Venerdì scorso sono andata all'ufficio postale di Torre Pellice e con un tuffo al cuore ho visto al di là della vetrata Lorella, la mamma di Ilaria.
Per chi non ricordasse Ilaria è la bambina che il padre in un accesso, diciamo così di follia, uccise.
Allo stessa fine era destinata la madre, che per fortuna si è salvata, mentre del padre so solamente che non è morto, ma non ho notizie circa sue condizioni di salute.
Lorella era lì, al suo posto di lavoro e sicuramente tutti coloro che l'hanno contattata dentro e fuori l'Ufficio Postale le hanno esternato il loro cordoglio.
Io non sono riuscita a dirle nulla, solamente uscendo, mentre i nostri occhi s'incrociavano, le ho mandato dei piccoli baci muti.
Cosa mai avrei potuto dirle?
Rinnovare il ricordo di quanto successo, riaprire la ferita, ricordarle, anche involontariamente, che questo Natale e tutti i prossimi saranno orribili?
Che ogni giorno l'immagine del fiore della sua vita sarà sempre vivo mentre il suo cuore reca una ferita aperta che mai si rimarginerà?
In questi giorni che per tante di noi sono gioiosi, mentre siamo affannate a cercare regali, ad elaborare menù, mentre accaldate ci cimentiamo con ricette nuove, ecco il nostro pensiero vada per un istante verso coloro che pur nell'abbondanza non hanno voglia di mangiare, di sorridere, di continuare a vivere.
Il nostro pensiero vada verso coloro che hanno perso un figlio, un marito, una madre in uno stupido incidente d'auto o sul lavoro e si ritrovano in questi giorni, in cui si sentono maggiormente i legami famigliari, orfani degli affetti più cari.
Il nostro pensiero vada a chi ha perso il lavoro e ha davanti a sé un futuro nero in cui anche rifacendo mille volte i conti, si rende conto che di soldi ne avrà ancora per poco tempo.
Auguriamoci che durante le feste non scoppino le risse, che i malumori covati troppo a lungo non sfocino in drammi sanguinosi.
Che la gente non beva troppo, non si droghi, non guidi ubriaca, che sia prudente quando si trova tra le mani macchine a volte troppo potenti o non in perfette condizioni, evitando il rischio di falcidiare le persone che incontra per strada.
Sono certa però che fra non molto comunque, il bollettino di guerra comunicato dai vari giornali e carta stampata ci farà partecipi di tutte le nefandezze di cui i nostri simili sono capaci.
Scusate lo sfogo amiche care, ma il bisogno di scrivere queste parole senza aggiungere la solita ricettina più o meno bella e buona, era troppo forte.
Oggi Mammazan non ha voglia di scherzare!!!!
Per chi non ricordasse Ilaria è la bambina che il padre in un accesso, diciamo così di follia, uccise.
Allo stessa fine era destinata la madre, che per fortuna si è salvata, mentre del padre so solamente che non è morto, ma non ho notizie circa sue condizioni di salute.
Lorella era lì, al suo posto di lavoro e sicuramente tutti coloro che l'hanno contattata dentro e fuori l'Ufficio Postale le hanno esternato il loro cordoglio.
Io non sono riuscita a dirle nulla, solamente uscendo, mentre i nostri occhi s'incrociavano, le ho mandato dei piccoli baci muti.
Cosa mai avrei potuto dirle?
Rinnovare il ricordo di quanto successo, riaprire la ferita, ricordarle, anche involontariamente, che questo Natale e tutti i prossimi saranno orribili?
Che ogni giorno l'immagine del fiore della sua vita sarà sempre vivo mentre il suo cuore reca una ferita aperta che mai si rimarginerà?
In questi giorni che per tante di noi sono gioiosi, mentre siamo affannate a cercare regali, ad elaborare menù, mentre accaldate ci cimentiamo con ricette nuove, ecco il nostro pensiero vada per un istante verso coloro che pur nell'abbondanza non hanno voglia di mangiare, di sorridere, di continuare a vivere.
Il nostro pensiero vada verso coloro che hanno perso un figlio, un marito, una madre in uno stupido incidente d'auto o sul lavoro e si ritrovano in questi giorni, in cui si sentono maggiormente i legami famigliari, orfani degli affetti più cari.
Il nostro pensiero vada a chi ha perso il lavoro e ha davanti a sé un futuro nero in cui anche rifacendo mille volte i conti, si rende conto che di soldi ne avrà ancora per poco tempo.
Auguriamoci che durante le feste non scoppino le risse, che i malumori covati troppo a lungo non sfocino in drammi sanguinosi.
