Quando ho visto la foto di questa pannocchia su un libro dedicato interamente al cioccolato e allegato a Donna Moderna, per nulla costoso rispetto ad altri dello stesso tipo, ho deciso subito di realizzarla..
Ovviamente il panettiere-artista che l'ha realizzata ne ha fatta una specie di piccola opera d'arte...
A me è venuta così e non potendola voi confrontare con l'originale non sembra tanto bruttarella...
Non penso di avere ecceduto come al solito nelle foto...
Ho soltanto voluto documentare con varie riprese le parti, solamente due, che compongono questo originale pane...
Conferendo alle pannocchie delle dimensioni più ridotte , potrebbero diventare, adesso che ci penso, anche degli originali segnaposto su cui infilzare uno di quei supporti su cui inserire il nome del commensale....
Ma tanto so che la fantasia delle mie amiche di percorsi e avventure culinarie non hanno bisogno di dritte.... sono fantasiose già per conto loro....basta dare un'occhiata, che si vorrebbe veloce, ai tanti e bellissimi blog.
Ci si accorge dopo un po' che le ore sono passate e ci si rende conto che se prima si poteva avere poche idee e ben confuse..... dopo le idee sono talmente tante e tutte belle che ci vorrebbero mille Natali per realizzarle tutte.
Nel post precedente ero vagamente di cattivo umore a causa della neve e vicissitudini varie che mi avevano isolata per più di una settimana.
Poi ieri ho preso la pala per togliere l'ultimo strato di neve, per fortuna non molto alto, e ho liberato la strada.
Rimaneva la parte centrale in mezzo ai due camminamenti che avevo ricavato giusto per consentire alla Panda di salire e questa zona mi arrivava al ginocchio.
La mia coraggiosa Pandy e l'intrepida guidatrice (io), non sarebbero state in grado di affrontare lo zoccolo centrale e così mi sono dedicata all'abbassamento di una tranche di questo ostacolo.
Poi grazie ad una vivace discussione con il vicino, il furore, parzialmente represso, mi ha consentito di eliminare la parte restante, ancora parecchia, in un battibaleno.
La mia soddisfazione stamattina è consistita nel fatto che non mi faceva male nulla anche se la neve che avevo tolto era ghiacciata....... lo capite ora perché odio la neve?????
Passiamo ora alla semplice ricetta che poi è quella che descrivo sempre per preparare il pane e sempre con le stesse modalità.
Tempo di preparazione: per l'impasto col robot circa 30' più il tempo per la lievitazione
Costo: basso
Difficoltà:***
Ingredienti
400 gr di farina 0
7/8 gr di lievito di birra
Acqua tiepida q.b.
1 cucchiaino da te di sale fine
Sciogliere il lievito nell'acqua appena tiepida aggiungendo un mezzo cucchiaino di zucchero.
Versare la farina nel bicchiere del robot e aggiungere 1 cucchiaino da the di sale fine.
Ho dimezzato la dose del sale perché se questo pane deve accompagnare i salumi, come sarà possibile vedere più avanti, è meglio che sia un po' insipido per esaltare il sapore del salume.
Se invece deve essere consumato a colazione una eccessiva sapidità potrebbe essere noi gradita.
Quando sulla superficie del liquido in cui si è sciolto il lievito si è formata una schiumetta, aggiungerlo alla farina ed azionare il mixer fin quando di ottiene una pasta piuttosto morbida.
Estrarla dal bicchiere, lavorarla per alcuni minuti, darle la forma di una palla, un gerla, inciderla a croce, coprirla con pellicola per alimenti e porla a lievitare in forno, con la sola luce di cortesia accesa e fino al raddoppiamento del volume.
A questo punto suddividere la pasta in 8 o 12 parti a seconda della grandezza delle pannocchie che si vogliono preparare.
Col matterello ricavare un ovale che costituirà il corpo della pannocchia ed inciderla come appare in foto.
Consiglio di incidere meno di quanto ho fatto io per rendere meno evidenti i chicchi.
Per farlo ho usato una lametta ma ognuna di voi saprà scegliere il metodo migliore.
Il secondo pezzo, come è documentato ampiamente, va avvolto intorno alla pannocchia a mo' di foglia, sovrapponendo i lembi.
Ripetere queste due fasi fino ad esaurimento della pasta.
Con un po' di esercizio verrà certamente meglio!!!
Una volta confezionate tutte le pannocchie posizionarle su una teglia ricoperta da carta forno, rimetterla in forno a lievitare, con la solita luce di cortesia accesa, per almeno 1 ora.
