccola principessa Aurora. :) Sei speciale davvero, Grazia! Buona giornata con affetto :)

Chiara ha detto...

che bel pane Grazia!Buona giornata...

Anonimo ha detto...

il mio unico tentativo, non riuscito, con il pane è stato il pane di Ikea. ma giuro che appena rinfresca mi cimento ;-)

Simo ha detto...

ma che splendida poesia, a me mai nessuno ne ha dedicata una...sob!
E' vero, comunque...sei speciale e questo lo sappiamo già ;))!!
Un abbraccio e mi rubo una pagnottina ...mi piace il pane rustico così!

Valentina ha detto...

Che bella questa poesia, dolcissima! :) Complimenti per il pane, anche io ho pubblicato una ricetta con il pane di segale ma non l'ho fatto io, mi sono limitata a metterlo negli ingredienti eheheheheh ;) Complimenti, forse un giorno proverò a farlo! Un bacione e buona giornata :)

renata ha detto...

Che bel pane cara Mammazan
e che dolce poesia
Complimenti alla dolce Viola!!!!!!
Un bacione ad entrambe!!!!!

Raffi ha detto...

Grazia mia è favoloso.. complimenti... segno la ricetta che voglio farlo a mia mamma!!!

Unknown ha detto...

che dolcezza che emana la tua nuova nipotina!:D buonissimo anche il pane!!!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao, buonissima idea questo pane aromatico e l'idea di spalmarlo con questa crema di carciofi non è niente male per un crostino sfizioso e originale!
baci baci

carmencook ha detto...

Cara Mammazan, la ricetta del tuo pane è buonissima (come del resto ogni cosa che fai), però quella poesia che ti ha scritto la tua nipotina acquisita, sprizza bontà e purezza da tutti i pori!!!
Dai bimbi c'è sempre tanto da imparare!!!
Un bacio grosso grosso Carmen

NADIA ha detto...

Che bella poesia!
Davvero tenera...e secondo me te la meriti tutta!
Ottimo anche questo pane: chissà che profumino!

Nadia - Alte Forchette -

tuassan ha detto...

Proverò sicuramente anche questa! Al prossimo post,Assunta.

Noemi ha detto...

ma a cosa serve la pentola d'acqua sotto? :)

Mammazan ha detto...

@Noemi
L'acqua sulla base del forno serve per far acquistare più volume al pane