martedì 15 novembre 2011

Gratin di patate ma....bicolore!!



Non perdoniamo mai coloro a cui abbiamo fatto dei torti...
Ken Follett (1949)





Qualcuno potrebbe affermare che in un blog di cucina non si dovrebbe parlare di politica, ma come non farlo quando accadono eventi catastrofici come quelli relativi al nubifragio di Genova causati dal nulla che è stato fatto dopo l'ultima alluvione nulla sarà fatto in seguito...

Un mio parente, giusto quella mattina, tornando a casa, in autostrada, se solo avesse imboccato un'uscita diversa forse non si sarebbe salvato.....

Come non parlarne quando noi tutte prima di accingerci a fare la spesa scorriamo avidamente i volantini pubblicitari dei vari supermercati alla ricerca di offerte speciali e scegliamo solo quelle....

Come non parlarne quando le fabbriche chiudono e ci si ritrova dalla sera alla mattina  senza lavoro o in cassa integrazione o , ancora nel  migliore dei casi, viene prospettata la mobilità....

Come non parlarne quando vediamo i politici che ci riempono di parole e nulla fanno salvo salvare i loro preziosi cadreghini e il loro prezioso lato B....

Come non parlarne quando si dovrebbe lavorare fino a quando non  si tirano le cuoia mentre i giovani non hanno prospettive per il loro futuro  ( quante di noi hanno in casa dei figli che non riescono a trovare lavoro?)..  

Ne abbiamo le tasche piene di parole del tipo:

" Dobbiamo tener fede ai nostri impegni senza se e senza ma"...

"La maggioranza è forte e coesa" e potrei continuare... 




Ed ora dopo questo pistolotto passo alla ricetta...economica tanto per restare in tema di risparmio....

Tempo di preparazione: circa 40'
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

500 gr di erbette o biete da taglio, peso lordo
900 gr di patate, peso netto
3 uova
1 pizzico di noce moscata
4-5 cucchiai di parmigiano grattugiato
3- 4 cucchiai di olio extra vergine Frantoio Valle Argentata
1spicchio d'aglio
150 g di mortadella tagliata in un'unica fetta
150 gr di fontal o altro formaggio a pasta morbida
qualche cucchiaio di pangrattato
poco burro

Lessare le erbette o biete da taglio ( volendo possono essere sostituite da spinaci)...

Scolarle per bene e tritarle a mano con la mezzaluna...





Farle saltare in padella con poco olio e uno spicchio d'aglio tritato fine....




Sbucciare le patate, tagliarle a tocchetti e cuocerle a vapore nella pentola a pressione per circa 10'/15' e ridurle in purea con lo schiaccia patate facendola ricadere direttamente  in una capace scodella




Aggiungere le uova, il parmigiano e una grattatina di  noce moscata...

Mescolare con cura e suddividere il composto in due parti....




In una tortiera base 24 cm, imburrata e cosparsa di pan grattato, versare la prima parte e livellarla con cura.....




Mescolare la seconda parte con le biete passate in padella precedentemente..



Anche qui mescolare con cura...



Ridurre in dadolata la mortadella...



E spargerla , insieme al formaggio sulla base bianca .....



Ricoprire con la seconda parte ..

Livellare con cura e per creare un piccolo motivo decorativo passare tutt'intorno in modo circolare una forchetta come appare in foto..



Cospargere di pangrattato e formaggio grattugiato e qualche fiocchetto di burro e infornare in forno preriscaldato , ventilato alla temperatura di 180° per circa 30'...




Quando il gratin sarà bello dorato ( in fin dei conti deve solo fondere il formaggio) il gratin è pronto per essere portato in tavola ma..far raffreddare un po' prima di servirlo..
A tutte le amiche e a coloro che passano di qui auguro una buona e bella giornata...

E bella, atmosfericamente parlando...almeno qui,  lo sarà di sicuro!!!!!

13 commenti:

Clara ha detto...

Che buono!!!!!!!!!!! Con le erbette non lo avevo mai provato, devo rimediare!!!

La cucina di Molly ha detto...

Che bella variante! Deve essere molto squisito! Ciao

eli ha detto...

Qui da me non è bello neanche atmosfericamente, c'è il nebbiun de Milan, speriamo si dissolva in giornata!

qui facciamo bene tutti a postare ricette da austerity (te la ricordi negli anni 70)
Sarebbe quasi da indire un contest (se solo ne avessi il tempo) ahahahahah (ridiamo per non piangere)

Il tuo gratin così colorato...per fortuna mette di buon umore!

carla ha detto...

anche qui "nebbia in val padana" umido e freddo, ma con una fetta calda di questo bellissimo gratin, migliorerebbe sicuramente almeno il mio umore!!!
Bacioni

giovanni uno storico in cucina ha detto...

bè.. almeno questo gratin fa tornare il buon umore.. con questo fresco..

Raffi ha detto...

troppo bello ma soprattutto troppo buono!!! bravissima...

Mariangela - La cucina di Nonna Luisa ha detto...

Molto bello e sembrerebbe anche molto buono, dico sembrerebbe perchè non ho un bel ricordo dell'unica volta che ho mangiato il graten di patate....magari prov a farlo con la tua ricetta e cambio idea!!

Io ormai so a memoria tutte le offerte di tutti i supermercati della mia zona....

Un bacione cara

carla ha detto...

simpaticissima presentazione per un'ottima ricetta da copiare sicuramente!

Anonimo ha detto...

peccato che c'è lo schermo a dividermi da quella prima foto che hai postato in questo intervento ...

Ilaria ha detto...

A me sembra addirittura tricolore questo gratin... un po' di bianco (patata), un po' di rosso (mortadella) e un po' di verde (bietola). Ma con tutto quello che la nostra classe politica ci sta facendo subire è meglio fermarci al bicolore... hai ragione.
Il problema maggiore è che ci stanno facendo anche perdere la speranza che qualcosa possa finalmente volgere al bello.

speedy70 ha detto...

Ottimo, ne ho fatto uno molto simile con gli spinaci!!!! Baci cara!

matematicaecucina ha detto...

Che bella ricetta! Ovviamente te la copio. Per quanto riguarda la prima parte del post, forse è finita la superficialità. Io credo in Monti, incrocio le dita.

Silvia ha detto...

Bellissimo anche l'accostamento dei colori (: