lunedì 16 marzo 2009

Strudel salato alla moda di Mammazan



Con questo strudel salato partecipo alla raccolta di Pippi.


Ore 3.30, sì della notte o della mattina come dir si voglia.....


Emergo da un sonno profondissimo.. tentando di allontanare dal miei piedi Ninì che come un soffice, si fa per dire, cuscino si è spalmato sui miei piedi e per la precisione sui miei alluci, impedendomi di tenerli dritti specie quando assumo la posizione di Toutankamen.....




Un sottile pensiero, inconsciamente, si è insinuato nel mio cervello tanto da svegliarmi completamente con due occhi (di più non ne avevo da spalancare) che fissavano il buio......


E allora ho realizzato: sabato prossimo lei non sarebbe stata più la mia amica fedele.....

Non mi avrebbe più accompagnato nelle mie scorribande per monti e per valli, non mi avrebbe più protetta dal traffico cittadino, ...non mi avrebbe più fatto ascoltare il suo delizioso e sommesso ronfare o il suo ruggito quando l'ebrezza della velocità (ahahah) mi avrebbe fatto raggiungere i 100 e dico 100 km in autostrada......



Sabato prossimo un'altra sarebbe entrata nella mia vita e avrei dovuto abituarmi ad un'altro colore.

Non più la delicata ed intensa nuance che brillava al sole specie dopo un amorevole shampoo, apprezzato anche dai gatti che lasciavano il loro contributo sulla liscia e lucida superficie un tempo oltraggiata da vandali che con una chiave avevano lasciato l'espressione della loro arte graffitara su portiera e cofano......

E cosa dire poi dei paraurti delicatamente fatti rientrare da emozionanti manovre di altrui parcheggio: un colpo avanti e uno dietro e ...voilà ..... il problema era risolto!!!


Ieri pomeriggio ho perfezionato il mio tradimento presso una concessionario multimarca: Lei è GIALLA (mio figlio mi ha detto che le macchine di quel colore o comunque di colore chiaro registrano meno incidenti...sarà poi vero?, proprio grazie alla maggiore visibilità) è una Panda MULTIJET si scrive così?? e dovrò ricordarmi al prossimo rifornimento di non agguantare la pompa di colore verde ma quella GIALLA..... in effetti basta ricordare il colore della macchina!!!!



Telefonate all'assicurazione per il cambio del veicolo assicurato, fotocopie dei documenti....


"DOV'E' IL CERTIFICATO DI PROPRIETA??????"


"MA NON E' LI' NEL LIBRETTO??????"


"NOOOOOO!!!!!"


Allora mi ricordo che l'ho messo in una cartellina portadocumenti e ce l'ho a casa (sospiro di sollievo: infatti il certificato di proprietà non va tenuto insieme al libretto della macchina .....)



Poi il ragazzo, in gamba, con cui sto trattando l'acquisto della macchina, leggendo sulla mia carta di identità la provincia BR del mio paese d'origine mi chiede:" BR sta per Brianza????"




E allora capisco che l'amore per i motori è prevalso su quello per gli studi.


E ancora, sempre guardando la carta d'identità,: "Ma che lavoro fa?"


Ed io, vezzosa,: "Secondo lei???"


E lui: "L'insegnante".


E io: "Di cosa?", tanto per indagare sulla impressione che si è fatto di me ....


E lui :"Di matematica o di grammatica"


(Questa foto qui sotto è doppia e non sono riuscita ad eliminarla)


E sì perché io dò l'idea dell'insegnante e non è la prima volta che me lo dicono.


Ad una signora a cui avevo chiesto da cosa l'aveva desunto, mi ha risposto: "Da come porta la borsetta!"

A parte il fatto che non mi sembra di avere l'aspetto di una "profia" ho chiesto a mia figlia da cosa poteva scaturire quell'impressione e lei mi ha risposto che poteva derivare dalla parlantina (io parlerei anche con i morti) da una certa varietà di linguaggio, frutto forse delle letture, dall'aver seguito i figli nei loro studi.

Infatti loro preferivano "sfogliare" me piuttosto che le pagine del vocabolario.....


Ma veniamo al tema del post, pubblicato all'inizio della mia avventura nel mondo dei food blogger e che ora ripropongo con dovizia di immagini....


In effetti è venuto un bel marcatonio di strudel che ha occupato diagonalmente tutta la leccarda del forno, circa 46 cm.....


Semplice da fare con ingredienti facilmente reperibili nel frigo di casa e che volendo si può preparare in due fasi che ora andrò a spiegare......


Tempo di preparazione : circa 15'/20' per la pasta da pane e 30' per la farcia.

Costo: medio

Difficoltà:**
INGREDIENTI
Per la pasta da pane
300 gr di farina 00
300 gr di farina di grano duro
15 gr di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino da the di sale fine
3 cucchiai di olio extravergine
Per la farcia
50 gr di pomodorino secchi sott'olio
1 manciata di olive verdi
1 manciata di olive nere
2 cucchiai di capperi sott'aceto
150 gr di salame a pasta morbida
1 bella cipolla di Tropea
1-2 cucchiai d'olio extra ( volendo si può adoperare l'olio dei pomodorini)
1 spolverata di origano


Qui il commento è superfluo come pure per le immagini seguenti.


