domenica 21 settembre 2008

Un fiore per Ilaria

Giovedì scorso mi trovavo a Torre Pellice ospite dell'amico di mio figlio che mi permette di approfittare della sua connessione ad internet.
Ad un certo punto, verso le 11.30 ho sentito la sirena dell’autoambulanza, ma non ci ho fatto caso.
A volte la sento anche da casa mia che è in collina quando il vento me ne porta il rumore.
Poi ho sentito gli elicotteri volteggiare sopra di me, ma neanche allora non ci ho fatto caso.
Pensavo che fosse il servizio della protezione civile o del 118 che spesso sorvola la valle.
Soltanto nel pomeriggio ho saputo quello che era successo a casa delle mie amiche.
E la cosa mi ha veramente sconvolto!!
Ogni tanto alla televisione si sentono fatti del genere che ci sconvolgono, ci lasciano sgomenti poi, in breve, l’emozione del momento scivola via e tutto torna come prima…..
Ora ecco i fatti.
Un padre è andato alla scuola elementare della figlia, Ilaria 8 anni, l’ha prelevata (le suore che la dirigono non hanno avuto problemi in quanto chi la prendeva in consegna era il padre appunto), l’ha portata non lontano da lì, vicino alla discarica e le ha sparato un colpo alla tempia.
Ha messo il corpo della piccina nel bagagliaio della macchina.
E’ andato all’ufficio postale, dove la moglie prestava servizio, e, con una scusa, l’ha fatta allontanare.
L’ha portata nello stesso luogo dove aveva ucciso la bimba e ha sparato anche a lei, che stava tentando una fuga disperata, colpendola alla schiena e perforandole un polmone.
Quindi ha tentato di suicidarsi ma il gesto non è andato a buon fine: è rimasto ferito gravemente.
Le grida della donna, disperate, sono state udite dalla figlia della mia amica che lavora poco distante.
Ora, perché ne parlo?
Perché la povera Lorella era ed è un’impiegata delle Poste di Torre che conosco benissimo, sempre gentile, con il sorriso sulle labbra, pronta a farsi in quattro per tutti.
Ho sperato fino all’ultimo che non fosse lei.
Ieri sono passata davanti alla Posta e ho guardato all’interno ….. ma non l’ho vista.
Poi al telegiornale è apparso il suo viso, paffuto e sorridente e mi è venuto male….
C’era anche la fotografia del marito che era il direttore delle poste di Abbadia Alpina, che mia figlia conosce benissimo, anche lui una persona gentile, cordiale …in gamba nel suo lavoro.
Era depresso ma non si curava, così mi hanno detto.
Siamo tutti sconvolti forse perché questo evento così tragico, seppur abbastanza frequente, ha interessato una famiglia “normale”, come tante altre .
Nel caso in cui i genitori di Ilaria, piccola vittima della follia, riescano a salvarsi, mi chiedo: cosa ne sarà mai della loro vita? Come potranno affrontare i giorni che verranno?
La depressione è veramente un male oscuro, che ti rovina, ti consuma la vita un po’ per volta.
Non te ne accorgi, ma, a poco a poco, questa cappa di piombo, questa nuvola nera inizia a sopraffarti e non ti lascia vedere oltre.
E’ una malattia che va curata e non sottovalutata; chi ne soffre non ha coscienza di quello che gli sta succedendo.
Sono i familiari che possono facilmente rendersene conto ed aiutare il congiunto a guarirne. Questo male di vivere va combattuto con tutte le forze a disposizione ma occorre rivolgersi a chi sa fornire un aiuto adeguato.
Mi auguro di non aver annoiato le mie amiche con queste considerazioni e spero che con i loro commenti sempre carissimi e affettuosi mi facciano capire che questo sfogo sia ben accetto.
Ed alla luce di questo evento chiudo, senza aggiungere altro ….. solo un fiore per la piccola che non c’è più.



18 commenti:

Anonimo ha detto...

certo avrei voluto non leggere mai questo scritto, ma quando le persone le conosciamo, quando le vediamo vicine a noi e poi in un attimo non ci sono piu', non possiamo far finta di niente.
La depressione, il male oscuro, è la malattia che ancora non è compresa. Molti scambiano la noia per quello che è il vero male di vivere e si sottovalutano le possibili conseguenze. Neanche in famiglia a volte si rendono conto di quanto sta accadendo alla persona che si spegne ogni giorno un poco, salvo poi dire che erano una famiglia normale, che non c'erano segni premonitori della tragedia.
Un pensiero ad Ilaria, innocente vittima.

Nella Cucina di Martina ha detto...

Mammazan...ho saputo questo fatto tramite il telegiornale, e come sempre quando ci sono di mezzo i bambini, son stata costretta a cambiare canale, non so perchè ma da quando son diventata mamma non sono più coraggiosa come prima! Povera piccola...povera donna...e mi vien da dire anche povero uomo! Lui se riuscirà a guarire dalla malattia che lo affligge, dovrà convivere col suo gesto...spero solo che la piccola nel suo ultimo momento di vita non si sia accorta di ciò che il padre le stava facendo, il tradimento di un genitore per i nostri cuccioli deve essere la più tremenda delle cose!
Mi dispiace che ti sia capitata così vicino questa tragedia!
Martina

unika ha detto...

avevo sentito di questa storia alla radio...non ci sono parole...famiglia normale dici tu....io sono un pò più dura a riguardo....di questa situazione non è possibile che la moglie non si sia accorta di nulla...la depressione è un male oscuro è vero ma da tante avvisaglie..ora in tutta questa brutta storia...ci è andata di mezzo solo la bambina...è questo che mi dispiace molto:-(
Annamaria

unika ha detto...

Ciao...:-) Soleluna del blog http://stegnatdepolenta.myblog.it/ ha iniziato una simpatica raccolta con la zucca....partecipa anche tu...entra nel suo blog e leggi il regolamento:-) un bacio
Annamaria

Caty ha detto...

purtroppo la depressione è una malattia che a volte sà ben nascondersi e le dinamiche in una famiglia diventano più complesse di quanto si pensa . un fiore per ilaria.

Chantilly ha detto...

Carissima, ti sono vicina e ti abbraccio. Il mal di vivere si insina in chiunque di noi, non c'è preaviso ed è spesso fortemente sottovalutato.

marinella ha detto...

Purtroppo la depressione è una brutta bestia, quello che mi fa arrabbiare ancora di più è che molto sovente si tratta di un banale squilibrio chimico, una carenza di alcuni minerali e vitamine, sembra una stupidaggine, invece è vero, solo che pochi lo sanno ed è molto più facile dare degli psicofarmaci oppure lasciare le persone in difficoltà a loro stesse. Molti di questi problemi potrebbero essere evitati o comunque sicuramente alleviati. E probabilmente ci sarebbero più persone disposte a prendere delle vitamine e dei minerali invece di psicofarmaci. Un pensiero a Ilaria. Baci

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

tesoro mio, purtroppo la follia alberga in molte persone e la depressione è proprio una brutta bestia. prego per la piccola Ilaria e prego che se i genitori si riprenderanno abbiano la forza di continuare a vivere..anche se sarà molto difficile.
Comunque la depressione è una malattia che come tale dovrebbe essere trattata, ma purtroppo ancora non è presa seriamente.
Un abbraccio fortissimo
Silvia

Fra ha detto...

Un abbraccio con affetto...certe volte non ci sono parole per commentare quello che la vita ci mette di fronte
Un bacio
FRa

Royal cake ha detto...

PASSAVO PER UN SALUTO E leggo tutto questo triste post, HO un groppo alla gola ...fa tutto così male.
un abbraccio

Antro Alchimista ha detto...

E' terribile tutto ciò ... e concordo anche io che la depressione è una malattia che non è ancora compresa, non è accettata, è sottovalutata, è rifiutata - come un tabù - sia dal malato ma spesse volte anche dalle persone a lui più vicino ... Ne soffriva una mia carissima amica e anni ci sono voluti prima di arrivare alla diagnosi che giorno dopo giorno le stava levando pezzettini di vita preziosa. Anni ci sono voluti a far riconoscere ed accettare questa malattia ai suoi famigliari ... ancora ad oggi la parola "psichiatra" "neurologo" "psicologo" fa paura e si rifugge temendo di "passare" o ci si va di nascosto da tutto e da tutti.
E' l'approccio che è sbagliato occorrerebbe sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica, informare la gente meglio e di più ... scusami ho scritto di getto, d'impulso ma è una situazione che ho vissuto da vicino e sono parecchio sensibile a questo argomento .... una preghiera per la piccola Ilaria ....

mammadeglialieni ha detto...

mia mamma soffre di depressione da ormai tantissimi anni,forse 30 forse 35. ha avuto la fortuna di essere curata all'inizio da un bravissimo professore, ma la malattia rimane comunque latente. purtroppo per delle vicissitudini successe in famiglia, 4 anni fa è nuovamente ricaduta in depressione: adesso le si prendono degli attacchi di ansia, specialmente di notte. ormai riconosce le avvisaglie e con l'aiuto di medicinali riesce a contrastare un poco questo panico. è però dura anche per noi che le stiamo vicini,e spesso non comprendiamo il perchè delle sue rinunce e il suo vittimismo ci fa arrabbiare. ecco, purtroppo la depressione è così, è difficile che queste persone accettino consigli e oramai troppo spesso si arriva a situazioni estreme, dove solo un piccola e innocente creatura ne ha subito le conseguenze. poveri genitori, cosa ne sarà ormai della loro vita?

cibercuoca ha detto...

Mammy, me sono comosa, non ho parole, povera mamma, povera piccola che non c piu, questo umo era un squilibrato, la depressione è una malattia che dovrebbe essere trattata, ancora non è presa seriamente
Un fuerte y gran abrazo

Roberta Filava ha detto...

sai che ti ho pensata ed ho sperato che non conoscessi le persone coinvolte in questa tristissima storia di vita che ormai sembra così quotidiana. io spero che il mondo si raddrizzi un pò altrimenti saremo sommersi da episodi del genere e allora non avrà più senso la vita visto che sembra così semplice levarla ad una bimba innocente...ti abbraccio..
roberta

Elena Bruno ha detto...

Pensare ad Ilaria, come piccola e iinocente vittima, rende ancora più amaro tentare di capire ...

Pippi ha detto...

Ciao Grazia, hai fatto bene a scrivere questo post..mi unisco a te un pensiero e una preghiera per questa bambina innocente......sono tragedie purtroppo non isolate..la depressione è veramente il male oscuro trasforma le persone più miti e docili in spietati assassini.........ti sono nel cuore.....un bacio PIppi

Anonimo ha detto...

Ma vi immaginate lo sguardo della bimba quando avrà visto che la persona che avrebbe dovuto difenderla da tutti i mali del mondo le stava puntando una pistola alla testa? Povero piccolo tesoro!

Anonimo ha detto...

Mi piange il cuore e, allo stesso tempo, sono tanto spaventata ...
sono avvenimenti che potrebbero coinvolgere ciascuno di noi perchè la depressione è un male che si annida, cresce piano piano , sconosciuta ad occhi poco "abituati" prolifera nella nostra società che non ha tempo e voglia di fermarsi a pensare ...
Spesso i familiari non la riconoscono, tante volte non vogliono accettarla ...
Abbracci mammazan!!!