lunedì 25 agosto 2008

Il Sinodo Valdese a Torre Pellice e i biscotti alla lavanda

Ieri, a Torre Pellice, sono iniziati i lavori relativi al Sinodo Valdese e la foto rappresenta la sede in cui si stanno svolgendo i lavori.

L'evento è importante ed è menzionato non solo nel telegiornale regionale ma anche in quelli a diffusione nazionale.

Infatti alle 15.30 i 180 membri del Sinodo delle Chiese Valdesi e Metodiste si sono ritrovati nel tempio di Torre Pellice per la celebrazione del culto solenne, culto durante il quale sono state consacrate al ministero pastorale tre donne, di cui una , se non erro di nazionalità argentina.


In questa foto la casa valdese è alle spalle e, dietro agli alberi che mi hanno reso difficile le riprese, è nascosto il liceo valdese che i miei figli hanno frequentato.

Durante i lavoro, che termineranno il prossimo venerdì, verranno affrontati sia le questioni interne che i temi sociali che quest'anno daranno spazio alle politiche legate all'immigrazione e ai diritti civili e, come già in passato, verrà affrontato il tema della laicità dello stato.

Qui, in questa sala sobria e severa, anche se ingentilita dal bel sole si svolgono i lavori che dureranno fino al prossimo venerdì.

Questa targa è un dono della popolazione argentina...

Qui si può vedere uno scorcio del tempio.

Purtroppo la strada è molto stretta per cui le foto che seguiranno oltre a quelle sopra, tenendo conto anche del fatto che la mia digitale non ha uno zoom eccezionale, danno un'idea ridotta degli edifici.....

Anche qui l'enorme albero non permette una buona visuale del tempio....

Il centro culturale valdese ospita oltre alla biblioteca una ricchissima raccolta di documenti e pubblicazioni sempre valdesi provenienti da tutte le parti del modo.

E' sempre frequentato da studiosi e dotato dei più moderni mezzi informatici .

Le raccolte, specialmente quelle antiche sono custodite in ambiente protetto dagli sbalzi di temperatura ed umidità.....

Ecco un altro particolare....

Il tema centrale dei lavori è quello legato all'ecumenismo e in tal senso il mondo valdese è preoccupato per le scelte adottate dal Vaticano.

Infatti il pastore di Torre Pellice osserva un reiterato invito da parte del Vaticano a non partecipare alle funzioni che nascono nei comitati di base, ma a frequentare esclusivamente la chiesa cattolica.......


Qusta foto è stata scattata stamane e si vede un pò di movimento durante una pausa dei lavori....

Il Sinodo non potrà ignorare anche tutti gli eventi che hanno segnato l'agenda politica di quest'anno, i particolar modo preoccupa quella norma che riguarda i rom che oltre alla rilevazione delle impronte vorrebbe anche un'identificazione religiosa....una corrente di pensiero che riporta alle persecuzioni pentecostali.
Eccolo il liceo valdese che è stato frequentato dai miei figli per un totale di 7 anni..... ma non abbiamo venduto un rene per la retta .

Per loro rappresenta il più bel periodo della loro vita prima dell'impatto con la realtà unioversitaria......

Nel prato della Tavola sono stati allestiti degli stands per il ristoro dove les bonnes voudoises contribuiscono con il lavoro ovviamente di volontariato. Alcune sono addette ai banchi per la ristorazione altre contribuiscono con torte e marmellate preparate in casa e il ricavato della vendita oltre ad altri manufatti di cucito confluisce nelle casse della Tavola.


Particolare.....

Altra vista nel caso vi foste dimenticate di cosa sto parlando ahahah

Qui c'è la scritta "Convitto Valdese" ma l'edificio e quello dell'Archivio....

Ancora il tempio....
Particolare del sobrio portone d'ingresso.... di più non sono riuscita a fare.....

E ora qualcuna di voi mi chiederà cosa c'entrano i biscotti alla lavanda con il Sinodo..... ma ho pensato che dopo avervi fatto camminare così tanto, si fa per dire, una piccola sosta golosa era quella che ci voleva.

Ho cercato qui e là in rete e più o meno le ricette erano tutte uguali, ma non ho voluto rinunciare al piacere di preparare queste piccole delizie profumate che sono sparite in un attimo!


Come appare nelle foto la lavanda era ancora bella fiorita, quindi è un pò di tempo che li ho fatti ....in più, come spesso mi capita, non trovavo il foglietto su cui avevo annotato gli ingredienti perchè come al solito, ho cambiato alcune cosette affinchè questi biscotti potessero essere "indimenticabili" o quasi....

Ho tirato fuori tutte le formine che ormai non usavo da tanto tempo anche perché quando i miei figli erano piccoli, per fare prima , i biscotti spesso avevo forma di losanghe!!