Trascorso questo tempo togliere la teglia dal forno, coprirla con un panno e infornare successivamente in forno caldo e ventilato a 180° per 20'/30' o perlomeno fino a doratura....
Come si vede dalle foto si può mangiare a colazione con la marmellata di castagne, rigorosamente preparata in casa..
Oppure con marmellata di melone....
E a pranzo e a cena con salame e burro, come si ama fare qui in Piemonte...
I burro poi amo tagliarlo con il taglia biscotti a forma di fiore....
Ma tutte le altre formine , purché piccole, vanno bene....
Questa volta mi sento giustificata per ciò che riguarda il numero delle foto (tanto ormai lo sanno anche le pietre che fotografo come una dannata!!)
Così non ci saranno dubbi sulla confezione delle pannocchie.....
E allora buon divertimento!!!!!!
Ovviamente il panettiere-artista che l'ha realizzata ne ha fatta una specie di piccola opera d'arte...
A me è venuta così e non potendola voi confrontare con l'originale non sembra tanto bruttarella...
Non penso di avere ecceduto come al solito nelle foto...
Ho soltanto voluto documentare con varie riprese le parti, solamente due, che compongono questo originale pane...
Conferendo alle pannocchie delle dimensioni più ridotte , potrebbero diventare, adesso che ci penso, anche degli originali segnaposto su cui infilzare uno di quei supporti su cui inserire il nome del commensale....
Ma tanto so che la fantasia delle mie amiche di percorsi e avventure culinarie non hanno bisogno di dritte.... sono fantasiose già per conto loro....basta dare un'occhiata, che si vorrebbe veloce, ai tanti e bellissimi blog.
Ci si accorge dopo un po' che le ore sono passate e ci si rende conto che se prima si poteva avere poche idee e ben confuse..... dopo le idee sono talmente tante e tutte belle che ci vorrebbero mille Natali per realizzarle tutte.
Nel post precedente ero vagamente di cattivo umore a causa della neve e vicissitudini varie che mi avevano isolata per più di una settimana.
Poi ieri ho preso la pala per togliere l'ultimo strato di neve, per fortuna non molto alto, e ho liberato la strada.
Rimaneva la parte centrale in mezzo ai due camminamenti che avevo ricavato giusto per consentire alla Panda di salire e questa zona mi arrivava al ginocchio.
La mia coraggiosa Pandy e l'intrepida guidatrice (io), non sarebbero state in grado di affrontare lo zoccolo centrale e così mi sono dedicata all'abbassamento di una tranche di questo ostacolo.
Poi grazie ad una vivace discussione con il vicino, il furore, parzialmente represso, mi ha consentito di eliminare la parte restante, ancora parecchia, in un battibaleno.
La mia soddisfazione stamattina è consistita nel fatto che non mi faceva male nulla anche se la neve che avevo tolto era ghiacciata....... lo capite ora perché odio la neve?????
Passiamo ora alla semplice ricetta che poi è quella che descrivo sempre per preparare il pane e sempre con le stesse modalità.
Tempo di preparazione: per l'impasto col robot circa 30' più il tempo per la lievitazione
Costo: basso
Difficoltà:***
Ingredienti
400 gr di farina 0
7/8 gr di lievito di birra
Acqua tiepida q.b.
1 cucchiaino da te di sale fine
Sciogliere il lievito nell'acqua appena tiepida aggiungendo un mezzo cucchiaino di zucchero.
Versare la farina nel bicchiere del robot e aggiungere 1 cucchiaino da the di sale fine.
Ho dimezzato la dose del sale perché se questo pane deve accompagnare i salumi, come sarà possibile vedere più avanti, è meglio che sia un po' insipido per esaltare il sapore del salume.
Se invece deve essere consumato a colazione una eccessiva sapidità potrebbe essere noi gradita.
Quando sulla superficie del liquido in cui si è sciolto il lievito si è formata una schiumetta, aggiungerlo alla farina ed azionare il mixer fin quando di ottiene una pasta piuttosto morbida.
Estrarla dal bicchiere, lavorarla per alcuni minuti, darle la forma di una palla, un gerla, inciderla a croce, coprirla con pellicola per alimenti e porla a lievitare in forno, con la sola luce di cortesia accesa e fino al raddoppiamento del volume.
A questo punto suddividere la pasta in 8 o 12 parti a seconda della grandezza delle pannocchie che si vogliono preparare.
Col matterello ricavare un ovale che costituirà il corpo della pannocchia ed inciderla come appare in foto.
Consiglio di incidere meno di quanto ho fatto io per rendere meno evidenti i chicchi.
