lunedì 7 luglio 2008

I biscotti di nonna Rosina ovvero i biscotti del ringraziamento




L’ultima raccomandazione che mi ha fatto mio figlio Simone prima di tornare a casa, quando gli ho chiesto se voleva qualcosa di particolare da mangiare, è stata quella di non cucinare nulla di strano.

Forse si ricordava dell’insalata di pasta che non ha neanche assaggiato e mi ha detto di fare delle polepettine di riso, delle insalate (questa poi!) delle cose tranquille.

Ieri mattina a colazione, dopo aver mangiato diversi tipi di biscotti che ho preparato ultimamente, mi ha detto con occhi sognanti e forse vergognandosi un po’ che gli sarebbero piaciuti quei biscotti che preparavo quando era piccolo, tagliati a forma di losanga con la rotella dentellata fare più in fretta.

Infatti se c’era una cosa che mi dava fastidio era quella di reimpastare i ritagli, ristenderli con il matterello e ritagliarli di nuovo a forma di losanga.

E dire che avevo anche una discreto numero di formine davvero graziose!

E così stamattina sono andata alla ricerca della ricetta scritta su un vecchio libretto d’appunti che avevo inaugurato quando passai diversi mesi a letto proprio durante la gravidanza di Simone.

Forse la fissa della cucina era nascosta in me anche se sicuramente non avevo la testa per cucinare visto che avevo il timore che avevo di non arrivare a termine.

E’ una specie di frolla, poi vedrete, ma il dubbio era se dovevo farla riposare in frigo come di solito si fa.

Telefonata veloce a mia madre che mi aveva passato la ricetta.

No, non doveva andare in frigo.

Dovevo stendere la sfoglia spessa almeno 1 cm come se fossero dei mostaccioli.

Questa frase mi è rimasta oscura… devo indagare.

Ma torniamo ora a cosa intendevo con la seconda parte del titolo del post.

Il RINGRAZIAMENTO

Certamente fare 3 o 4 infornate di biscotti non sarà nulla di travolgente ma io volevo appunto ringraziare mio figlio per le tante cose che fa per me l’ultima delle quali è stata di portarsi Ninì,il mio gatto a Milano, perché io devo andare in vacanza.

Qualcuna di voi si chiederà come mai non lo abbia messo in un gattile ed evitare queste complicazioni ( la più tragica per il gatto e per me, è stata quella di fargli prendere le pastigliette per farlo stare tranquillo in viaggio).

No, mio figlio ha voluto tenerlo lui, a casa sua , perché Ninì non poteva stare in una gabbia anche la più grande, abituato com’è a scorazzare per casa, e voleva che partissi tranquilla.

E quindi stamattina in 45 minuti ho fatto tutto!!

E quando li ha visti mi ha detto che non era il caso, che l’aveva detto per dire, che era a dieta !

Balle!

E stasera quando è partito se l’è portati via .

Tutti.

Auguro a tutte le mie amiche di avere un figlio come il mio ragazzo e come mia figlia anche lei davvero speciale.

Magari qualcuna dirà anche che ogni scarrafone.......eccetera, ma non è così.

Ma quando in una famiglia succede qualcosa che stravolge la vita quotidiana, che porta a dei cambiamenti, beh quello è il momento che ti fa capire chi hai veramente accanto, se hai svolto bene il tuo “lavoro” di genitore…..

Grazia stasera è troppo seria, c’è quasi da preoccuparsi ma bando alle ciance passiamo a cose dolci, gradevoli e soprattutto semplici.

Parliamo dei biscotti di nonna Rosina!!

Tempo di preparazione: 15’ anche meno per l’impasto fatto col mixer 30’ per cuocere 4 teglie grandi

Costo:basso

Difficoltà:**

Ingredienti

500 gr di farina 00
200 gr di zucchero
120 gr di burro
1 uovo e un tuorlo
1/2 bicchiere di latte
la buccia di un limone non trattato
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

Setacciare 2 volte la farina (così incorpora più aria e si è sicure che il lievito e la vanillina e il pizzico di sale si mescolino perfettamente).

Versarla nel bicchiere del mixer e sempre mixando, aggiungere la buccia grattugiata del limone, lo zucchero il latte le uova, e il burro.



Quando si è formata la palla estrarla e come ho detto sopra stenderla senza il riposo in frigo.

L’altezza raccomandata da mia madre mi è sembrata eccessiva e ho steso una sfoglia di 4 0 5 mm.

Ho cominciato a ritagliare delle losanghe che ho disposto su grandi teglie ricoperti di carta da forno ed infornato in forno ventilato a 170° per 12’ 15’ , tenendo sempre sotto controllo.

Non ho distanziato troppo i biscotti che sono cresciuti solo in altezza.

Devono risultare poco più che biondi.

Se in alcune foto semgrano più "abbronzati" è solo una quewtione di luci.

Poi sono andata a cercare delle altre formine e questo che vedete è il risultato!


Penso che forme diverse diano una botta di vita ai biscotti facendoli sembrare diversi.



Poi mi sono dedicata alla coreografia improvvisando con quello che avevo a disposizione e cioè della carta crespata attorcigliata a forma di fiore e facendo una marea di foto.

Se non avessi la digitale sarei spacciata!!!!!!

Sono sicura che parecchie di voi sapranno fare di meglio come ad esempio le ragazze, mie amiche, che fanno le torte col cioccolato plastico.

Però i miei fiori non sono venuti malaccio, non è vero?

22 commenti:

Fra ha detto...

Questi biscotti hanno il sapore dell'infanzia...viene voglia di tuffarli in una gigantesca tazza di latte freddo. Semplici, ma un modo gustoso per iniziare la giornata
un bacio
Fra

marinella ha detto...

Che post delizioso, in tutti i sensi, ti meriti proprio il premio che ti sto assegnando, passa da me prossimamente. baci

Anonimo ha detto...

lo sai che ti adoro??!! ;)
un po' mi dispiace che parti mammazan, anche se sono felice per te... sentirò la tua mancanza ...
ps
se i tuoi figli sono così è perchè hanno una mamma straordinaria!!!
un bacio grande!!!

Simo ha detto...

Che biscotti favolosi, devono essere buonissimi...sono proprio i biscotti da "puccio"!!!!!!!!!!!!!!!
Bravissima come sempre

Michela cake designer ha detto...

Per l'augurio dei figli..grazie.
I miei sono piccoli, mi auguro un giorno di poter dire di aver fatto un buon lavoro.
Per il momento son troppo presa a non far trasparire i miei terrori nel mondo che ci circonda ed a lasciarli ancora sognare un po'.
Per i biscotti, grazie mi sembrano della serie che qui si spazzolano in due nanosecondi.
Per le foto, magari l'avessi io la digitale, vado avanti a cellulare.
Le tue foto son molto belle.
Mi piaccion tanto.
Ciao

nuvola ha detto...

Ciao non ci conosciamo, ma ti ho sempre sbirciata ed ammirata per la tua bravura.
Adesso che ho un blog, ho vinto un premio, che passo con molta gioia a te.
Quando puoi passa da me a ritirarlo.
Tina

Unknown ha detto...

Ciao, sono belle le tradizioni di famiglia, mantenere quei sapori di un tempo!!
e questi biscottini ne sono l'esempio;)

Ciboulette ha detto...

Buoni questi biscotti!

Sono andata a leggere il post di tua figlia e le ho lasciato un commento chilometrico! :)
Pensera' che hai delle lettrici piu' chiacchierone di te!

Be', come pensavo devi essere una mamma speciale, oltre che una cuoca speciale.... un bacio!!

Precisina ha detto...

Ti dico solo una cosa: grazie a te!!!

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Questi biscottoni mi ricordano moltissimi quelli che mi faceva la nonna da piccola. Lei li preparava a forma di savoiardi e adoravo alzarmi la mattina e sentire il profumo dei biscotti appena sfornati, pronti per essere "pucciati" tiepidi nel latte freddo...
Proverò sicuramente anche i tuoi, profumano di ricordi.
Ciao

Morettina ha detto...

Che buoni e sopratutto teneri questi biscotti, chissà perchè mi fanno un certo effetto... brava Mammazan^_^

sergio ha detto...

Un Ringraziamento speciale da parte mia, sia per i tuoi biscotti ma sopratutto per questo bellisimo POST

a presto

nightfairy ha detto...

Che buoooni questi biscotti!proprio coccolosi :)

Antro Alchimista ha detto...

Buoni questi biscottini ed è sempre piacevole leggere i tuoi spaccati di vita quotidiana. E' come viverli insieme a te in tutto e per tutto. Un Bacio Laura

nuvola ha detto...

Di niente, premio meritatissimo.
Sì Vale è decisamente un bellissimo nome.
Buone vacanze allora, cara Grazia.

Tina

emilia ha detto...

Ma sai Grazia che anche io non amo fare i biscotti con le formine perche' poo devi stare a impastare di nuovo i ritagli. La prossima volta provo a fare come te ;) baci.

Luca and Sabrina ha detto...

Mammazan, abbiamo un messaggio per tuo figlio Simone....digli che è fortunatissimo a poter assaggiare tutti i tuoi manicaretti!
Hai un modo di presentare i piatti, i dolci che rimaniamo estasiati come bambini davanti alle vetrine più golose!
Un bacio e buonanotte!
Sabrina&Luca

Laura ha detto...

Ho trovato qualcosa per riciclare le cravatte: scorri verso il basso la barra celeste

Poca cosa lo so ma per adesso è l'unica cosa che ho trovato

cibercuoca ha detto...

Qué ricos bizcochos!
Tus hijos son buenas personas porque tú has hecho muy bien tu trabajo. Complimenti e buona vacanza! Baci e abraci

JAJO ha detto...

Ciao Grazia, per le prossime vacanza ti do un consiglio: nei negozi per animali vendono dei "saccottini", in verità un po' puzzolenti per noi ma appetitosi per i gatti, della consistenza di una pasta di mandorle, che si possono "modellare" con le dita ed al cui interno inserire le pasticchette che i gatti sono sempre restii ad ingurgitare :-D
E se ci è riuscito il mio Pallino......
Jacopo

Anonimo ha detto...

Uffa, mi son commossa... chissà se anche mia figlia (sei mesi), da grande, mi chiederà qualche ricetta che le ricorda l'infanzia. Lo trovo struggente.

Anonimo ha detto...

secondo me ci va più farina....