Come amo ripetere il mio è un blog di cucina per cui inserisco proditoriamente questa ricetta di biscottini dal nome particolare e dalla forma per nulla eclatante (quadratini, stelle, tondi e via dicendo anche se una forma o due non sono arrivate alla fase fotografica sparite chissà come...)
Li inserisco, ripeto, in un contesto molto più interessante relativo alla nascita nel firmamento museale di Torino di una nuova stella... il M.A.O appunto.
Adoro gli acronimi e i neologismi che ne derivano rappresentano delle realtà ormai molto conosciute non solo in ambito cittadino o nazionale ma addirittura mondiale.
Per citare 2 soli esempi desidero ricordare il G.A.M che sta per Galleria d'Arte Moderna e la F.I.A.T di cui non dò per esteso la composizione dell'acronimo per evitare un nutrito lancio di ortaggi....!
Il M.A.O è stato inaugurato il 5 dicembre ultimo scorso nella sede restaurata di palazzo Mazzonis situato in via S. Domenico ad un passo da Porta Palazzo, chi è di Torino conoscerà certamente dove è situato.
Arrivati in via Garibaldi, uno dei più bei salotti di Torino, grande isola pedonale , ad un certo punto si arriva in Via Milano ( spero che sia esatto, insomma la via dove si trova il Comune) si prosegue per poche decine di metri e poi ad un certo punto ci appare la splendida chiesa di S. Domenico che dà il nome alla via...
Si gira a sinistra e dopo pochi metri ecco l'ingresso del restaurato Palazzo Mazzonis che sembra sia stato strappato da uno stato di miserando abbandono.
Il restauro credo che abbia ingoiato un bel po' di denari ma vi assicuro che ne è valsa veramente la pena.
Il contesto che ospita il museo è bellissimo, , sale e salette a misura d'uomo contengono meraviglie incredibili a cui le misere foto che allego non rendono merito alcuno...
Purtroppo spesso le illuminazioni ad effetto e soprattutto basse , volute per valorizzare gli oggetti esposti, non mi hanno permesso dei tempi brevi d'esposizione per cui parecchie foto sono state eliminate in quanto mosse, ma credo che nel loro insieme possano dare un'idea abbastanza chiara di cosa si potrà trovare nelle deliziosi ambienti e grazie alla curatissima esposizione degli oggetti.
Come promesso dedico questo post, biscotti compresi, ad una carissima amica il cui blog è un inno all'ordine, all'essenzialità e alla precisione a differenza del mio spesso inquinato da pasticci di ogni genere: a te carissima A e ovviamente a tutte le mie amiche che mi onorano con la loro presenza e con il loro affetto!!!
Un'ultima cosa: pur avendo fotografato tutte le targhette relative ai reperti che vedrete inseguito e dopo innumerevoli pasticci, ho deciso di proporre le immagini senza alcuna
indicazione o riferimento storico... credo che le statue e gli oggetti si commentino comunque da soli!!!!
Ecco una parte degli affreschi di cui mi sono accorta ad un certo punto, distratta com'ero dai belissimi reperti esposti...
Siete riuscite ad arrivare fin qui?
In effetti rivedendo le foto trovo che siano parecchio brutte la spesso l'illuminazione dell'ambiente influiva negativamente con una miriade di riflessi sulle vetrine.
Ecco ora la ricetta tratta dal mio librone il Conservatutto... forse le mamme delle più giovani ne possiedono una copia rilegata dei fascicoli che sono usciti per mesi e che ho pazientemente raccolto ..
Tempo di preparaziioen: Circa 20' più 30' di riposo in frigo
Costo: medio-basso
Difficoltà:*
Ingredienti
150 gr di farina di mais FIORETTO
600 gr di farina di grano duro
200 gr di burro
200 gr di zucchero semolato più una manciata da spargere sulla sfoglia
4 tuorli
2 uova intere (gli albumi verranno utilizzati per spennellare i biscotti)
1 pizzico di sale
10 gr di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
la buccia grattugiata di un limone non trattato
90 gr di grappa di buona qualità
Versare nel bicchiere del mixer le due farine ed il burro a temperatura ambiente ed azionare il robot fin quando il tutto si è amalgamato formando un composto granuloso....
Unire via via tutti gli altri ingredienti azionando il mixer ad ogni aggiunta.....
Formare una palla, lavorarla brevemente , avvolgerla in pellicola trasparente e metterla nella parte bassa del frigo per almeno 30'.
Le gocce qui sotto, come dicevo all'inizio, non sono arrivate in sala posa..... chissà perchè
Trascorso questo tempo, rilavorare il panetto e stenderlo con il matterello allo spesssore di 3-4 mm......
Cospargere la sfoglia così titrata con zucchero semolato e ripassare il matterello in modo che penetri perfettamente nella pasta.
Con i tagliabiscotti ricavare le varie forme che vanno posizionate su diverse teglie ricoperte te preventivamente da carta da forno....
Pennellare quindi tutti i biscotti con i bianchi d'uovo avanzati e leggermente sbattuti con una forchetta....
Introdurre le placche in forno moderatamente caldo e ventilato a circa 140° per circa 15'/20'...
Non mi stancherò mai di raccomandare di controllare la cottura dei biscotti passati pochi minuti dall'introduzione delle teglie e circa a metà cottura....
Viste le piccole dimensioni cuociono molto più in fretta di quanto non si possa immaginare....
Non vogliamo mica trovarci con tanti carboncini...Vero?
Quando saranno cotti e ben freddi si possono conservare per lungo tempo in scatole di latta che ne garantiscono la freschezza senza perdere nulla della loro friabilità....