Cuoricini ,trifogli, funghetti, galletti....

Come può notare sono evidenti i piccoli frammenti di lavanda....


Ed ora la ricetta che potrà permettere di realizzare questi biscotti in ogni stagione anche perchè si usa solo lavanda secca... quindi basta farne una piccola scorta!!!

Tempo di preparazione : circa 30' per un impasto fatto a mano (non ho usato il mixer per non polverizzare troppo la lavanda.

Costo: Basso

Difficoltà: **

Ingredienti

250 gr di farina 00
85 gr di zucchero
80 gr di burro
9 gr di lievito per dolci
1 uovo
3 gr di fiori di lavanda secca sbriciolata
2 cucchiaiate di mandorle a filetti
1 pizzico di sale



Preparare una pasta frolla come di consueto partendo da farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale, il burro a temperatura ambiente.

Dopo che il burro sarà stato assorbito dalla farina aggiungere tutti gli altri ingredienti, lavorare brevemente, formare una palla, avvolgerla in pellicola trasparente e farla riposare in frigo per almeno 30'.

Trascorso questo tempo rilavorare il panetto e con l'aiuto di un mattarello stendere una sfoglia alta pochi millimetri e ritagliare i biscotti con le formine che si hanno a disposizione.

Foderare con la carta da forno varie teglie e disporre i biscotti distanziati.....

Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170°/180° per 10'/12' controllando spesso....

I biscotti vanno controllati a vista!!!

Quando saranno ben freddi conservarli in scatole di latta, che funzionano egregiamente, o nel congelatore in piccole quantità.

Vale veramente la pena di farli almeno una volta!

Quando li ho preparati io il loro profumo si sentiva dal cortile!!!!



18 commenti:

Anna Righeblu ha detto...

Ciao Grazia, ho letto con molto interesse le due sezioni del post.
Ti ringrazio per la segnalazione, è davvero molto interessante e mi hai fatto venire voglia di rinfrescare le mie conoscenze sull'argomento.
E complimenti anche per quei biscotti, che penso siano molto aromatici.
Un abbraccio e a presto :-*

Anonimo ha detto...

grazie per il tour culturale e fotografico ,ha completato il documentario che ho visto ieri sera in tv,e naturalmente a notte fonda,come succede x la musica il balletto un buon film, ma si puo?Cerco sempre di vedere rubriche di altre religioni es:ebraesimo,e naturalmente anche questa in notte fonda! e la chiamano libertà?si dimenticano che la nostra costituzione prevede il rispetto di altre religioni e culture..... e poi finiamo nei fondamentalismi + 0 - manovrati scancellando la laicità in ogni paese ecc...... otimi e profumati i tuoi biscottini,ricetta da conservare .buona giornata

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Quante cose meravigliose che hai postato negli ultimi giorni. Devo leggermi tutto con calma. I biscotti alla lavanda fanno proprio al caso mio. Ne ho quantità industriali e oltre a farci i sacchetti vorrei usarla anche in cucina.
Deliziose le forme dei tuoi biscotti.
Ciao, Alex

Mammazan ha detto...

@Anna righe blu
Ciao carissima
io, pur essendo di "origine" cattolica ho molte connoscenze e micizie valdesi per cui per me è naturale vivere e sentire questo evento che per il mondo valdese è di estrema importanza!!
E ti assicuro che i biscotti mantengono nel loro profumo le loro promesse!!!
Un abbraccio!!
@Caravaggio
grazie per il gradimento di quanto ho scritto.
Anche a me capita di imbattermi a sera tardi in trasmissioni interessantie e mi chiedo se non sia strumentale la programmazione ad ore così tarda.....
Prova a fare i biscotti e fammi sapere. buona giornata anche a te!!
@Alex e Mari
risposto con una e mail
Un bacio
Grazia

Riki ha detto...

Ha, rieccomi! Ma quanto mi sono persa in questi giorni?! Ho appena controllato ed il mio vasetto di fiori secchi di lavanda (prima che mi morisse) c'è ancora....muahahaha! E allora oggi si fanno i biscotti, quando il pane sarà fatto.
La mia scuola media in Germania si trovava in un posto noto come refugio degli Ugonotti, e si trovano tante testimonianze. Dovrei approffondire ancora una volta meglio questo argomento.....

Anonimo ha detto...

Ciao,
mi permetto il tu, anche se non ci conosciamo e se non sono (ancora?) una food blogger.
Volevo sapere se per i bviscotti alla lavanda posso utilizzare quelli contenuti in un sacchetto che comprai circa 3 anni fa in provenza e che uso per profumare la biancheria. Non vorrei intossicare il mio adorato compagno, che, peraltro, adora i miei biscotti.
Grazie mille
Riccarda/Reggio Emilia

Unknown ha detto...