Per farlo ho usato una lametta ma ognuna di voi saprà scegliere il metodo migliore.
Il secondo pezzo, come è documentato ampiamente, va avvolto intorno alla pannocchia a mo' di foglia, sovrapponendo i lembi.
Ripetere queste due fasi fino ad esaurimento della pasta.
Con un po' di esercizio verrà certamente meglio!!!
Una volta confezionate tutte le pannocchie posizionarle su una teglia ricoperta da carta forno, rimetterla in forno a lievitare, con la solita luce di cortesia accesa, per almeno 1 ora.
Trascorso questo tempo togliere la teglia dal forno, coprirla con un panno e infornare successivamente in forno caldo e ventilato a 180° per 20'/30' o perlomeno fino a doratura....
Come si vede dalle foto si può mangiare a colazione con la marmellata di castagne, rigorosamente preparata in casa..
Oppure con marmellata di melone....
E a pranzo e a cena con salame e burro, come si ama fare qui in Piemonte...
I burro poi amo tagliarlo con il taglia biscotti a forma di fiore....
Ma tutte le altre formine , purché piccole, vanno bene....
Questa volta mi sento giustificata per ciò che riguarda il numero delle foto (tanto ormai lo sanno anche le pietre che fotografo come una dannata!!)
Così non ci saranno dubbi sulla confezione delle pannocchie.....
E allora buon divertimento!!!!!!
22 commenti:
Grazia è uno spettacolo! Bello, bello.
Ma che c'entra con un libro sul cioccolato? Per mangiare pane e cioccolato?
La rivista è ancora in edicola? Mi hai messo voglia di comprarla sai.
Ciao
che belLa carellata di foto ...trovo cosi carino la tua pannocchia !
Grazia ma che pane meraviglioso hai fatto????? Buona serata Laura
Rico, maravilloso y buena idea para las fiestas.
Felicitaciones y encantada de conocerte.
ma io lo trovo fantastico...bravissima come sempre
Annamaria
È venuta meravigliosa. Che belle cose che si possono fare con il pane.
E cosa darei per mangiarmi ora una fetta di pane con quel salamino!!
Buona domenica
Alex
ti ringrazio del consiglio ,ma anche tu non scherzi, se ricordo bene i piatti sono quelli di porcellana bianca che otre ad essere belli tengono perfettamente il caldo il freddo,io ho una vecchia salsiera 1983? di porcellana bianca con 2 beccucci che scremano il grasso da una parte e dall'altra tutto il grasso ,continuo a usare come un mito x non potrei fare il roob biss ecc... buona giornata
è una signora pannochia..così mi son ricordata che effettivanebte non abbiamo ancora pensato ai segnaposto ( in realtà non servono perchè siamo sempre noi , ma la tavola così diventa ancora più festosa)!!un saluto
scusami per il post precedente tutto dedicato a a bellezza piatti invece adesso passando a tua ricetta conservo con proposito di fare,e mi dici x in rete non si trova più l'autentica bagna cauda.l'ossobuco con risotto alla milanese ecc-.... ciao
E' spettacolare!
Complimenti Grazia!
Bellissima, sai che spettacolo a colazione pronte sul tavolo il giorno di Natale Ciao
stò gironzolando nel tuo blog alla ricerca dell'ossobuco cremolato ! spero di trovarlo buona giornata
ma che bella questa pannocchia!! sei stata davveromolto brava! noi faremmo parecchia fatica a darle una forma così..ma può essere una sfida interessante...
e farla ripiena..come ti sembra come idea???
un bacione
complimenti mammazan
Mammazan...sarebbe fantastico se organizzassi dei corsi/fine settimana di cucina...dovresti iniziare a pensarci...
io mi candido come prima alunna in assoluto
Mmmm ma che bontàààà! :D
Ti meriti proprio un premio! Passa da me per ritirarlo! :)
Un bacio grande!
ma è bellissima la pannocchia e chissene frega se non è com el'originale, tanto noi non l'abbiamo vista!
Veramente belle le pannocchie... quasi quasi dispiace mangiarle! Ma no, uno sforzo si puo' fare con quella buona marmellata... Bravissima.
Grazia questa pannocchia ti è venuta buonissima e poi è pure bella. Per il resto capisco benissimo le incazzature perchè anche io è un periodo che mi fanno neraaaaaaa!!! Ma come dicono da me a Palermo: Futtitinni!!!!!!! Ti mando un super abbraccio ed un kiss forteeeeee
spettacolare davvero! :-)
Bella, bella, bellissima!! Un vero capolavoro. Ti abbracciooooo!!
wow ma che bellezza!!
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