domenica 22 gennaio 2012

Pane di spezie di Edimburgo



L'invidia è il segno sicuro del difetto...





Dunque se è rivolta ai meriti altrui è segno del difetto dei meriti nostri...


Arthur Schopenhauer (1788-1860)






Brutta cosa l'invidia...


Non so altrove ma qui da noi si usa un sinonimo ....uno che è invidioso è uno che "rosica"...


Conosco persone che rosicano perchè, pur non volendo assolutamente avere un bambino, sono invidiosi quando altri riescono, magari dopo tante difficoltà e tentativi, ad averne uno...


Che invidiano altre persone perchè hanno una casa di proprietà pur avendo avuto la possibilità di acquistarne una.....


Che tentano di minimizzare i successi in campo lavorativo di colleghi, e non fanno nulla per riuscire dove fino ad allora hanno fallito...


Ho conosciuto una donna di cui si diceva che sarebbe stata invidiosa anche del cancro se lo avesse avuto un altro....


E potrei continuare a lungo...


Credo che una condizione del genere crei uno stato di assoluta infelicità a cui non si sa o  non si vuole porre rimedio..alla fine diventa una vera patologia...





E dopo queste auree perle di saggezza veniamo alla ricetta che propongo oggi e che è tratta da un grosso tomo che ho trovato a casa di mia figlia e che lei spesso consulta perchè oltre a ricette spiegate chiaramente trova che sia basilare l'indicazione dei tempi di preparazione e parlo del grande ricettario di Gualtiero Marchesi....


Quindi titolo e modalità di preparazione sono i suoi con qualche  modifica dovuta a quello che avevo a disposizione....


Tempo di preparazione: 20'
Costo: medio
Difficoltà:*


INGREDIENTI
300 gr di farina autolievitante
100 gr di burro
140 gr di zucchero
150 gr di datteri, peso netto
50 gr di mandorle
50 gr di noci
1 cucchiaio di pistacchi
3 uova
1 pizzico di cannella, noce moscata e chiodi di garofani
75 gr di miele millefiori


Mescolare la farina autolievitante con le spezie  ben visibili qua sotto..io ne faccio uso in modo moderato, un pizzico per ognuna,  in modo che la torta sia profumata in modo equilibrato e non in modo eccessivo....




Unire ora e mescolare con cura la frutta secca ..i pistacchi sono  stati precedentemente sbollentati e spellati...una vera rottura di scatole.....e li ho lasciati interi...





Unire anche i datteri a cui è stato eliminato il nocciolo..se sono troppo secchi vanno ammollati brevemente in acqua tiepida, strizzati ed infarinati...




Sbattere il burro fuso con lo zucchero e unire il miele....





E le uova, una alla volta.....





Versare  a manciate la farina mescolata  con la frutta secca....







E mescolare con un cucchiaio...





Fino ad ottenere un composto omogeneo.... ci vogliono pochi minuti....






Versare ora il tutto in uno stampo di silicone , base 24 cm, o in un altro di eguale misura ben imburrato e d infarinato....


Ed infornare in forno preriscaldato, ventilato a 170° per circa 40' o fino a doratura....






Per saggiare la perfetta cottura all'interno del dolce la prova dello stuzzicadenti è indispensabile...se questo è cotto a puntino deve uscire asciutto.... 


Buona domenica a tutte!!!!

22 commenti:

Claudia ha detto...

Lo sai che mi hai fatto "accapponare" la pelle leggendo l'introduzione? Io non ci voglio credere che esistano eppur ci sono ... a me piace vedere le persone felici ma non sopporto le persone invidiose per la felicità altrui. Non sopporto le persone vanitose che si vantano di una cosa che tu non hai ecc.
Vabbè, lasciamo perdere e pensiamo alla ricetta che hai pubblicato, è davvero molto invitante, sei stata bravissima.

Buona Domenica

annaferna ha detto...

ciao carissima e buona domenica!
qui c'è il sole anche se fa freddo.
L'invidia la lascio alle persone tristi, si perchè credo che questo orribile sentimento renda triste chiunque ne sia afflitto!!
Questo che sia chiama pane ma che invece è un dolce mi incuriosisce:ma è asciutto come il pane?
o semi umido come un buon ciambellone?
boh!? allora per rispondere alle domande mi toccherà provarlo!!
baci bacioni

Silvia ha detto...

più che l'invidia in sè, io odio il fatto che spesso le persone invidiose sminuiscono ciò che facciamo/abbiamo solo perchè la loro gelosia >_>
Comunque il pan d'epices mi piace da matti (: Complimenti!!

colombina ha detto...

brutta cosa l'invidia, si quando la si subisce sia quando anche non volendo la si prova... la tua ricetta è buonissima, brava, un bacione

unoscoiattoloindispensa ha detto...

o__O torta di spezie di Edimburgo? ok, vivo qui da tre anni e mezzo ma questa mi manca... O io sono orba cecata (beh, gli occhiali li ho...) o questa e' una versione pistacchiosa della Dundee Cake... o io sono orba cecata :-P
comunque, quale che sia l'origine e il nome, mi piacerebbe averne una fetta! Buona domenica!

Raffi ha detto...

questa è proprio da provare... complimenti Grazia, sei troppo brava!

Anna Righeblu ha detto...

Un pane speziato molto invitante, da provare!
Eh sì Grazia, diciamo che chi prova invidia non è proprio invidiabile!
Molto triste percepire l'invidia delle persone e, ancor più, l'essere invidiosi... E non proviamo ad inquadrare la questione nella blogosfera...
Anche a Roma si usa dire che l'invidioso "rosica".
Baci e buona domenica

ELENA ha detto...

L'INVIDIA è UNA BRUTTA BESTIA ho una mia amica che non riesce a avere figli e quando vede il mio le vedo la gioia che vorrebbe pure lei. Invece di essere invidiosa di me lei è tranquilla e io invece mi sento in colpa perchè posso avere quello che lei per ora non ha ... l'invidia non porta a nulla solo ad allontanarsi dalle persone. Però non sopporto chi si piange addosso e ha molto di più di altri che stanno zitti e campano ugualmente.

La ricetta deve essere buonissima e quando il mio baby mi darà un attimo di respiro certamente te la ruberò

Simona Nania ha detto...

sì conosco anch'io una persona come quella che descrivi... poverine!un pezzettino di questo pane si potrebbe avere? bello, davvero bello.

Un'arbanella di basilico ha detto...

Ciao Grazia, quanto tempo! Vengo da te e trovo una bella torta e un po' delle tue riflessioni. Mi mancavi e mi mancavano i tuoi bei pensieri sulla vita. Bacione

renata ha detto...

Che dolce meraviglioso...e con tutta quella frutta secca lo trovo ancora più goloso...
e per quanto riguarda l'invidia... mi ha molto colpito quella sulla donna che conoscevi...insomma chi più chi meno ne siamo si tutte vittime l'importante è non cadere (sprofondare) nella solitudine dell'invidia!!!
Un bacione cara e buona Domenica

miracucina ha detto...

Quante persone che conosco che sono così!!! Rosicano, rosicano...poverette..

Buonissima ricetta, assolutamente da provare! Buona domenica. :P

miracucina ha detto...

Quante persone che conosco che sono così!!! Rosicano, rosicano...poverette..

Buonissima ricetta, assolutamente da provare! Buona domenica. :P

Italians Do Eat Better ha detto...

Una ricetta davvero interessante, mi piace pure il nome! Buona domenica :)

Ale ha detto...

che bella ricetta ! pensavo di vedere un pagnotta e invece trovi una bella e ricca torta !

Sull'invidia.... bhè, ti dirò, preferisco non parlarne, grna brutto sentimento

lidia ha detto...

Io odio l'invidia....Qui si dice che l'invidia è peggio delle fucilate......Ottimo questo pane.Baci

Manuela e Silvia ha detto...

Wow, è buonissimo! friabile e ricchissimo di frutta secca! una fettina ce la tieni da parte???
bacioni

delizia divina ha detto...

ottimo il pane fatto in casa!!!

Elisabetta ha detto...

ma che meraviglia,Grazia!!!un trionfo di gusto e croccantezza!!!!ti è venuto un capolavoro!!complimenti e felice settimna,carisisma!!baci

Ilaria ha detto...

L'invidia è proprio una brutta "bestia". Non ti fa vivere bene e, soprattutto, non ti fa mai essere sincero con gli altri. Sono le classiche persone che ti fanno le congratulazioni, ma poi dietro di te ne dicono di tutti i colori.
Che bello sfogliare dei bei tomi di cucina... proprio un bel modo di impiegare il tempo!!
E così ci hai potuto deliziare con questa bellissima torta. Mi piacciono tanto le torte con la frutta secca, quindi questa torta è proprio di quel genere che fa per me!!

Lucia ha detto...

Un altro spunto di riflessione molto interessante quello che apre il tuo post di oggi, cara Mammazan: l'invidia è davvero un sentimento ignobile! Io ne sono stata spesso vittima, tanto che ad un certo punto ho cominciato ad essere "guardinga" e a selezionare le amicizie con molta, molta attenzione! Non mi vergogno a dire che spesso e volentieri ho preferito starmene da sola piuttosto che accettare nella mia vita persone invidiose e false che sputavano veleno su di me rigorosamente alle spalle (perché poi c'è da dire che quasi tutti gli invidiosi sono al tempo stesso ipocriti e vigliacchi). Vabbè... quello che non ti uccide ti fortifica, dicono :-) Ottimo questo pane di Edimburgo! Ti faccio i complimenti di cuore, senza ombra di invidia :-D

matematicaecucina ha detto...

Mi trovi d'accordo, l'invidioso è solo una persona infelice!
Senza invidia: hai preparato un dolce buonissimo!
Laura