Mi piacciono sempre i tuoi tour virtuali, e questi biscottini devono essere ottimo;))

Anonimo ha detto...

sono già 3 anni ormai che dò l'8 per mille alla chiesa valdese. Anche se non sono credente mi sedmbrano persone degne di essere aiutate nello svolgimento delle loro atiività. Quest'anno poi ho convinto anche mio marito a farlo.
Molto bella la presentazione e interessanti anche i biscotti alla lavanda.
L'unico timore: non è che sanno un po' di saqponetta? Mi capita se bevo iltè al gelsomino.
:-)

Mammazan ha detto...

@Riki
Fammi sapere come sono venuti i biscotti!!!
@Riccarda
prova a vedere se la lavanda profuma ancora, ma credo di sì, controllane lo stato e magari prova a fare metà della dose , tanto per provare.....
Non redo che comunque possano essere dannosi per la salute .
Dimmi poi qualcosa
@Pamy
spero mi capiti presto di pubblicare altri tour!!
@Jeneregretterien
Anche io dò l'8per 100 già da parecchio.
Prepara tranquilla i biscotti :sapranno di frolla profumata...

Michela cake designer ha detto...

Anche io ti ringrazio per entrambe le sezioni del post.
I biscotti poi una favola.
ciao

Elena Bruno ha detto...

Ciao Grazia! Attraverso le tue foto ho ricordato una bellissima estate trascorsa a Torre Pellice (correva l'anno 1996)!
Ps. hai preparato uno spuntino invitante ed elegante!

Caty2 ha detto...

Ciao Grazia, ho giusto una quantità di fiori di lavanda delle nostre tre piante, e quindi farò sicuramente la prova. Se hai tempo vai a vedere sul mio blog. Mi hai fatto ricordare un bel momento della mia vita e mi hai nuovamente "caricato".
Buona giornata Caty2

Sara B ha detto...

aahhhh pure tu hai "lavandato"! :-D io devo ammettere che ci sono andata piano con i fiori: il sapore della lavanda nei miei biscotti si percepisce come retrogusto perché ci sono anche le more! sicuramente però voglio provare i tuoi!
baciozzi :-))

Pippi ha detto...

ciao Grazia, ecco un reportage molto interessante, soprattutto per le chiarissime spiegazioni che hai dato, io su questo argomento purtroppo sono un pò a digiuno......cosa dire dei tuoi biscotti???il mio unico cespuglio di lavanda che ho piantato 20 giorni fa....ha due sole ed uniche spighe cosa dici le colgo?hehhehe e poi le devo anche far seccare? oppure le utilizzo così??? un bacio Pippi

Rorò ha detto...

Ho letto con molta attenzione quello che hai scritto. Grazie della bella testimonianza!Infatti sono coinvolta da vicino all'argomento Valdesi.

Vivo in un piccolo paesino in provincia di Cosenza, ed una delle sue 2 frazioni è San Sisto dei Valdesi, triste teatro, purtroppo, dell'eccidio dei valdesi nel 1561. Altri luoghi della strage furono in primis Guardia Piemontese (nel centro storico si conserva ancora la porta del sangue che vide scorrere appunto un fiume di sangue dopo le uccisioni), Montalto Uffugo, Vaccarizzo.
Poche sono purtroppo le testimonianze storiche rimaste a San Sisto sulla strage. Soltante qualche via (Rue Morts) testimonia la strage, e lo spioncino particolare presente nelle porte di molte abitazioni del centro storico, dal quale venivano spiati i valdesi convertiti al cattolicesimo, per essere certi che di nascosto non professassero ancora le loro credenze.
Coloro che non vollero convertirsi ebbero un destino orrendo.
Di recente è stata costituita un'associazione delle donne valdesi che si occupa di promulgare manifestazioni che divulghino la cultura, la lingua occitana (che qui non si parla più ma che è rimasta viva a Guardia Piemontese.

Se magari fossi interessata ad avere maggiori informazini posso fornirti dei link (che cmq troveresti con molta facilità digitando in Google "valdesi in Calabria").

A presto!!

Morrigan ha detto...

Cara Mammazan, i tuoi dolcetti alla lavanda mi han messo l'acquolina in bocca, ma le tue foto di Torre Pellice mi han fatto venire la nostalgia per un paesino che mi piace sempre visitare ogni volta che torno in Piemonte con mio marito, che ha vissuto a Campiglione Fenile fino al suo trasferimento per ammmmore a Roma ^___^, e ha frequentato il liceo valdese, indirizzo linguistico a Torre Pellice.
Salutoni

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie