sabato 10 settembre 2011

11 settembre 2001


Ricordo bene quel giovedì pomeriggio.

Mi arrivò una telefonata da mia madre:"Guarda la televisione!!!!"

E dal quel momento, circa le 15 di quel maledetto giorno, tutti in famiglia rimanemmo incollati davanti al video.

Le immagini vivide e drammatiche si susseguivano a ritmo incessante e sono per sempre stampate negli occhi di tutti.

Gli arei che, in sequenza, si schiantavano sulle Torri Gemelle e gli altri che, con vari esiti, cercavano di colpire punti importanti, simbolici e nevralgici dell'odiata America ...il diavolo, l''origine di tutti i mali per i terroristi.

In quel momento lo stupore, l'orrore era dipinto sui volti di tutti quelli che si trovavano davanti ai televisori e che in seguito avrebbero potuto leggere nei dettagli, se mai ce ne fosse stato bisogno, sulle varie testate giornalistiche ed internazionali.

Ma nessuno o quasi in quel momento si poteva rendere conto delle conseguenze immediate ( il numero di questo olocausto americano sarebbe stato reso noto in seguito e dopo parecchi mesi) per gli Stai Uniti e per il mondo intero.

Tutto si mise in discussione...la sicurezza negli Usa, la pochezza dell'intelligence per la possibile prevenzione di questo disastro e la sottovalutazione di tutti i campanelli d'allarme e delle informazioni arrivate in tempo utile...

Illazioni varie vennero fatte compresa quelle che vedevano il disastro come provocato dall'interno : trasmissioni televisive ne mostrarono ampie documentazioni...

La verità su questo punto è ancora da dimostrare ...certo è che tutte le nazioni tremarono per la paura di essere attaccate da eventi simili che vedevano essere messe in atto da un'organizzazione veramente efficace e di prim'ordine, pianificata e portata a termine con successo.

Probabilmente gli stessi terroristi si congratularono con loro stessi per l'inaspettato e clamoroso risultato ottenuto.

La reazione immediata del governo Bush fu la dichiarazione di guerra all'Iraq.

Mi ripeto....ricordo bene quel 2001.

L'anno era iniziato per me in modo inaspettato: ero stata contattata dal centro scavi di Torino per un lavoro per mezzo del quale si potessero documentare, con foto tratte da negativi gentilmente forniti dalla Sopritendenza di Baghdad, reperti archeologici che potevano essere spariti nei meandri dei magazzini del Museo, rubati o nel migliore dei casi sparsi in altri Musei della nazione senza aver documentato la destinazione di arrivo.

Il progetto relativo era il B.R.I.L.A acronimo che sta per Bureau For Recovering and Investigating Iraqui Looted Antiquities....

Se si ha tempo potrebbe essere interessante, per saperne, di più andare a consultare il link di riferimento......

Ma non era tanto per il mio lavoro che sto citando questo evento (lavoro eseguito presso l'Istituto Italo- Iraqueno in condizioni precarie, al freddo ...era febbraio... e con mezzi di fortuna per quanto riguarda l'allestimento di una camera oscura di fortuna) ma per il fatto che da parte del Centro Scavi c'era il progetto di far partire nuove appassionanti campagne di scavi a Seleucia terra ricca di storia, di reperti e architettura come tutto l'Iraq del resto, e che tanti risultati e soddisfazione aveva recato al Centro Scavi fino al 1991 anno della Guerra del Golfo.....

Ero felice di tornare a Baghdad da cui mancavo dal 1975.....

Una parte dei missionari si recava quotidianamente a Seleucia dove erano stati costruiti prefabbricati con destinazioni varie per rimettere il tutto in funzione dopo 10 anni di abbandono......

L'11 settembre congelò buona parte dei nostri progetti.

Nell'ottobre del 2002 furono organizzate due missioni di studio, una relativa alle terrecotte....la studiosa che se ne occupava e che quest'anno conclude questa enorme mole di lavoro, era la Roberta con cui ho lavorato negli Usa, e l'altra relativa agli avori di Nimrud.

Io mi dividevo tra le due sia fotografando al museo che sugli scavi......

Ho avuto il piacere e il privilegio di visitare il Museo prima che, dopo pochi mesi, venisse così barbaramente predato, spogliato di reperti ( anche solo frammenti significativi furono strappati dai bassorilievi ) preziosi e ineguagliabili per bellezza e storia venissero sparsi tra avidi e stupidi collezionisti.

E ricordo bene le facce di coloro con cui venivo a contatto...

Mi dicevano in un inglese approssimativo ma perfettamente comprensibile: "Gli ispettori dell'ONU sono venuti qui a cercare le armi di distruzione di massa celate chissà dove da Saddam ma non hanno trovato nulla...ma ora cosa vogliono fare??"

E l'abbiamo visto tutto quello che è successo dopo...

Ai morti, e tanti, delle Torri gemelle si sono sommati tutte quelli degli americani morti in Iraq....

Dolore infinito,morti inutili e spesso tanta vergogna per comportamenti veramente disumani e bestiali.....

E non è ancora finita....


















10 commenti:

annaferna ha detto...

ciao amichetta mia!!
hai ragione....indelebile quel giorno nella nostra memoria....il terrore in diretta non si può dimenticare!
chiamai in ufficio mio marito e gli dissi che stavo assistendo ad un "film" maledettamente reale!! E da allora niente è più come prima.
Le torri crollate, il simbolo della civiltà cancellato e un graffio nel cuore di noi tutti che ancora sanguina.
baci e buona domenica...con una preghiera per quelle innocenti persone che avevano ancora tanti sogni da realizzare

Un'arbanella di basilico ha detto...

Ti voglio bene Grazia, per le cose che e come le dici. Leggi il mio post su Vilnius e capirai come ti sono vicina....
A presto

Simo ha detto...

Grazie per averci ricordato tutto questo...nessuno deve e dovrà mai dimenticare!
Un abbraccio, sei speciale

Ilaria ha detto...

Credo che tutti noi abbiamo ancora nella mente e nel cuore quelle drammatiche immagini. Ognuno di noi ricorda esattamente, a distanza di 10 anni, cosa stava facendo in quel momento.
In un certo senso, il mondo si fermò davanti al televisore, incredulo per quello che stava scorrendo sotto i suoi occhi.

Tamtam ha detto...

immagini e momenti che non dimenticheremo mai....

Aria ha detto...

come dici bene...non è ancora finita, purtroppo.non possiamo dimenticare!!!!

Silvia ha detto...

Avevo solo dieci anni, ma mi ricordo molto molto bene..

matematicaecucina ha detto...

Penso che tutti ricordiamo quel pomeriggio perché è cambiato qualcosa per ciascuno di noi. Baci, Laura

Un'arbanella di basilico ha detto...

Ci incontreremo, Grazia, ne sono certa! Un bacio

Chiara ha detto...

come dimenticare, non si può, non si deve....Grazie per aver postato queste parole, un abbraccio...