Ho tentato di simulare la neve sulla casetta....
Ma con tutta la pioggia che sta cadendo.....
Ormai si è sciolta tutta....
Anzi fra un po' ci sarà l'alluvione....
Per fortuna che abito, qui in paese, abito al 1° piano e l'acqua scorre velocemente verso il basso ....
Dalla casa in collina riuscivo a vedere quanto il Pellice si espandeva quando le piogge diventavano consistenti.....
Ma da qui non ne sento neanche il rumore!!!
Non oso pensare a quanto è alta la neve ad 800 dov'è situata la mia casa....
Ho portato qui nella casa di paese le orchidee ma tutte le altre sono rimaste tutte sole e al freddo a cui si sono abituate gradualmente.... però almeno una, due volte la settimana le annaffiavo (ho imparato col tempo a non affogarle).
Ho pensato al mio Anturium, ai due ficus bengjamin, al photos e a tutte le altre di cui, per un vuoto colpèevole di memoria, non ricordo il nome.....
Mi sono detta:"Ci sono tante a vendere!!" ma questo pensiero mi ha consolato poco!
Pensiamo al dolce che è meglio!!
I motivi per cui ho preparato questa torta sono principalmente due: avevo della ricotta da far fuori, prima che scadesse e la seconda la voglia matta di adoperare questo bellissimo stampo in robusto alluminio acquistato in saldo... circa 4 €.
Debitamente imburrato ed infarinato ha fatto il suo dovere.
Ha rilasciato un dolce perfettamente fedele all' immagine che appariva sul foglietto che lo accompagnava.
Gli ingredienti sono quelli soliti: farina, uova, burro e l'immancabile lievito ma con qualche aggiunta ispirata dalla provvista di spezie della dispensa e dagli ultimi acquisti.
Non mi sono ispirata a nessuna ricetta ma, grazie alla pratica comune a tutte voi amiche di pasticci e fantasie, ho improvvisato questo dolce che punta sulla forma, sulla decorazione e sulla bontà degli ingredienti....
A Milano avevo fatto provvista di canditi ed ho utilizzato dei segmenti di cedro che ho assassinato onde creare le foglie ( e si vede quanto siano irregolari) e delle ciliegie candite diverse però da quelle grosse e turgide che di solito si acquistano in vaschetta: ottimi ambedue!!
Le foto sono numerose come sempre, anche perché il soggetto merita una copiosa documentazione e così sarà facile al vostro occhio attento scoprire il piccolo trucco che ho usato per far stare in piedi le foglie e i frutti.
Tempo di preparazione: circa 20'
Costo: medio
Difficoltà:**
Ingredienti
350 gr di farina
50 gr di farina di riso
25 gr di lievito per dolci
260 gr di ricotta ( quella che avevo)
1/2 cucchiaino di spezie miste
70 gr di miele fluido millefiori
120 gr di zucchero a velo ( ho voluto provare a mettere zucchero impalpabile)
70 gr di cioccolato al latte tritato grossolanamente
125 gr di burro fuso e tiepido
2 uova
125 gr di burro
la buccia e il succo di un'arancia non trattata
qualche cucchiaio di latte
1 pizzico di sale
Setacciare 2 volte le due farine con il lievito ( ho letto che qualche cuoco la setaccia anche 3 volte) e trasferirla in una capace scodella aggiungendo il 1/2 cucchiaino di spezie miste, le gocce di cioccolato e il cioccolato al latte tritato grossolanamente ( se si preferisce quello fondente lo si può aggiungere impunemente.
Per ciò che riguarda le spezie miste desidero precisare che avevo acquistato questo barattolino misterioso sulla cui etichetta era scritto "Spezie miste" della ditta Rebecchi.
Se non fosse possibile il suo reperimento trascrivo le spezie che lo caratterizzano: coriandolo, cannella, noci macadam, pepe nero, chiodi di garofano,mandorle, rosmarino, macis tutto macinato in polvere finissima.
Onestamente potevo non comprarlo e soprattutto non adoperarlo????
Scolare la ricotta perché deve essere il più asciutta possibile, trasferirla nel bicchiere del robot e aggiungere tutti gli ingredienti azionando il robot ad ogni elemento versato nel bicchiere.
Quando tutti gli ingredienti saranno perfettamente amalgamati versare il composto che si presenta abbastanza fluido nelle scodella, mescolando vigorosamente fino ad ad ottenere una morbida amalgama.
Si sarà provveduto ad imburrare con una pennellessa da cucina e con burro fuso lo stampo in alluminio che andrà poi cosparso con farina eliminandone quindi l'eccesso.
L'uso della pennellessa garantisce una uniforme e veloce preparazione dello stampo con notevole risparmio di burro, ovviamente sie vengono adoperati stampi in silicone di buona qualità, quest'operazione è superflua.
Sbattere con vigore lo stampo sul piano di lavoro per favorire l'assestamento del composto....
Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170° per circa 45'.
Passati i primi 20'/25' girare il dolce per garantirne una uniforme cottura.
La prova dello stecchino è sempre un controllo valido per controllare che il dolce sia cotto perfettamente anche all'interno.
Sformato e perfettamente freddo lo si può decorare a piacere...
Io non mi sono voluta impelagare nella decorazione con glasse variamente colorate....
Non l'ho mai fatto e credo che farei dei pasticci inenarrabili...
Seguiti da feroci arrabbiature....
Per cui più di tanto non sono riuscita ad escogitare.....
Ognuno fa quello che può..... ma il risultato non è malvagio , vero?
Ma con tutta la pioggia che sta cadendo.....
Ormai si è sciolta tutta....
Anzi fra un po' ci sarà l'alluvione....
Per fortuna che abito, qui in paese, abito al 1° piano e l'acqua scorre velocemente verso il basso ....
Dalla casa in collina riuscivo a vedere quanto il Pellice si espandeva quando le piogge diventavano consistenti.....
Ma da qui non ne sento neanche il rumore!!!
Non oso pensare a quanto è alta la neve ad 800 dov'è situata la mia casa....
Ho portato qui nella casa di paese le orchidee ma tutte le altre sono rimaste tutte sole e al freddo a cui si sono abituate gradualmente.... però almeno una, due volte la settimana le annaffiavo (ho imparato col tempo a non affogarle).
Ho pensato al mio Anturium, ai due ficus bengjamin, al photos e a tutte le altre di cui, per un vuoto colpèevole di memoria, non ricordo il nome.....
Mi sono detta:"Ci sono tante a vendere!!" ma questo pensiero mi ha consolato poco!
Pensiamo al dolce che è meglio!!
I motivi per cui ho preparato questa torta sono principalmente due: avevo della ricotta da far fuori, prima che scadesse e la seconda la voglia matta di adoperare questo bellissimo stampo in robusto alluminio acquistato in saldo... circa 4 €.
Debitamente imburrato ed infarinato ha fatto il suo dovere.
Ha rilasciato un dolce perfettamente fedele all' immagine che appariva sul foglietto che lo accompagnava.
Gli ingredienti sono quelli soliti: farina, uova, burro e l'immancabile lievito ma con qualche aggiunta ispirata dalla provvista di spezie della dispensa e dagli ultimi acquisti.
Non mi sono ispirata a nessuna ricetta ma, grazie alla pratica comune a tutte voi amiche di pasticci e fantasie, ho improvvisato questo dolce che punta sulla forma, sulla decorazione e sulla bontà degli ingredienti....
A Milano avevo fatto provvista di canditi ed ho utilizzato dei segmenti di cedro che ho assassinato onde creare le foglie ( e si vede quanto siano irregolari) e delle ciliegie candite diverse però da quelle grosse e turgide che di solito si acquistano in vaschetta: ottimi ambedue!!
Le foto sono numerose come sempre, anche perché il soggetto merita una copiosa documentazione e così sarà facile al vostro occhio attento scoprire il piccolo trucco che ho usato per far stare in piedi le foglie e i frutti.
Tempo di preparazione: circa 20'
Costo: medio
Difficoltà:**
Ingredienti
350 gr di farina
50 gr di farina di riso
25 gr di lievito per dolci
260 gr di ricotta ( quella che avevo)
1/2 cucchiaino di spezie miste
70 gr di miele fluido millefiori
120 gr di zucchero a velo ( ho voluto provare a mettere zucchero impalpabile)
70 gr di cioccolato al latte tritato grossolanamente
125 gr di burro fuso e tiepido
2 uova
125 gr di burro
la buccia e il succo di un'arancia non trattata
qualche cucchiaio di latte
1 pizzico di sale
Setacciare 2 volte le due farine con il lievito ( ho letto che qualche cuoco la setaccia anche 3 volte) e trasferirla in una capace scodella aggiungendo il 1/2 cucchiaino di spezie miste, le gocce di cioccolato e il cioccolato al latte tritato grossolanamente ( se si preferisce quello fondente lo si può aggiungere impunemente.
Per ciò che riguarda le spezie miste desidero precisare che avevo acquistato questo barattolino misterioso sulla cui etichetta era scritto "Spezie miste" della ditta Rebecchi.
Se non fosse possibile il suo reperimento trascrivo le spezie che lo caratterizzano: coriandolo, cannella, noci macadam, pepe nero, chiodi di garofano,mandorle, rosmarino, macis tutto macinato in polvere finissima.
Onestamente potevo non comprarlo e soprattutto non adoperarlo????
Scolare la ricotta perché deve essere il più asciutta possibile, trasferirla nel bicchiere del robot e aggiungere tutti gli ingredienti azionando il robot ad ogni elemento versato nel bicchiere.
Quando tutti gli ingredienti saranno perfettamente amalgamati versare il composto che si presenta abbastanza fluido nelle scodella, mescolando vigorosamente fino ad ad ottenere una morbida amalgama.
Si sarà provveduto ad imburrare con una pennellessa da cucina e con burro fuso lo stampo in alluminio che andrà poi cosparso con farina eliminandone quindi l'eccesso.
L'uso della pennellessa garantisce una uniforme e veloce preparazione dello stampo con notevole risparmio di burro, ovviamente sie vengono adoperati stampi in silicone di buona qualità, quest'operazione è superflua.
Sbattere con vigore lo stampo sul piano di lavoro per favorire l'assestamento del composto....
Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170° per circa 45'.
Passati i primi 20'/25' girare il dolce per garantirne una uniforme cottura.
La prova dello stecchino è sempre un controllo valido per controllare che il dolce sia cotto perfettamente anche all'interno.
Sformato e perfettamente freddo lo si può decorare a piacere...
Io non mi sono voluta impelagare nella decorazione con glasse variamente colorate....
Non l'ho mai fatto e credo che farei dei pasticci inenarrabili...
Seguiti da feroci arrabbiature....
Per cui più di tanto non sono riuscita ad escogitare.....
Ognuno fa quello che può..... ma il risultato non è malvagio , vero?
26 commenti:
Mammazan dove trovi tutti questi stampi bellissimiiiii????
ciao Lidia
mi sei mancata mammazan!!! un bacione!!!
Guardando la prima foto, ci siamo guardati negl'occhi e ci siamo detti, "ma come ha fatto?" Bastava leggere, ovvio, uno stampo. Sarà che ultimamente i nostri tentativi con vari stampi sono andati tutti falliti, ma riusciremo anche noi a fare delle cose così belle.
Brava Mammazan! Il risultato doveva emanare anche un buonissimo profumo.
Notte
Sabrina&Luca
Davvero che belli i tuoi stampi Grazia, io sono un pò negata anche con quelli di silicone, devo imburrarli lo stesso altrimenti si trattengono dei bei pezzi di torta. Ho comperato il pennello di silicone e con quello si va alla grande.
Ho messo qualcosa di nuovo, se hai tempo fai un salto da me. Ciao Caty2
Sembra la casina di Hänsel e Gretel in versione invernale. È proprio carina.
Che bella la foto in cui la luce traspare attraverso la fetta di torta.
Un abbraccio
Alex
la ricetta è molto semplice ma sicuramente buonissima...ma dove hai trovato lo stampo a forma di casetta???
Baci e buona giornata!!
Questo stampo è una meraviglia!!
E vabbè...anche il dolce non è da meno, di una semplicità disarmante e sicuramente buonissimo!!
bacioni
Ma che bello stampo!!! E che bella casetta....sembra quella di Hansel e Gretel, eheheheheh!
Un bacione!!!!!!!!!!!
ma è bellissima! dovrò fare un salto su da te per comprare degli stampi a quell'ottimo prezzo!
in compenso ho trovato l'albero di natale in carta forno (70 cent, quello del panettone per intenderci) e il 24 mi metterò all'opera. speriamo bene, forse la cottura sarà più rapida, lo controllerò minuto per minuto... però la tua casetta è davvero deliziosa!
un abbraccio!
P.S. se faccio in tempo dopo il colloquio con la prof. di matematica dell'aliena mi hai fatto venir voglia di andare in città, ho voglia di stampi nuovi e non mi riesce trovarli (a parte quelli con prezzi alle stelle!)
ti ho già detto che quelli in silicone me li hanno sconsigliati? pare che non ci siano garanzie sul loro uso...
wow è meravigliosa davvero!!complimenti sei troppo brava,baci imma
Dire stupenda è poco!!!! Cosa dare per averne una fetta! Un bacione
E' troppo carino! Ma hai avuto il coraggio di tagliarlo...io non so come ci sarei riuscita ;D
Un bacio
Fra
Che meraviglia!Sei proprio super!
L'accesso alla tua casa in collina è bloccato a valle da una frana e a monte da alcuni alberi caduti che hanno fatto fuori anche la linea telefonica,quindi menomale che sei al sicuro in paese,se vuoi dell'agrifoglio ne ho in abbondanza.Ciao. Rossana
questa casa con la neve è bellissima:-)
Annamaria
Possiedi una raccolta di stampi da fare invidia. Complimenti.
ma che bellezza!!!!
ANche io vorrei sapre dove hai trovato questo splendido stampo.
Almeno mi sai dire la capienza in l?
Ciao Grazia, è bellissima la tua dolce casetta!
Splendide foto, come sempre
Ciao e a presto
Ma che bella casaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Fantastica questa cassetta , ma dove li trovi queste meravigliose stampi per le tue creazioni....rimango incantata!!!!!!
Buondììììììììììììì
Questa casetta ti è venuta stragolosissimaaaaa!!
Ho letto di quello che circonda la tua casetta, pioggia....neve.....
Immagino il freddo e la situazione!
Un abbraccio fortissimo ed un bacio smaccoso per non pensare a tutto ciò!
Casa DOLCE casa....mai come ora ;)
Buona giornata, un bacio.
sei sempre bravissima una meraviglia, che invidia a chi lo mangerà?
Bellissima casetta, molto simpatica... e davvero d'effetto. Deve essere buonissima, adoro i dolci con la ricotta... Ma dove trovi degli stampi così carini????? Ciaooo!
Ma che bella questa casetta...sembra proprio quella delle favole!!!E la ricetta semplice, ma sicuramente divina!!!
Bravissima, come sempre!!!!
Un bacio
Antonella
Ma dove prendi gli stampi!!
E' bellissima !!!!
Io qui non riesco a trovare neanche quello del pandoro. Ciao
Dove lo hai trovato cotanto stampo?!
Brava lo stesso, perché a me non verrebbe neanche con lo stampo migliore di questo mondo...
Sembra la casetta delle favole, ci fa tornare tutti bambini.
Buona serata!
Posta un commento