Ho solo dimenticato di fare la foto ai pomodorini secchi.. ma non credo se ne senta la mancanza!!!


Cominciamo con lo sciogliere il lievito di birra in poca acqua appena tiepida con l'aggiunta di un mezzo cucchiaino di zucchero.....



Carini i capperi, vero?


Tagliare a pezzetti piccoli la cipolla di tropea, a dadolini il salame, i pomodorini sott'olio, i capperi se sono come i miei oppure se sono piccoli lasciarli interi......



Le olive vanno denocciolate e tagliate a filetti........
Quindi mescolare accuratamente il tutto, aggiungendo un filo d'olio extravergine e una spolverata di origano.....


Ecco qui la farcia che volendo si può preparare con un poco d'anticipo e conservare in frigo per
una notte al massimo e ben sigillata per evitare che l'odore della cipolla lo invada.....


Ora versare nel bicchiere del robot le 2 farine, i fiocchi di patate e il cucchiaino di sale e mixare per alcuni secondi per una perfetta miscelazione.....



Versare nel mixer il lievito ormai perfettamente sciolto e a cui sono stati aggiunti in precedenza i 3 cucchiai di olio e azionare il robot ancora per alcuni secondi aggiungendo ancora dell'acqua bella calda e a filo fino ad ottenere un composto molto morbido.......



Rilavorare la pasta, darle una forma tondeggiante, inciderla a croce, ungerla con un goccio d'olio, coprirla con pellicola trasparente e metterla a lievitare al riparo da correnti e coperta con un panno di lana.
Io di solito la metto a lievitare in forno con la sola luce di cortesia accesa e la lascio in pace fino al raddoppio del volume... per un minimo di 1 ora e 1/2....



Trascorso questo tempo, sgonfiare la pasta a pugno chiuso e, con pazienza, cominciare ad allargarla e tenderla sul piano di lavoro ricoperto da carta da forno ......fino a conferirle la forma di un grosso rettangolo.....


Il mio aveva un lato di circa 46 cm, ma nessuno vieta di preparare dei rettangoli più piccoli....


Pareggiare i lati e stendere la farcia precedentemente preparata in modo uniforme......



Arrotolare quindi morbidamente il rettangolo sovrapponendo la parte finale che verrà saldata semplicemente inumidendola con un dito pucciato nell'acqua....

E qui entra in ballo la vostra fantasia...



Io ho cominciato tagliando delle strisce dalla pasta avanzata e ricavandone del lunghi rotolini del diametro di circa 1 cm o poco più e intrecciandoli e facendo aderire la treccia ottenuta sul rotolo sempre con un goccio d'acqua.


Poi ho decorato le due estremità del rotolo sempre con dei pezzetti di treccia,tagliando l'eccedenza con un paio di forbici.....


Poi non mi piaceva questo lungo treccione nudo e crudo al centro del rotolo e quindi ho ricavato degli altri rotolini, li ho intrecciati e li ho disposti sul rotolo ad intervalli regolari come appare in foto.....


Però dovessi rifare questo strudel con le stesse decorazioni ( ma non è detto che poi le trecce non mi stufino e passi ad altre forme) consiglirei , visto il risultato ottenuto, di disporre prima le treccine più corte in senso longitudinale e SOPRA il trecccione più lungo per evitare che quelle piccole si stacchino przialemente in cottura......





Finita la decorazione che richiede un pò di tempo, pennellare tutta la superficie del rotolo con poco latte e farlo lievitare ancora e sempre in luogo riparato dalle correnti per almeno 1 ora.....



Quindi infornare nella parte alta e in forno preriscaldato e ventilato a 170°/180° per circa 35'.




Per evitare che si scurisca troppo rapidamente in superficie coprire con un pezzo di carta da forno che andrà poi eliminata a circa metà cottura...


Passato questo tempo far raffreddare il rotolo su una griglia e tagliare a fette spesse almeno 2 cm......


E' ottimo così, ma può accompagnare e arricchire ulteriormente gli antipasti e visto il bell'aspetto, che con la vostra fantasia riuscirete a conferirgli, può rappresentare un ottima idea regalo ....



E come sempre: BUON APPETITO!!!!!

27 commenti:

Pippi ha detto...

E' uno spettacolo!!!! Grazia è il più bello che ho ricevuto super lavorato e rifinito sei straordinaria!!!!!!!!
bellissimo lo inserisco subito!!!!!!!

Anna Righeblu ha detto...

