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mercoledì 9 marzo 2011

Figgy Bars


C'è tanta eloquenza nel tono della voce, nell'espressione degli occhi.......



E nell'aspetto di una persona.....



Di quanta ce ne sia nella scelta delle parole....

Francois de La Rochefoucauld ( 1613-1680)



Siamo quasi in attesa della Pasqua ma " mi mangio un cane con la coda ", come diceva una mia amica, se in dispensa non si sono ancora dei rimasugli di frutta secca, acquistata o ricevuta in dono a Natale.....

E allora, per far fuori questi avanzi e con essi i vari sensi di colpa per acquisti o giacenze che quasi non ci fanno dormire la notte....ahahaha... ecco una ricetta che può essere utile alla bisogna...

Come spesso appare su questi schermi ecco una ricetta tratta dalla mia ultima passione letteraria in campo culinario ...parlo di Baking..

State a vedere cosa è uscito fuori questa volta dal mio forno.....

Tempo di preparazione: circa 40'
Costo:medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

320 gr di fichi secchi e morbidi
3 uova
160 gr di zucchero
90 gr di farina
6 gr di lievito per dolci
1/2 cucchiaino da the di cannella
1/4 " " " di chiodi di garofano in polvere
1/4 " " " di noce moscata
1 pizzico di sale
95 gr di noi gherigli di noce
35 gr di brandy e 35 di acqua
3 cucchiai di yogurt intero dolce


Ecco qui sotto i fichi di cui mi sono servita.....

Sono belli morbidi...nel caso così non fosse metterli a bagno in poca acqua tiepida....

Vanno poi strizzati e tamponati con carta da cucina.......



Con un coltello affilato ridurli in pezzetti.....



In una scodella radunare la farina setacciata con il lievito, il pizzico di sale e le spezie........

Qui sotto si vede il mix prima di setacciarlo giusto per mostrare la modesta quantità delle spezie aggiunte....



Unire anche le noci tritate grossolanamente....



In un'altra scodella sbattere le uova con lo zucchero.....



Unire lo yogurt intero....



Unire ora i fichi tagliuzzati e il brandy a cui è stata unita la stessa quantità di acqua....



Mescolare con cura quindi aggiungere a manciate o con lo spargifarina il mix di farina.....

Versare il tutto in una teglia quadrata di 20 cm di lato , precedentemente pennellata di burro ed infarinata.....



Infornare in forno preriscalldato e ventilato a 170° per circa 35'......




Passato questo tempo far raffreddare un poco e quindi........



Con un coltello affilato tagliare il dolce in quadrotti .......



Le dimensioni le lascio decidere a voi !!!

E con questa ricetta auguro alle mie amiche una bella giornata!!!

lunedì 24 maggio 2010

Ciambella con fichi e uvetta


Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza......



Anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.......

Bob Dylan ( 1941)



Quando si chiede ad un'amica o a una conoscente come va, la risposta è:"Ehh è lunedì!".......



In questa breve frase è racchiuso tutto...il "trauma" di dover ricominciare con le mille incombenze della settimana.......lavoro, casa, figli, scuola, spesa e tutto a ritmo serrato......



Ma esiste anche la sindrome del fine settimana, almeno per alcuni, quando ci prende lo "scazzo" come lo definisce mio figlio......



Ci si impone di riposarci , spesso non è possibile, di divertirci, anche se a volte è faticoso......



E i problemi rimangono sempre lì in agguato......

Ricordo che a mio marito veniva sempre il mal di testa da week end...a me non veniva nulla tanto le cose da fare erano sempre le stesse con l'unico problema di fare quasi tutto in moderato silenzio perché i figli dormivano fino a tardi......



Quante cose sono cambiate durante questi anni???



Poche, credo, sono solo aumentate le preoccupazioni per i soldi che sono tropo pochi e finiscono in fretta......



Per la crisi del lavoro che tanti anni fa non era certo un problema......



Le industrie storiche e solide erano una certezza incrollabile........



Come poteva avere una crisi la Fiat, l'Olivetti, l'Indesit, come poteva dover chiudere la Bialetti , l'Omsa tanto per citarne alcune che stanno chiudendo ultimamente.....



Allora la Cina era veramente lontana e adesso invece ce la troviamo dappertutto con i suoi prodotti a basso prezzo che stanno mettendo in crisi tutte le nostre industri piccole e grandi che chiudono una dopo l'altra.....



Ho cominciato la settimana con un pizzico di pessimismo??

No, solo solo realista........

E come spesso concludo la tiritera di inizio post dicendo ..pensiamo alla salute......

Propongo oggi questa ciambella ...la ricetta è stata copiata dal retro di una bustina di Vanillina della Paneangeli con qualche variante...ditemi voi se ho faccio bene a prepararla!!!!

Tempo di preparazione: circa 20'/30'
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

100 gr di fichi secchi
80 gr di uvetta
60 gr di brandy per l'ammollo
4 uova
4 cucchiai di acqua bollente
100 gr di olio di semi
100 gr di latte
250 gr di farina 00
150 gr di fecola
100 gr di zucchero semolato e 50 gr di zucchero a velo
1 pizzico di sale
22 gr di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale


Cominciano con il mettere a bagno i fichi, tagliuzzati, e l'uvetta nel brandy come ho fatto i, o nella grappa come consigliato per almeno 30'/40'.....



Con una frustina, meglio se elettrica, sbattere le uova aggiungendo l'acqua bollente...un cucchiaio per volta e lo zucchero a velo, mescolando bene........




Unire ora l'olio e il latte.......



Ora è la volta della farina setacciata due volte con la fecola, il lievito, la vanillina, e il pizzico di sale e il resto lo zucchero semolato ......


E per ultimi i fichi e l'uvetta leggermente strizzati......




Si dovrebbe ottenere un impasto di questo genere.....



Versare ora il tutto in uno stampo da ciambella ben imburrato ed infarinato.....

Come si è visto dalle immagini d'apertura ho usato anche un piccolo stampo di silicone.... l'impasto era troppo e così l'eccedenza ha avuto un'altra destinazione....



Infornare ora in forno statico a 180° per circa 40'......



La tortina più piccola ha avuto un tempo di cottura inferiore......



Questa ciambella può rappresentare la soluzione per eliminare i datteri acquistati a Natale che comunque io conservo in frigo insieme a tutta la frutta secca, comprese e le noci, le mandorle e compagnia bella......



Ormai il caldo è arrivato e mi illudo che così si conservino meglio!!!

Buon inizio di settimana a tutti!!!

mercoledì 24 marzo 2010

Frustenga rustica


Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno....



Ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno.....



Dipende da quello che farai oggi....

Ernest Hemingway ( 1899-1961)




Stamattina ero bella carica: con le radiografie delle anche, della colonna e con i risultati della densitometria ossea sono andata a fare la fila nell'ambulatorio del medico di base.......



Per scoprire che c'era un sostituto........

Normalmente avrei fatto dietrofront visto che non ero mezza morta...ma la sostituzione sarebbe durata 15 giorni ed io volevo risolvere il mio problema......


Il sostituto guarda le radiografie...poi legge la diagnosi relativa alla densitometria ossea ( che rileva valori inferiori alla norma, esame da me richiesto visto che quello precedente era stato effettuato nel 2001) ...fa le sue considerazioni......

Risponde due volte al telefono e a lungo ...mentre penso alle occhiate assassine che mi accoglieranno all'uscita dall'ambulatorio da parte di coloro i quali sono in attesa...



E alla mia richiesta di un'impegnativa per un controllo ortopedico mi dice:

" E se l'ortopedico le dice che deve operarla?"

"Lo sa che le operazioni di questo genere ( non so quale sia il genere) sono "TOSTE"???"


Penso ...ma questo mi vuole terrorizzare a priori??????



Ed io rispondo: "Intanto voglio farmi vedere da uno specialista e sentire cosa dice e in più vorrei anche fare le analisi del sangue (vedi reuma-test) così, quando vado alla visita ,l'ortopedico può avere un quadro completo della situazione...poi non capisco come mai devo essere io a chiedere di fare degli esami specialistici ( mi riferisco alla densitometira) quando il controllo dovrebbe essere fatto ogni due anni"......



" Ah ma LORO dicono di fare così perché ci guadagnano e poi non ci possiamo mica ricordare di tutto!!!"

Piccolo particolare il mio medico di base ha la specializzazione in geriatria......

Ora mi chiedo: se non avessi la parlantina, vedi anche la lingua lunga, se non avessi le idee abbastanza chiare circa quello che voglio, spero, desidero cosa avrei combinato???

Me ne sarei rimasta lì come un salame senza sapere cosa fare.....ma non è ancora detto che risolva la situazione.....




Ma pensiamo alla salute e veniamo alla ricetta che propongo oggi.......

Ci sono varie versioni di questa preparazione che hanno in comune la farina di mais (Fioretto, i fichi secchi, l'uvetta e poco altro....
Questa versione è tratta da "1000 ricette con la frutta" che propone delle ricette interessanti ma senza uno straccio di foto.....

Tempo di preparazione: circa 20' più una notte di ammollo per fichi e uvetta
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI
140 gr di fichi secchi ( quelli che avevo)
80 gr di uva passa gigante
50 gr di gherigli di noci
30 gr di arancia candita
2 cucchiai di olio extra vergine
2 cucchiai di zucchero semolato
300 gr di farina di mais FIORETTO
2 cucchiaiate colme di zucchero di canna come finitura


E con queste noci ho fatto fuori l'avanzo di noci in guscio......se le dovete schiacciare bisogna calcolare un po' di tempo in più......



La sera prima della preparazione tagliuzzate i fichi e porli a bagno in un litro di acqua tiepida fino all'indomani.......


Scolare la frutta ormai bella gonfia e nell'acqua dell'ammollo, a cui ho aggiunto 2 belle cucchiaiate di zucchero, versare a poggia quando questa è quasi arrivata a bollore, la farina di mais.....

Mescolare vigorosamente, ritirare dal fuoco, e a questo punto unire la frutta ammollata......


Piccolo particolare......


I gherigli tritati grossolanamente, l'arancia candita e due cucchiaiate di olio extravergine........



Mescolare il tutto con cura e versare il composto in una teglia ( la mia è di silicone) compattando il dolce con l'aiuto di un pezzo di carta da forno.......



Giusto per non impiastricciarsi le mani......



Cospargere con una bella spolverata di zucchero di canna......



Ed infornare in forno preriscaldato e statico a circa 170°/180° per circa 40 '.....



Come raccomando spesso per i dolci al cioccolato di non farsi ingannare ,per quanto riguarda il grado di cottura, dal colore scuro del dolce.....



Qui invece suggerisco di non farsi ingannare dal colore giallo che non tende ad abbronzarsi......



Quindi, passato il tempo, indicato tastare la superficie del dolce con un dito e saggiarne la compattezza........



Deve essere morbido ma abbastanza sodo.....



E' un dolce rustico.......



Ma è molto sostanzioso e così in un colpo solo si potranno far fuori gli avanzi di frutta secca, di noci e canditi che languiscono in dispensa!!!