lunedì 11 febbraio 2008

Marmellata di cipolle

Ecco qui una marmellata di cui, fino a poco tempo fa, non conoscevo l'esistenza.

Mi sono infatti imbattuta in edicola, in uno di quei manuali che insegnano a preparare queste conserve "strane" come le ha definite un amico a cui le ho regalate e che le ha mangiate a quattro palmenti.
Marmellate che costano care ma che fatte in casa, a seconda degli ingredienti, costano poco ma danno molta soddisfazione.
Dico in anticipo che riutilizzo sempre i barattolini di vetro, ma i tappi devono SEMPRE essere nuovi.
Consiglio anche, se non si è sicure della densità della preparazione, di lasciarla raffreddare, e di constatare in seguito se è sufficientemente adatta all'imbarattolamente sempre fatto a caldo con barattoli che io riscaldo in forno a 100°.





Ecco cosa occorre


1 kg di cipolle rosse o bionde (varierà solo l'intensità del gusto)
600 gr di zucchero
2 foglie di alloro
qualche pezzetto di cannella
5/6 chiodi di garofano
150 gr di uvetta (a volte utilizzo quella gigante)
un quarto di litro di vino bianco secco
2 dl ( un grosso bichiere) di aceto bianco
1/2 cucchiano di sale
Sbucciate le cipolle( pesate e pulite devono essere 1 kg), le affetto con il mio mixer che, come
quasi tutti i mixer che si rispettino, ha un accessorio che affetta la verdura con varie gradazioni di finezza. Si potrà evitare di pingere per una settimana.
Le metto in una pentola a fondo spesso con tutti gli ingredienti, mescolo e lascio riposare per qualche ora, anche una notte e al fresco.

Cuocio il tutto per un'ora o più controllando la consistenza.
Poi imbarattolo la marmellata bollente, chiudo con tappi a vite nuovi e copro con una coperta e me li dimentico fino al giorno dopo.

Cosiglio per imbarattolare queste marmellate e tutte quelle che non sono fluide di acquistare in un negozio di casalinghi un imbuto a foro grosso.
Sarà facile e veloce e qui la velocità è d'obbligo.

Si può servire questa marmellata con dei formaggi ma quando io l'ho regalata il plateau di formaggi è rimasto sul tavolo mentre i miei amici se la sono mangiata col pane!







4 commenti:

Simone ha detto...

Non avrò mai tempo di fare una marmellata di cipolle. Aiutoooooooo

Dovrebbe essere eccezionale coi formaggi.

Being Simone

Laura ha detto...

Trovata Grazia. L'uvetta mi lascia dubbiosa ma il vino e l'aceto mi ci piacciono.
Ciao

Laura ha detto...

Fatta anche questa Grazia. Buonissima!
Mi avevi parlato di una marmellata fatta con le melanzane ma non riesco a trovarla nel tuo blog. Mi puoi aiutare?

Mammazan ha detto...

Cara Laura ho cercato il tuo indirizzo @ mail per mandarti la mar. di melanzane che per motivi tenici non è nel blog.
Te la descrivo brevemente:
1.300 gr di melanz. pulite
650 di zucchero
3 arance
200 gr di albicocche secche
100 gr di pistacchi crudi ( da Basko)
1/2 CUCCHIAINO CANNELLA
25 MANDORLE SPELLATE (facoltative)
Far fare l'acua amare alle melanz.
spremere le arance nel recipiente di cottura, agg. le melanzane a cubetti , le albicocche a pezzetti e il resto degli ingredienti.
Io ho fatto riposare 2 ore per idratate col sughino formatosi le albicocche.
Cuocere, sempre mescolando e cuocere come per una comune marmellata.
Io credo prorpio che ti piacerà e che la si possa mangiare anche solo col pane.
E' molto particolare .... dimmi poi qualcosa
Baci
Grazia