"Mamma, passeremmo da te sabato sera"....
"Passa pure quando vuoi, tanto hai le chiavi"......
Mia figlia infatti era venuta a casa mia, durante la mia assenza per dar da mangiare al gatto......
"Ma verremmo dopo cena, sai non vorremmo che ti stancassi a cucinare".....
Mia figlia era sinceramente convinta di quello che diceva, ma al mio.....
"Ma FFFFFigurati, ho in mente qualcosina di speciale"........
"Allora veniamo!!!!" Senza ombra di esitazione!!
Si sa ...la carne è debole!!!!
"Vuoi che ti dica cosa ho intenzione di preparare?"
"No"...
Lei ama le sorprese.....
Infatti da quando gestisco questo blog ......per necessità di pubblicazione, diciamo così, ma anche perché mi piace in modo smodato provare nuovi piatti, propongo ai miei cari delle novità.....
Per cui, oltre ad altri portate che ho preparato, e che pubblicherò a breve, ho preparato anche questo dolce di una semplicità incredibile e visto che non solo è d'aspetto "gradevole" (infatti mio genero lo ha puntato subito ed è andato a raschiare il fondo del pentolino in cui era rimasto un piccolo avanzo della farcitura, facile anche quella da approntare) è anche buono ......
Per cui a cuor leggero posso dedicarlo ad Annamaria che domani compie 50 anni!!
Felicissimo giorno, cara Annamaria che ormai a furia di guardare tutte le torte che con tanto affetto le tue amiche ti hanno virtualmente dedicato, avrai la glicemia a 1000!
Altri mille anni di felicità a te che ci guardi e ci segui con il tuo visetto spiritoso, con la tua zazzeretta corta e sbarazzina che ti fa sembrare più giovane e ancora più graziosa e con il tuo affetto!!!!!
Ti dedico questa torta che come ho detto più sopra è facile da preparare, di bell'aspetto e soprattutto molto golosa.....
Siccome l'impasto era parecchio, come ho fatto altre volte, l'ho suddiviso un due stampi di cui offro qui la parte farcita e più sotto quella semplice anche perché avevo finito la farcitura....
La ricetta è un po' insolita perché ho usato l'olio al posto del burro ed il rum (ecco perché l'ho chiamata spiritosa) come ...... "solvente" per gli amaretti che rappresentano la caratteristica di questa torta.
Le foto questa volta sono in numero maggiore del solito, ma non mi scuso visto che qualcuna di voi mi ha detto che le piacciono e che vi prego di guardare fino alla fine del post perché alla fine c'è la versione semplice del dolce e che mia figlia ( che oltre ad un bel pezzettone di quello farcito) tagliandone una metà di quello semplice ha esclamato: "Mamma il coltello va giù da solo," tanto era morbido....
NAAAAAAHHHH!!!!
Tempo di preparazione:Circa 30'40' ( io l'ho eseguito quasi per intero col mixer)
Costo: medio
Difficoltà: **
Ingredienti
400 gr di amaretti
4 uova medie
170 gr di fecola
170 gr di farina 00
1 1/2 bustina di lievito per dolci
150 gr di zucchero a velo
1 pizzico di sale
1 1/2 dl di rum di buona qualità ( un bel biccherone da vino)
140 gr di olio extravergine
Per la farcia
150 gr di cioccolato di copertura
100 gr di panna fresca
20 gr di zucchero a velo
3 tuorli
Setacciare due volte la farina, fecola e il lievito e versare in una capace terrina.
Frullare gli amaretti con il rum.
Separare i tuorli dagli albumi e montarli con lo zucchero.
Versare quindi nella terrina che contiene la parte secca tutti i vari ingredienti liquidi...
Unendo per ultimi gli albumi montati a neve ben ferma con movimenti circolari dal basso verso l'alto in senso orario fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza fluido...
Versare quindi il tutto in uno stampo ( o due come nel mio caso) ben imburrato ed infarinato ed infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 40'/45' ( fare la prova dello stuzzicadente: deve uscire asciutto dalla torta).
Intanto preparare la farcia.
Ridurre a pezzi del cioccolato di copertura di buona qualità ( io, manco a dirlo ho usato delle grosse pastiglie di cioccolato della Caffarel), versare i pezzi in un pentolino a fondo spesso e aggiungere la panna e lo zucchero a velo e metterlo a cuocere a bagnomaria fino a quando il tutto diventa un composto fluido e vellutato... ci vogliono veramente pochi minuti....
Quando il dolce sarà cotto estrarlo dal forno, attendere qualche minuto e sformarlo delicatamente su una griglia e farlo raffreddare perfettamente.
A questo punto siamo veramente alla fine......
Usando una lama lunga e ben affilata, tagliare il dolce in tre strati facendo attenzione perché è morbidissimo e.... fragile e adagiare la prima fetta su un piatto di portata .....
Spalmare quindi con la farcia fredda usando una lunga spatola (se non la si possiede usare un lungo coltello, ma ne consiglio l'acquisto perché facilita veramente l'operazione)...
Adagiare il secondo strato e ripetere l'operazione e quindi coprire con la sommità del dolce cospargendone la superficie con dello zucchero a velo....
Con un poco della farcia avanzata colmare la parte superiore del dolce là dove si era creata la frattura dovuta alla lievitazione in forno, creando un ulteriore elemento decorativo....
Cara Annamaria allora ti è piaciuto il mio dolce????
Spero di si...e ancora tanti auguri!!!