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martedì 28 aprile 2009

I Pepatelli e gli Avori di Palazzo Madama


Come le immagini in un mosaico grossolano, così sono le scene della nostra vita:


Da vicino non fanno effetto e, per trovarle belle, bisogna allontanarsene.

Arthur Schopenauer 1788-1860

Ieri, nel corso di una piacevolissima telefonata con lei, ho manifestato l'intenzione di pubblicare un post un po' anomalo per un blog di cucina.....

Desidero precisare che il mobiletto qui sotto è stato fotografato storto perché racchiuso in uno stanzino piccolissimo ed ho dovuto fare le contorsioni per riuscire a riprenderlo per intero!!!



Infatti, già da un po' di tempo avevo in mente di mostrare le foto degli avori, certamente non tutti, raccolti in quello scrigno che è Palazzo Madama a Torino.....fotografati l'anno scorso durante le mie due visite......



Ho pensato: "Fra un po' smetterà di piovere su tutta la penisola e magari qualcuna delle mie amiche vorrà fare un salto qui nella mia bellissima città che da sola merita il viaggio e, per riposarsi un po', si fa per dire, andare a visitate qualche museo.....



Solamente in centro , distanti poche centinaia di metri l'uno dall'altro, c'è Palazzo Reale , l'Archivio, Palazzo Madama , la cappella della Sacra Sindone, il Duomo, l'Armeria Reale....



In Via Accademia Albertina c'è il Museo Egizio, Palazzo Carignano di fronte al quale, in piazzetta, si può volendo, andare a pranzare al Cambio ahahah!!!


Ma se ci si accontenta di un panino si può andare da Mulassano, raffinato e storico bar, famoso per i 100 tipi diversi di tramezzini ....



Oppure, per un caffè ed un pasticcino, andare da Baratti e Milano che è un vero gioiello pieno di stucchi e dorature: una vera gioia per gli occhi..... che ha accanto la splendida galleria del Romano....


Se poi ci vuole spingere verso il Po, se i piedi non dolgono troppo, si può visitare il Museo del Cinema una vera meraviglia!!!

Ma ritornando al tema del post, quando me ne sono ricordata e mi è stato possibile, ho fotografato anche il cartello che indicava il tema dell'opera e l'autore....


Il Polittico qui sotto che raffigura La Madonna col Bambino in trono e due donatori, 1495, è opera di Macrino d'Alba.... ( veramente non c'entra per nulla con gli avori ma era sul mio percorso...)



Purtroppo le opere che seguono sono, mea culpa, prive di indicazioni e ve le lascio ammirare in pace, scusandomi per la scarsa qualità delle immagini ... ma non sempre nei musei è facile fare delle foto decenti!!!

















Qui di seguito, le foto rivelano la mia passione sfrenata per le scatole decorate....
In casa ne ho diverse ovviamente ben lontane dalla bellezza di quelle raffigurate qui sotto...








Questa è una cornice per cartagloria: legno intarsiato in madreperla e avorio inciso in policromia, sfondi in tartaruga 1750 ad opera di Pietro Piffetti 1701-1777




Questa qui sotto è una navetta per tessitura in avorio XVIII secolo, dalle collezioni sabaude.




L'augusto personaggio raffigurato è Vittorio Amedeo II di Savoia, 1725 circa ....

Il ritratto è stato eseguito da un intagliatore boemo il cui nome non è indicato....







E questo meraviglioso trittico con scena della vita e passione di Cristo è opera della Bottega degli Embriachi XV secolo....


Allora vi è venuta voglia dopo tutto quello che vi ho detto di venire a Torino????

E dopo questa scorpacciata di immagini più o meno belle, in premio, vi offro questi biscottini , la cui ricetta è tratta dal mio librone della Fabbri, biscotti un pò particolari..... l'unica raccomandazione che vi posso dare è quella di prepararli con dei tagliabiscotti di piccole dimensioni...

Tempo di preparazione:circa 30'/40
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI
450 gr di farina di grano duro
8 gr di lievito per dolci
110 gr di zucchero
100 gr di miele d'acacia
50 gr di burro
40 gr di mandorle in scaglie o tritate
1 pizzico di scorza di limone non trattato
1 pizzico di cannella
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico abbondante di pepe bianco appena macinato
1 uovo e 1 tuorlo
poca acqua per impastare se necesssario



Si può eseguire l'impasto manualmente versando la farina sulla spianatoia, formando una conca in cui verranno versati tutti gli ingredienti tenendo da parte un poco di zucchero...



Oppure versarli nel bicchiere del robot azionandolo ad ogni elemento aggiunto.


Si deve ottenere una palla elastica ma malleabile .....



Dividere per comodità l'impasto in due porzioni e col matterello stendere una sfoglia dello spessore di pochi millimetri .....



Tagliare i pepatelli con i tagliabiscotti che si hanno a disposizione ma , se possibile, di piccole dimensioni....



Ricoprire varie placche con carta da forno e adgiarvi i biscottini precedentemente cosparsi di zucchero.....



Infornare in forno preriscaldatio e ventilato a 150° per circa 10'/15' o perlomeno fino a doratura....



Controllare frequentente la cottura rigirando eventualmente le placche per una cottura uniforme....


A me capita che, anche se ho il forno ventilato, se non eseguo questa operazione la cottura di qualunque preparazione non avviene in modo uniforme......



Sarò forse per il fatto che il mio forno ha 25 anni di onorato servizio????



Quando i biscottini saranno ben freddi riporli in scatole di latta che ne manterranno la freschezza a lungo!!!