Che la gente non beva troppo, non si droghi, non guidi ubriaca, che sia prudente quando si trova tra le mani macchine a volte troppo potenti o non in perfette condizioni, evitando il rischio di falcidiare le persone che incontra per strada.
Sono certa però che fra non molto comunque, il bollettino di guerra comunicato dai vari giornali e carta stampata ci farà partecipi di tutte le nefandezze di cui i nostri simili sono capaci.
Scusate lo sfogo amiche care, ma il bisogno di scrivere queste parole senza aggiungere la solita ricettina più o meno bella e buona, era troppo forte.
Oggi Mammazan non ha voglia di scherzare!!!!
24 commenti:
Concordiamo in tutto.
Si, ogni tanto non si ha voglia di scherzare e questa è la volta giusta.
Buona notte Mammazan, buona Notte.
Sabrina&Luca
Ogni anno a Natale penso/spero che avvenga il miracolo e che "l'uomo" possa cambiare, ma sembra proprio una vera ingenuità.Ti abbraccio Mammazan, ricordiamoci di tutti. Caty2
Io nel miracolo di Natale ci spero ancora....ti abbraccio forte e virtualmente abbraccio anche quella povera mamma straziata dal dolore...
sono d'accordo con te. L'egoismo imperante ci fa dimenticare spesso chi soffre.
L'immagine di questa povera madre, privata così crudelmente della speranza della sua vita, rappresenta tutti quelli che soffrono in questo Natale che Dio manda in terra.
Buon Natale anche a tutti noi, che ci ricordiamo e cerchiamo di fare qualcosa.
Mi hai fatto piangere!
Per te un regalino, passa da me.
Un dolcissimo Natale ed un strepitoso 2009
sono d'accordo con cio' che hai scritto, un pensiero speciale va a chi per un motivo o per l'altro ha sofferto o soffre, proprio in questi giorni.
Buon Natale a chi è meno fortunato di me
Grazie davvero per queste tue parole, Grazia... non so cosa dire... vorrei che tutti fossimo sempre capaci di sensibilità e altruismo, di capire e condividere il dolore e non solo la gioia, di amare anche chi soffre e non solo chi è felice, sempre, tutti i giorni, e non solo a Natale.
No comment... non c'è bisogno di alcun commento.
Ti auguro Buon Natale... ed un nuovo anno colmo di serenità.
A presto
un Buon Natale a tutti i cuori , possa la speranza sempre rimanere viva .per non dimenticare .grazie delle tue parole.
Ciao Grazia ho scorso il post perchè sono super di fretta, magari non è proprio il momento adatto ma se ti va c'è una lettera per Babbo Natale da scrivere sul mio blog
Un bacio grandissimo, ti auguro un felicissimo Natale
Fra
Cara Grazia, ti abbraccio per quello che hai scritto... e ti auguro un Natale sereno e gioioso.
Con affetto
Belle parole Grazia su cui certamente riflettere al lungo con una stretta al cuore. Buon Natale a te e a tutti i tuoi cari ... Laura
grazie dello scossone, ogni tanto ci vuole e più che mai a natale.
tanti auguri,grazia!
Tantissimi auguri di Buon Natale!
Stefano
Hai tradotto in parole i miei pensieri!
Con la speranza che il 2009 sia un anno in cui si pensi piu' all'essere che all'apparire,piu' agli altri che a se stessi,piu' all'amore che al mero interesse,che si usi piu'il cuore che le mani,invio a te e alla mamma di Ilaria un grande abbraccio
buon Natale
marina margherita
Hai ragione Grazia, non sempre si ha voglia di scherzare.
Ti abbraccio e ti auguro dei giorni sereni.
Un bacio :)
Buon Natale!
Buon Natale!
Anch'io concordo con tutto.
Non si può avere sempre volglia di scherzare, queste cose ti entrano dentro ciao
Grazie per averci ricordato di dedicare un pensiero a tutti quelle persone che non avranno un Natale di gioia....e sono tantissime...troppe!
Grazia
Si Grazia, hai fatto bene a non dire niente.... non ci sono parole che possano lenire il dolore di una mamma. Ti auguro tanta felicità buone feste
auguri!!!!
Cara, anche io mando un pensiero a tutte le persone che si trovano in difficoltà, a quelle che hanno subìto una perdita affettiva, a chi è solo nella malattia, nella difficoltà. So che significa, anche io ho passato dei periodi difficili, e mi spiace davvero di non poter fare molto di più che non pregare e sperare... Ti abbraccio, porgo i miei più affettuosi saluti ed auguri a tutti, per un anno migliore, in tutti i sensi, anche per il cuore.
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