Ho la fortuna di poter approfittare della connessione di un’amico di mio figlio che in questo momento è andato a surfare a Biarritz per cui grazie alla sua ragazza, che mi ospita per qualche ora a casa sua, potrò postare qualcosa, scaricare la posta ecc.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che verranno a curiosare qui da me e mi scuso in anticipo se non riuscirò a rispondere al loro commenti ….. ma non posso approfittare molto dell’ospitalità che mi viene concessa.
Spero anche che il computer non mi abbandoni, infatti ultimamente si inchioda spesso per cui ho già in programma la sua sostituzione.
Ho incaricato mio figlio di acquistarmene uno e gli ho dato carta bianca: lui ha già scelto la marca, un Del (con una elle o due?) e devo scegliere il colore.
La tentazione sarebbe per il rosso ma ce ne sono anche altri colori che mi tentano!
Alla fine cosa importa il colore?
Basta che funzioni!
E mi dispiace anche “far fuori” questo che ormai uso da ben 4 anni e che ha ormai perso tutte le lettere della tastiera….. non pensate però che siano sparpagliate chissà dove !
Ho rimediato all’inconveniente con l’acquisto di un pennarello indelebile a punta fine e anche quello è stato un problema.
In questo paese sembra difficile trovare qualcosa che non sia di largo consumo (mi rode ancora il fatto che al supermercato non riesca a trovare né il riso Venere, né la pasta fillo).
Poi neanche il pennarello andava bene perché pur essendo indelebile svaniva in fretta per cui ho avuto la genialata….. ahahahah .
Ho appiccicato su ogni tasto una etichetta di quelle piccole con su scritto la lettera corrispondente e vai!!!!!
Ogni tanto ne sostituisco una…….
Ma veniamo alla ricetta che oggi propongo oggi.
Premetto: è una lavorazione LUNGA, ROGNOSA (almeno io la vedo così) che io affronto sempre in quest’epoca dell’anno, appeno vedo in vendita i peperoncini ad un prezzo abbordabile.
Bisogna tenere conto che in gastronomia queste preparazioni possono oscillare come costo dai 26 ai 32 euro!!!
Questi che vedete li ho acquistati al supermercato ad 1,99 euro, forse al mercato sarà possibile trovarli a meno.
Ingredienti
Peperoncini sani e ben sodi
Aceto bianco di buona qualità
Vino bianco o acqua per la cottura
Una manciata di sale grosso
Capperi sott'aceto
Tonno sott'olio ( io ho usato il Palmera , comunque di buona qualità)
Acciughe sott'olio
Olio extravergine di oliva
Il tutto in funzione, per le quantità, dei peperoncini da conservare
Li ho scelti con cura uno per uno e di dimensioni medie, se di pezzatura più piccola sarà una rogna svuotarli.
Sconsiglio di acquistare quelli gialli, nel caso si volessero creare contrasti di colore.
Ho constatato che la consistenza fosse diversa e con una resa mediocre...
Li ho lasciati appassire per uno o due giorni, li ho lavati e asciugati con cura e mi sono accinta all’opera di svuotamento dei milioni di semi in essi contenuti.
Raccomando l’uso di guanti, perché spesso sono piccanti e, se inavvertitamente dovesse capitare di toccarsi gli occhi o altre parti del corpo beh……. allora sono dolori anzi, pardon, bruciori!!!!
Intanto si saranno lavati e asciugati con cura dei barattoli di medie dimensioni e anche dei pressini salvaromi che sono poi quei dischetti di plastica con protuberanze che vanno messi, ad imbarattolamento finito tra la preparazione ed il coperchio.
Si procede quindi alla cottura per
Scolare quindi dopo il tempo indicato i peperoncini e disporli a testa in giù su un canovaccio pulito.
A questo punto si procede alla farcitura.
Lo so.... ho messo tante foto dei peperoncini svuotati ma erano così carini!!!
In ognuno di essi io dispongo un paio di capperi sott’aceto, ben strizzati, un’acciuga sottolio e finisco di riempirli con del tonno sott’olio di buona qualità.
Vanno poi disposti, magari artisticamente nei barattoli che saranno in seguito riempiti ad operazione farcitura ultimata con dell’olio extravergine.
Come in tutte le preparazioni sott’olio non imbarattolare immediatamente ma attendere che l’olio riempia bene il barattolo, controllando che non ci sia bolle d’aria che possono essere eliminate infilando con attenzione un coltello non appuntito per far salire in superficie la sunnominata bolla.
Quindi chiudere i barattoli e conservare in dispensa e non fate come ho fatto io qualche anno fa che li ho dati tutti e subito a mia figlia.
Sia lei che il suo ragazzo si sono spazzolati barattolo dopo barattolo uno dopo l’altro……
15 commenti:
Buonissimi, anzi strabuonissimi. Preparazione laboriosa (la prima volta li ho sbucciati senza guanti ...) ma una pepita di sapore! Ciao Grazia, ti auguro una buona settimana!!!!
In ogni casa che si rispetti non possono mai mancare questi deliziosi peperoncini.
Nei momenti di "Non ho fame, ma uno di quelli quasi quasi lo mangio e via ti sei già mangiato il secondo!".
Oppure quando hai ospiti a casa come antipasto fanno un figurone oppure, sempre co ospiti a casa, dopo aver mangiato il secondo tiri fuori dalla dispensa il mitico vaso e dici "E questi li avete mai assaggiati?" E giù che si riapre l'appetito!
E' una ricetta garantita.
Grazie Grazia.
Max, di 45 BLOG.
A casa mia di solito si comprano già pronti in barattolo, ma i tuoi... sembrano 1000 volte più appetitosi. Mammina che sei brava!!!
Gialla
Bravissima Grazietta mia! sei un portento anche nelle cose più difficili! com'è che mi sembra tutto facile e poi quando vado a farle io certe cose..ohi ohi..che pasticci! ;-) beh a ognuno il suo.
Ti mando un bacione straenorme!
Silvia
una ricetta coloratissima ed a tutto gusto!
complimenti per questo ricchissimo blog ;)
li conosco...non li ho mai fatti ma mangiati tante volte:-) ottimi
Annamaria
ottima ricetta !! e mi piace anche solo guardarli , ravvivano la cucina !! buona continuazione e un grazie all'ospitale pc!
Grazia, non li ho mai preparati ma, se li ho sottomano, sono come le ciliegie per me.
Tu sei una miniera inesauribile...
Grazie! Non ho capito, o non ricordo d'averlo letto, se stai acquistando un portatile o un fisso.
Un abbraccio :)
Che belli e che buoni! deve essere davvero una mega soddisfazione farli, le tue ricette e i tuoi racconti sono sempre stupendi! baci
Grazia, non sai che regalo mi hai fatto, stavo cercando la ricetta di questi peperoncini, perchè è da due mesi che continuo a dire che li voglio fare, ci vado matta, anche Luca, ma io di più! Per me sono una droga, li devo fare, li voglio fare! Non sapevo se andassero cotti, qualcuno mi diceva sì, qualcuno no, troppo vago.Ora lo so, 3 minuti di cottura! Anche nella nostra dispensa ci saranno dei bei barattoli di peperoncini piccanti ripieni! Grazie!!!
Baci da Sabrina&Luca
CIAO, hai ricevuto un simpatico premio che potrai ritirare PERSONALMENTE su quarantacinqueblog.blogspot.com/
Un salutone, TI ASPETTO!!
oh grazia ma che bella preparazione! io amo il sott'olio ma qui, questi peperoncini non li ho mai visti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! uffaaaaaaaaaaa!!!!!!!
belli, bellissimi, ma hai ragione! rognosi da pulire e da riempire! me ne spediresti 2 o 3 barattolini già belli pronti? :oD!!!
hai fatto benissimo a precisare, Grazia.
Il botulino è veramente pericoloso, soprattutto per le spore che si sviluppano in ambiente anaerobico e rilasciano le tossine. I peperoni poi sono ancora piu' a rischio delle altre verdure.
Magari qualche minuto in piu' a bollire in aceto e tanta tanta attenzione per l'igiene.
E' capitato anche nelle preparazioni industriali, fate attenzione anche a comperarli, soprattutto se sono vicini alla scadenza. Forse pochi lo sanno, ma la conservazione in olio di oliva non deve superare l'anno.
Mia suocera li fa uguali! Solo che lei trita la farcitura e la mette come crema.
Posta un commento