Non ho parole... sto ridendo di gusto!!! E' bellissimo questo strudel con le trecce!
Devo uscire di corsa, meno male che mi hai messo di buonumore!
M'hai fatto morire dalle risate con la storia della profia...
Baci :-*

Anonimo ha detto...

e che dire? solo con gli occhi il gusto sa di buonissimo
mai pensato ad uno strudel salato, questo farebbe un figurone ad ogni occasione
molto farcito e presentazione da grande chef
che manca?
la capacità di produrlo, sicuro non manca la voglia di provarci...
dire bravissima è poco, la cucina è un arte e la tua è una grande arte.

ps. quoto la macchina gialla, non so se il colore allontana gli incidenti, sicuramente è un tocco notevole di colore
gallo = felicità

Manuela e Silvia ha detto...

Non sai quanto saremmo cur5iose di conoscerti di persona...sei davvero troppo simpatica e particolare!
questo strudel è semplicemente fantastico: a cominciare dalla decorazione...e poi con questo ripieno molto mediterraneo!!
bacioni

Antro Alchimista ha detto...

Bellissima la macchina gialla! (sarà che il giallo è il mio colore preferito).
Uno spettacolo questo strudel!!! E sono rimasta incantata da come l’hai decorato! Un bacio Laura

Arlette ha detto...

Very nice strudel,
thank you very much for sharing

maria rosaria ha detto...

mammazan, tu sei un genio! intanto grazie per la mail e del bellissimo commento; lo strudel salato è favoloso, assolutamente da sperimentare... ho una cena da organizzre prossimamente. e i tuoi pensieri mentre ci mostri le tue ricette sono simpaticissimi; io credo che la tua parlantina sia supportata da una creativa e divertentissima capacità di scrivere. complimenti per l'originalità che ti contraddistingue.
bacio

Unknown ha detto...

Dilungati pure se ti va', trovo molto piacevole leggerti.
Lo strudel e' bellissimo e immagino anche buonissimo,come le altre ricette presenti in questo blog.
Io abito in provincia di Ba (forse per alcuni piu' giu' di Bo c'e' il nulla.....?) ;)
buonagiornata marina

Anonimo ha detto...

Non so quanti strudel, salati o dolci che siano, possano vantare un servizio fotografico tanto particolareggiato!! Sei troppo simpatica....

Vita di mamma ha detto...

Che meraviglia signora maestra ;)
Bello, con una decorazione fantastica e di sicuro buonissimo.
Quando ho visto la foto del salame poi mi é venuta pure voglia di pane e salame, ehehehe!

Dolce D. ha detto...

Mamma mia dev'essere esageratamente buono

Caty ha detto...

cara mammazan è un vero e proprio spettacolo, non , non si possono usare altri aggettivi , è troppo bello!!stò cercando un modo come catalogarmi le ricette e questa saràà sicuramente tra quelle da ricordare!!bacio

Arlette ha detto...

Hello Grazia
thank you very much for visiting my blog and emailing me your comments, I don't know why you had a problem. I like your blog very much and the braided dough.
and iam going to do that very soon.
take care.

sly ha detto...

ciao, ho trovato un commento sul mio blog e quindi ho aperto il tuo per vedere chi eri...e sorpresa!un blog fantastico, con questa ricettina niente male e spiegata in maniera davvero molto esaustiva...complimenti mi piace molto!ti posso mettere tra i miei blog preferiti vero?e sai che per me cambiare macchina è un trauma incredibile perchè sono una che si affezziona tantissimo...pero' bella l'auto gialla, almeno quando la parcheggi in un posto affollato la trovi subito!!!ciao ciao silvia

Michela ha detto...

questa è più che cucina...è scultura !

unika ha detto...

delizioso questo strudel come tutti i tuoi piatti...un bacio
Annamaria

michela ha detto...

Bellissimo!!! Questo strudel ti fa venire l'acquolina in bocca .... deve essere buonissimo!!!!!

annathenice ha detto...

Mamma mia Mammazan, che scoperta meravigliosa sei!!!
Ci sono passata per caso, e ci sono rimasta. Questo strudel è fantastico e tu sei davvero simpaticissima
Ci vediamo presto.
Anna

fedeccino ha detto...

Questo post e' uno spettacolo, prof ! :))

germana ha detto...

che buono io quel ripieno lo mangerei così anche come insalata "di rinforzo"!

Anonimo ha detto...

Un racconto avvincente per una ricetta decisamente interessante. Ti ho scoperta attraverso Anna righeblu, i miei complimenti. Adesso piano piano ti leggo tutta.

sorbyy ha detto...

Ma è stupendo!!!
Bella la decorazione e buonissimo il ripieno Ciao

LUNETTA ha detto...

e sempre un piacere legere i tuoi post.Mi metti il buonumore addosso.auguroni per la macchina nuova ecomplimenti pe questo capolavoro
u bacione grandissimo
maria

Genny ha detto...

bello è bello ma deve essere sopratutto buonO!!complimenti anche per la dovizia di spiegazioni delle tue ricette!ciao
genny

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

marcella candido cianchetti ha detto...

m'intriga! buonagiornata

Anonimo ha detto...

Ciao, ho trovato il vostro blog tramite Google durante la ricerca di primo soccorso per un attacco di cuore e il tuo post sembra molto interessante per me.