Corrado Guzzanti (1965)
Io penso che a quelli che ci governano roda il fatto che la durata media della vita si sia così tanto allungata.......
Così tentano tutti gli escamotages per allungare la durata del rapporto di lavoro con finestre e finestrucole che so aprono e chiudono e calcoli astrusi che non sempre sono favorevoli a chi vuole andare in pensione.....
E allora come la mettiamo, visto che la moglie di un certo politico, è andata in pensione a soli 36 o 39 anni ??????
Sicuramente devo confessare la mia ignoranza ma tutto questo non lede anche la possibilità di permettere ai giovani di accedere a posti di lavoro resi vacanti da chi va in pensione ad età accettabili???
Ma questi stessi giovani son saranno quelli che andranno a votare a breve?????
E tra chi ci governa...non faccio nomi, ma è sempre lo stesso di cui sopra... . che vorrebbe eliminare anche la pensione di reversibilità per chi non ha mai lavorato......
Andiamo a cucinare che è meglio!
Propongo oggi un primo piatto sicuramente noto che ogni tanto appronto per i miei e che piace sempre...
Non lo giudico un piatto unico, comunque è un sostanzioso primo ....
Tempo di preparazione: circa 30'
Costo : medio
Difficoltà:*
INGREDIENTI
Per 3 persone
1 cavolo medio
110 gr dr di riso per risotto
160 gr di carne trita grasso-magra per ragù o polpette
125 gr di salciccia del tipo a metro senza aromi particolari
Sale e pepe q.b.
brodo vegetale
Parmigiano grattugiato q.b.
3-4 cucchiai di olio extravergine Frantoio Valle Argentata
Di solito uso della carne trita grasso-magra che questa volta ho arricchita con della salsiccia......
La salsiccia, spellata, va mescolata alla carne trita ......che poi è quella che si usa per il ragù o le polpette....
Tagliare la base del cavolo e, con attenzione, staccare le foglie una per una cercando di non romperle ......
Sbollentarle per qualche minuto in abbondante acqua salata al giusto, recuperandole con una mestola forata ...
Metterle quindi ad asciugare su un canovaccio da cucina ....
Su un tagliere allargarle una per una, eliminare la costolina centrale e se sono grandi dividerle in due oppure accavallarle in modo da avere una foglia di dimensioni adeguate per contenere il ripieno......
In una parte della stessa acqua di cottura del cavolo cuocere per 10' il riso, scolarlo con cura e amalgamalo a mano alla carne trita.....
Formare dei piccoli cilindretti e sistemarli nelle foglie di cavolo arrotolondole in modo da formare un fagottino che va posto in un tegame a base larga......
Visto che vanno ricoperti di brodo vegetale ho usato quello che è rimasto dopo la cottura delle foglie di cavolo..... unendo pepe macinato al momento e un filo d'olio extravergine..
Porre a cuocere su fuoco moderato e con un coperchio che tenga bene per circa 30' o perlomeno fino a quando tutto il brodo è stato assorbito...
Servire ben caldo con parmigiano grattugiato...
E' un piatto che si può preparare in anticipo, basterà al momento opportuno scaldarlo un momento nel microonde.....
E buon appetito a tutti!!
17 commenti:
Intanto ti dico che per quanto mi riguarda dovrò probabilmente andare in pensione a 80 anni e mi ritroverò con una minima che rasenta il film dell'orrore splatter. Così a volte penso che forse se una delle tante profezie catastrofiche sulla fine del mondo si avverasse, almeno smetterei di faticare e sai che bella ripulita ai piani alti? Vabbè, un po' cattiva ma a volte te le tiran dalle mani. La tua ricetta è un tuffo al cuore perchè mi ricorda un piatto a me tanto caro che appartiene alla tradizione della mia famiglia e che ti linko. Come puoi ben capire, io adoro questa tua ricetta. Un bacio, Pat
http://andantecongusto.blogspot.com/2011/02/gli-involtini-di-verza-ovvero-il-sapore.html
Ciao Grazia,
interessanti questi involtini di verza. Anche a casa mia si fanno, anche se un po' diversi, cioè cambia il ripieno perché fondamentalmente un impasto di patate lesse, wurstel e prosciutto cotto tritati e se non ricordo male l'uovo. Gli involtini sono poi passati nella farina e fritti. Sublimi!
