Stamattina Bertolaso diceva: " A Milano, una volta, quando nevicava, scendevano in strada gli spalatori........, ora invece , per motivi di bilancio, si aspetta che passino gli spalaneve e spesso in ritardo".
E aggiunge e sempre con una punta ben evidente di rimpianto-disappunto:" Sempre quando nevicava e sempre una volta, i portieri degli stabili (e ce ne sono ancora tantissimi) spalavano la neve davanti allo stabile presso cui lavoravano.....
"Ora aspettano anche loro che lo faccia qualcun'altro....."
Ed io nel mio piccolo posso aggiungere, come ho già detto in un recente passato e neanche tanto lontano, che qui nel paese in cui vivo ci sono ancora cumuli di GHIACCIO alti un metro e che si scioglieranno solo quando farà un caldo feroce e che farà il lavoro invece della squadra spalatori......
E che i negozianti hanno pulito poco più di un metro davanti al loro negozio e basta!!!!!
Sempre in tema d'emergenza, questa volta mi riferisco ai disagi causati dal blocco dei trasporti per i vari scioperi, ricordo che quando ero piccola c'erano i camion dei soldati che raccoglievano i numerosi passeggeri in procinto di suicidarsi nell'attesa del passaggio dei tram......
Ricordo ancora le scalette su cui , noi studenti e tutti coloro che si dovevano recare al lavoro, ci arrampicavamo e trovavamo la cosa divertente!!!!
Ora ci sono le fasce protette durante le quali tutti sono tutelati, si fa per dire, e hanno la possibilità di arrivare a destinazione, passate le quali c'è il nulla!!!!!
Mi sono lamentata abbastanza?
Personalmente visto che il mio lavoro si svolge in casa non avrei motivo di lamentarmi ma..... lo faccio, anche se il mio lamento può risultare sterile, a nome di tutti coloro che soffrono e sono danneggiati dal disagio......
Ma pensiamo alla salute e prepariamo questo pane che io, essendo un tipo contorto, ho realizzato a mo' di torciglione giusto per conferirgli un aspetto più accattivante.......
Ecco qui gli ingredienti che ho usato per preparare questo pane che, vedrete e sentirete è profumatissimo......
Quindi olive verdi e più sopra quelle nere....
Pomodori secchi sott'olio......
Bellissimi......
E dell'origano che ho dimenticato di fotografare .... ma quello ve lo potete immaginare!!!!
Ecco quindi gli ingredienti e credo che questa possa essere una preparazione semplice, facile e abbastanza economica.....
Tempo di preparazione:circa 30' per l'impasto, escluso il tempo di lievitazione. Calcolare anche 15' per il denocciolamento delle olive e la riduzione in striscioline dei pomodorini.
Costo: medio
Difficoltà: **
INGREDIENTI
200 gr di farina 00
200 gr di farina di grano duro
15 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di sale
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
200 ml di acqua tiepida, circa a 40°
2 cucchiai di origano
50 gr di olive verdi a filetti
50 gr di olive nere a filetti
100 gr di pomodori secchi sott'olio sgocciolati e tagliati a pezzetti
Sciogliere in poca acqua tiepida il lievito con l'aggiunta di mezzo cucchiaino di zucchero e mescolare accuratamente fino al suo perfetto scioglimento ....
Versare la farina ne bicchiere del robot le farine, il sale, l'origano .....
Mixare per qualche istante e aggiungere il lievito ormai sciolto, l'olio e circa 200 ml di acqua tiepida a circa 40°.
Mentre il robot è in funzione aggiungere un poco per volta le olive a filetti e i pomodori a pezzetti....
Ricordo che ho usato il coltello-impastatore a lame di plastica (il mio robot ne ha in dotazione solo due: quello a lame e questo che ho usato in plastica che serve solo per amalgamare e che permette ai vari ingredienti di incorporarsi all'impasto senza perdere la loro integrità).
Qui sopra appare il pane cotto, fotografato dalla parte inferiore.
