Ecco qui una marmellata di cui, fino a poco tempo fa, non conoscevo l'esistenza.
Mi sono infatti imbattuta in edicola, in uno di quei manuali che insegnano a preparare queste conserve "strane" come le ha definite un amico a cui le ho regalate e che le ha mangiate a quattro palmenti.
Marmellate che costano care ma che fatte in casa, a seconda degli ingredienti, costano poco ma danno molta soddisfazione.
Dico in anticipo che riutilizzo sempre i barattolini di vetro, ma i tappi devono SEMPRE essere nuovi.
Consiglio anche, se non si è sicure della densità della preparazione, di lasciarla raffreddare, e di constatare in seguito se è sufficientemente adatta all'imbarattolamente sempre fatto a caldo con barattoli che io riscaldo in forno a 100°.
Ecco cosa occorre
1 kg di cipolle rosse o bionde (varierà solo l'intensità del gusto)
600 gr di zucchero
2 foglie di alloro
qualche pezzetto di cannella
5/6 chiodi di garofano
150 gr di uvetta (a volte utilizzo quella gigante)
un quarto di litro di vino bianco secco
2 dl ( un grosso bichiere) di aceto bianco
1/2 cucchiano di sale
Sbucciate le cipolle( pesate e pulite devono essere 1 kg), le affetto con il mio mixer che, come
quasi tutti i mixer che si rispettino, ha un accessorio che affetta la verdura con varie gradazioni di finezza. Si potrà evitare di pingere per una settimana.
Le metto in una pentola a fondo spesso con tutti gli ingredienti, mescolo e lascio riposare per qualche ora, anche una notte e al fresco.
Cuocio il tutto per un'ora o più controllando la consistenza.
Poi imbarattolo la marmellata bollente, chiudo con tappi a vite nuovi e copro con una coperta e me li dimentico fino al giorno dopo.
Cosiglio per imbarattolare queste marmellate e tutte quelle che non sono fluide di acquistare in un negozio di casalinghi un imbuto a foro grosso.
Sarà facile e veloce e qui la velocità è d'obbligo.
Si può servire questa marmellata con dei formaggi ma quando io l'ho regalata il plateau di formaggi è rimasto sul tavolo mentre i miei amici se la sono mangiata col pane!
Mi sono infatti imbattuta in edicola, in uno di quei manuali che insegnano a preparare queste conserve "strane" come le ha definite un amico a cui le ho regalate e che le ha mangiate a quattro palmenti.
Marmellate che costano care ma che fatte in casa, a seconda degli ingredienti, costano poco ma danno molta soddisfazione.
Dico in anticipo che riutilizzo sempre i barattolini di vetro, ma i tappi devono SEMPRE essere nuovi.
Consiglio anche, se non si è sicure della densità della preparazione, di lasciarla raffreddare, e di constatare in seguito se è sufficientemente adatta all'imbarattolamente sempre fatto a caldo con barattoli che io riscaldo in forno a 100°.
Ecco cosa occorre
1 kg di cipolle rosse o bionde (varierà solo l'intensità del gusto)
600 gr di zucchero
2 foglie di alloro
qualche pezzetto di cannella
5/6 chiodi di garofano
150 gr di uvetta (a volte utilizzo quella gigante)
un quarto di litro di vino bianco secco
2 dl ( un grosso bichiere) di aceto bianco
1/2 cucchiano di sale
Sbucciate le cipolle( pesate e pulite devono essere 1 kg), le affetto con il mio mixer che, come
quasi tutti i mixer che si rispettino, ha un accessorio che affetta la verdura con varie gradazioni di finezza. Si potrà evitare di pingere per una settimana.
Le metto in una pentola a fondo spesso con tutti gli ingredienti, mescolo e lascio riposare per qualche ora, anche una notte e al fresco.
Cuocio il tutto per un'ora o più controllando la consistenza.
Poi imbarattolo la marmellata bollente, chiudo con tappi a vite nuovi e copro con una coperta e me li dimentico fino al giorno dopo.
Cosiglio per imbarattolare queste marmellate e tutte quelle che non sono fluide di acquistare in un negozio di casalinghi un imbuto a foro grosso.
Sarà facile e veloce e qui la velocità è d'obbligo.
Si può servire questa marmellata con dei formaggi ma quando io l'ho regalata il plateau di formaggi è rimasto sul tavolo mentre i miei amici se la sono mangiata col pane!
4 commenti:
Non avrò mai tempo di fare una marmellata di cipolle. Aiutoooooooo
Dovrebbe essere eccezionale coi formaggi.
Being Simone
Trovata Grazia. L'uvetta mi lascia dubbiosa ma il vino e l'aceto mi ci piacciono.
Ciao
Fatta anche questa Grazia. Buonissima!
Mi avevi parlato di una marmellata fatta con le melanzane ma non riesco a trovarla nel tuo blog. Mi puoi aiutare?
Cara Laura ho cercato il tuo indirizzo @ mail per mandarti la mar. di melanzane che per motivi tenici non è nel blog.
Te la descrivo brevemente:
1.300 gr di melanz. pulite
650 di zucchero
3 arance
200 gr di albicocche secche
100 gr di pistacchi crudi ( da Basko)
1/2 CUCCHIAINO CANNELLA
25 MANDORLE SPELLATE (facoltative)
Far fare l'acua amare alle melanz.
spremere le arance nel recipiente di cottura, agg. le melanzane a cubetti , le albicocche a pezzetti e il resto degli ingredienti.
Io ho fatto riposare 2 ore per idratate col sughino formatosi le albicocche.
Cuocere, sempre mescolando e cuocere come per una comune marmellata.
Io credo prorpio che ti piacerà e che la si possa mangiare anche solo col pane.
E' molto particolare .... dimmi poi qualcosa
Baci
Grazia
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