Baci,
Sara
Questa ricetta è davvero interessante, e deve essere pure buonissima... complimenti
Di politica non me ne intendo e quindi non mi pronuncio, ma sono una grande intenditrice di cavoli, in tutte le forme, e sarei capace di mangiarli pure a merenda. naturalmente molto piu' volentieri se cosi' ben cucinati. Grande Mammazan!!
Io metto già in conto che la pensione non l'avrò mai, se si va avanti così... Al di là di questo, gli involtini di cavolo mi piacciono molto, non li ho mai mangiati con il riso però, sono da provare
Preferisco non fare calcoli sulla mia età pensionabile... sempre che tra 30 anni esista ancora la pensione...
La signora di cui sopra andata a pensione in giovine età ha fatto quello che le leggi di allora consentivano... e tu pensa da quanti anni paghiamo tutte queste persone. Che poi non vengano anche a lamentarsi che la pensione è poca!!
Vabbhè, meglio rifarsi la bocca con questi involtini...
Ma è proprio deliziosa questa ricetta!Me la segno! Ciao
bella questa versione degli involtini di verza con il riso. proprio gluten free!!!
Assomigliano tantissimo ai sarmale che ho mangiato in Romania,sono buonissimi, e sono sicura che anche i tuoi lo siano.
Un abbraccio
ciao cara amica
non posso scrivere tutti i setimenti che provo verso questa classe politica, ti scrivo solo questo:*?°\%%§!%/!****!! ^___^
la tua ricetta invece è per me di quelle "scaldacuore"....la faceva la mia mamma con la variante del sugo di pomodoro steso leggermente sulle foglie prima di infornarle coperte per non so quanti minuti.
ti abbraccio
p.s.
hai avuto linea e connessione o sei ancora in balia della "penna"?
ribaci...anche per Vale e Giulia
Come Patty: andrò in pensione a 80 anni! Meno male che il mio lavoro mi piace tanto e quando sono in classe in mezzo ai ragazzi ringiovanisco. Buonissimi i tuoi involtini, Laura
Carissima, ho letto il tuo bellissimo messaggio e mi hai davvero commosso. La cucina è questo, è il recupero della memoria, è il tentativo a volte impossibile, di riportare a se sapori e sentimenti che ci arrivavano da chi purtroppo non è più con noi. Per me questo aspetto del cucinare è quello che più mi sostiene. Ma mi rendo conto che è lo stesso per molte di noi, tra cui tu nel tuo bellissimo blog. Grazie infinite. Un bacio, Pat
Ciao cara, buonissima ricetta!!!!!Che faro' subito.
I nostri politici? Vergognosi.......
un bacione Angela
Non ho pensione,se mai ne avro' una potrebbe essere quella di reversibilita'.Ho lavorato anche io ma gli anni non sono sufficienti e pagare volontariamente non conviene per una questione di cumulo.Ho dovuto lasciare il lavoro per accudire prima i bimbi piccini,poi i genitori vecchi e malati.I ns. politici non si rendono conto che spesso le donne sostituiscono uno stato sociale che non esiste.
Mi rifaccio la bocca con i tuoi bellissimi,ottimi invltini di verza
@Anonimo
Hai tutta la mia comprensione e solidarietà.
I politici se ne fregano anche se sanno benissimo quanto valga il lavoro di una donna fuori e dentro casa...
E spesso vengono da famiglie nelle quali la loro madre doveva stare a casa per badare, come te a figli e anziani..solo che se ne dimenticano grazie anche ai loro lauti stipendi....
Ci vorrebbero più donne al potere...è sempre la stessa storia!!
questa mi sembra una ricetta turca ( in realtà ottomana ) che viene cucinato in tanti diversi modi. Comunque un segreto che fa rendere questi tipi di involtini molto più gustoso è aggiungere la cipolla al ripieno.
http://almostturkish.blogspot.com/2009/01/stuffed-cabbage-leaves-with-ground-meat.html
questi involtini ti dicono mangiami, io adoro la verza domani provero' subito a farli!
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