Estrarre l'impasto che deve essere morbido, lavorarlo brevemente, conferirgli la forma tonda, inciderlo a croce, ungerlo, sigillarlo con pellicola trasparente e metterlo a lievitare al caldo (raccomando di metterlo nel forno con la sola luce accesa, oppure all'estreno coperto con un plaid e al riparo da sbalzi di temperatura).....
Quando il panetto sarà raddoppiato di volume, sgonfiare l'impasto a pugno chiuso, rilavorarlo,
ricavare due lunghi filoni ed avvolgerli a forma di torciglione....
Nessuno però impedisce di conferire all'impasto la forma desiderata,.. tanto so che alle mie amiche la fantasia non manca.....
Rimettere a lievitare il torciglione in uno stampo a ciambella semplicemente unto, nuovamente nel forno con la sola luce di cortesia accesa.....
E quando di nuovo si sarà raddoppiato di volume infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170° per circa 30' o perlomeno fino a doratura....
Il profumo dell'origano, oltre agli altri ingredienti che donano solo il loro sapore, è una bella caratteristica di questo pane di cui purtroppo non posso mostrare le foto delle fette in quanto l'ho portato0 i dono ad un'amica e non ho osato portarglielo......
Sezionato.......
Provate a prepararlo... non è certo la ricetta del secolo in materia di panificazione e moooooolto probabilmente ce ne sono altre in circolazione , ma questa è la mia versione!!!!!
E come sempre: BUON APPETITO!!!!!
27 commenti:
si si, pomodori secchi ed olive...un'accoppiata che ultimamente abbiamo sperimentato spesso e che ci piace troppissimo!! ricorda un pò i sapori mediterranei!!
un bacione
buono buono anche per accompagnare aperitivi,formaggette fresche ..
una curiosita' ,i pomodori li hai fatti tu? hanno un aspetto meraviglioso.sara' che io li adoro !!
ciao !
Grazia non mi dici nulla di nuovo! Quando vivevevamo a Roma per fare 7km (casa lavoro e viceversa) siamo riusciti a metterci anche più di due ore!!! pazzesco!!!! Due gocce (e non parlo di neve!) e la città si paralizzava!!! Quando c'era lo sciopero dei mezzi chi poteva dei miei colleghi prendeva ferie per non rischiare di rimanere imbottigliato...
Qui a Chianciano invece abbiamo un solo semaforo che funziona solo 5 mesi l'anno! Il traffico è un lontano ricordo che ritroviamo solo quando ci spostiamo in qualche grande città :-) Ma che bello quel torciglione! Olive e Pomodorini sono proprio trai i miei ingredienti preferiti! Buona giornata Laura
Fortuna che a Trieste non nevica spesso: è accaduto qualche anno fa e la città è rimasta bloccata. Nessuno che spalasse, niente mezzi spalaneve, scuole e uffici chiusi, un cataclisma!!
Il tuo pane mi piace parecchio, sembra di sentirne il profumo e la fragranzia fin da qui e molto bella l'idea del torciglione! Grazie e buon inizio settimana!
solo un commento..meravigliosa!!
ma che bella questa ricetta per il pane , davvero sfizioso , un bacione!
Non sono d'accordo con te...di più!!!!!!!!!!!!!!!!!
Da noi, alla scorsa nevicata, ci sono state persone che non hanno spalato nemmeno un cm.di marciapiede...eppure c'era il comunicato del sindaco che si rischiava una sanzione in caso di inadempienza...ci sono state delle persone che son cadute e si sono fatte molto male (addirittura rotture del femore...)...chissà se stavolta faranno altrettanto!
Io non ne posso più di questo inverno...aspettando la bella stagione, mi gusto con gli occhi la tua meravigliosa trecciona!!!!!!!!bacione
ll pane sarà anche contorto... ma in bocca mi sa che va liscio come una saetta.... Bravissima Grazia, come sempre!
Che bello questo torciglione ai pomodorini sott'olio e alle olive. Mi incuriosisce sapere com'era la fetta tagliata... Che consistenza ha? Focacciosa o più secca?
I pomodori li hai fatti tu o li hai comprati?
Ops, scusa ti ho sommersa di domande...
Grazie e un bacio:
Mamma mia troppo gustoso!!!!! baci baci
Delizioso questo torciglione. Ne ho sentito il suo profumo inebriante!
Mamma mia che splendore...come vorrei averne qui una fetta! Complimenti davvero!!!
Ciao
Grazia mi fa una gola ma una gola!!!
Mi sembra di sentire il profumo.
Sarei curiosa di vedere l'interno... o l'avete finito. Un abbraccio
Ciauuuuuuuu Graziaaaaaaa
é uno spettacolo questa treccia di pane, che delizia l'unione pomodorini e olive!!!!!
Passa da me c'è un bel premietto per te
Baciniiiiii
uuuh, questo mi piace un sacco. Lo faccio spesso anch'io con questi ingredienti che in casa non mancano mai (ihihi, i pomodorini arrivano da Torino!) e d'estate sostituisco l'origano con il timo fresco... ma a torciglione non l'ho mai provato!
Ottimo, ha un aspetto meraviglioso.
Mmmm deve avere un profumo inebriante e lasciamo stare il sapore se no inizio a sbavare!!!
Un bacio
fra
#@rispondo ad Anonimo.
No i pomodori non li ho fatti preparati io ...con l'estate corta che c'è qui!!!!!!
Ma grazie per averlo pensato!!
Desidero ripetere che rispondo ai commenti delle mie amiche direttamente con mail o sul loro blog.
Sarà poco ortodosso ma mi piace pensare che sia gradito!!!
Grazia ho letto meglio per la fetta. Grazie
Questo pane è finito dritto dritto nella cartella delle ricette da provare. Lo faccio per i miei ospiti.
Saranno entusiasti.
Un abbraccio
Alex
Quanto mi piacciono questi tipi di pane !
Buoni davvero, mi manca lo stampo come il tuo....quello in silicome me pias minga trop ;)
Ciao grazia, un bacio e buona giornata :)
Qua il maltempo continua. Ieri la natura ci ha concesso una mezzoretta di sole. Io che mi sono subito illusa: ahhhh finalmente! E invece la pioggia é tornata in men che non si dica e in questo momento, in ufficio, guardo fuori e vedo pioggia intensa mista a vento. Sai che bello quando dovró tornare a casa in autobus col piccolo tra poco?
Mi sembra di sentire l'odore di questo pane che unisce due ingredienti a me cari, le olive e i pomodori secchi sott'olio. Immagino di mangiarne una fetta appena sfornata con un poco di pancetta, gnam!
Semplicemente stupendo soprattutto nella sua contorsione!! eheheh
Se penso che devo stare un pò di tempo senza lievitati...di cui sono ghiotta ma intollerante.....a vedere questa meraviglia mi viene tristezza....ma mi segno la ricetta per quando posso riimmettere nel mio corpo un briciolo di lievito!!
a presto Pippi
Che meraviglia Grazia, è uno spettacolo! Le foto dell'impasto e tutte le seguenti sono bellissime, una vera tentazione.
Appena posso, (adesso ho un periodo di galoppo frenetico...) lo preparo!
Baci
E' semplicemente invitante..io che adoro tutto cio' che è salato...la proverò sicuro...presa la ricetta!!!
Ciaoooooo Lidia
che buono...ne mangerei subito un bel pezzo:-)
Annamaria
Bellissimo pane, complimenti Mammazan. Ma dimmi, ce l'hai il fornetto estense, quello che tutti impropriamente chiamiamo Petronilla? Sarebbe la sua glorificazione!
Ho letto che hai origini meridionali. La mia nonna paterna era della Murge e faceva una p'ddica, una focaccia a ciambella con le olive verdi. Diceva che le olive verdi mettono allegria, mentre quelle nere macchiano, mettono tristezza, e quindi non le usava. Credo però fosse una ricetta del tarantino, di dove era originario il nonno.
Per l'argomento trasporti, oggi viaggio pochissimo e perlopiù giudo in città, ma fino una decina di anni fa non c'era una volta che andassi a fare un esame a Milano e che non ci fosse sciopero dei treni...
a questo lo metto in programma x domenica,cosi dò una mano alla linea bikini! buona serata
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