Insomma le vie dei biscotti sono infinite!!!!
Alla prossima!!!
22 commenti:
biscotti buonissimi e dalle forme davvero fantasiose!!
interessante anche la mostra: grazie per le bellissime foto!!
bacioni
grazie per la visita al museo! ma guarda che le foto ti sono venute proprio bene invece! heheh
I biscotti sono troppo carini!
un bacetto Pippi
Si che ce l'ho il Conservatutto di Angelo Sorzio, erano i primi anni '70, mia mamma pazientemente acquistò i fascicoli e poi li rilegò, ho anche gli altri volumi, e sai che li ho usati... Buonissimi i ricciarelli, mi hai fatto proprio venire voglia di farli.... Bravissssssima, bello anche il reportage, che meravigliosa mostra... I biscotti son fantastici, che "ohh" ho fatto aprendo il tuo blog... Grazia carissima, tra poco userò il tuo favoloso stampo!
che buoni, non li conoscevo affatto!!! grazie anche per il tour virtuale che ci hai fatto fare!!! un bacione e buon lunedì!
Grazia devono essere buonissimi, come al solito sono perfetti nella forma e nella cottura, grandeeeeeeee!!!
Cara Grazia, sono commossa, non esagero... Non potevi farmi regalo più gradito!
Le foto (magnifiche!) dei pezzi più belli e significativi del Museo d'Arte Orientale...
Sono splendidi!!!
I primi credo provengano dal sud-est asiatico e quei Buddha sono una vera meraviglia!
Non dirmi che hai ripescato quel commento in cui ti parlavo del Laos...
Naturalmente, i tuoi deliziosi biscotti sono la conclusione ideale per questo magnifico post!
Grazie, ti abbraccio :-*
Biscotti buonissimi!!!
Bella anche la mostra ciao
Ma che bellini questi biscotti, io non li conoscevo affatto.
Copio la ricetta perchè mi piacciono molto ;-)
Complimenti anche per le foto della mostra, veramente interessanti!
Baci :-)
Carnevaleschi... Perfetti per partecipare alla mia raccolta, non ti sembra!?
grazie per essere venuta nel mio blog.
Sei stata carina e gentile.
Bello il tuo reportage.
Ti aspetto presto.
Mimmo
anche io ci sono andata ma non sapevo si potessero fare le foto e così ero sfornita di macchina fotografica1! peccato... la parte che mi è piaciuta di più, nonostante io sia una sorta di sinologa, è stata quella giapponese... la loro raffinatezza è ineguagliabile!!
ho fatto i biscotti Grazia e invece di polverine "profumate" mio figlio mi ha detto - ma perchè non ci metti il cacao amaro?- Sono venuti buonissimi e appena usciti dal forno (era ora di merenda) sono stati dimezzati. Continuerò a farli anche perchè ho sentito alla radio la storia delle uova marce, liofilizzate, trattate chimicamente per togliere le sostanze tossiche(mi ricordo un nome:cadaverina!) e poi utilizzate per fare biscotti, merendine e dolci industriali. Non c'è limite al peggio.....anche se il salato è il mio preferito, diventerò esperta nei biscotti per la prima colazione e la merenda seguendo le tue ricette!!
dimenticavo il M.A.O. : forse per il tuo livello professionale le foto non sono giuste, ma in realtà rendono benissimo l'aria particolare che aleggia quando c'è oriente. Anche qui a Ge c'è un M.A.O. il Chiossone sta in un piccolo parco in cima a una collina nel centro della città. Ogni tanto vado a fare una visita e sembra di entrare in un mondo lontanissimo sia nel tempo che nello spaz, un mondo cristallizzato, ultimamente c'è stata la mostra delle armature: notevola. Dal giardino si vede il porto,il mare e anche questo dà belle sensazioni. Peccato sia frequenato da drogati ad ogni ora del giorno e che ci sia quindi un notevole degrado. Crchiamo di cogliere il meglio però.
rieccomi mammazan, ad augurarti un supermegafantastico 2009!!! anche se con tanto ritardo :-(
le tue foto, ome al solito splendide e i tuoi post, sempre interessantissimi non si possono non leggere ;)
bacione grande!!!
Ogni volta che entro nel tuo blog mi perdo tra racconti...ricette e foto...
brava come sempre...un bacio Lidia
Grazie per le immagini che ci hai regalato, ed anche per averci deliziato con i tuoi biscottini!
Evelin
Buondìììììììì
Mi mancavano i tuoi post pieni di cose nuove. Ed io guardando le foto immagino di essere realmente li. Sei super Dettagliata e grazie per questo. Le foto ti sono venute benissimo, sei stata fortunata a farle perchè spesso nei musei non fanno fotografare.
Vogliamo parlare dei Ricciarelli....
che gnammmmmmmmmmmmmmm
Tornata dagli Usa non potrei mai volere di più che un bel piatto di questi biscotti Italiani!!!!
Ti auguro con tutto il cuore un dolcissimo 2009
Un abbraccio e bacioooooooo
P.s. Guarda che non mi sono dimenticata che ti devo ancora scrivere un pò di me nella mail, presto lo farò!!!!! ;-D
Buon pomeriggio splendida! vedo che ci sono tante belle foto! però è interessante questa mostra, poi io starei ore a guardare queste cose..meno male che ho te che me le spedisci direttamente a casa in visione comoda :-D
buonissimi i biscottini! ma che donna brava sei?
bacio
Siliva
Meraviglioso post, complimenti!
Spero tu abbia ricevuto la mia mail, ancora tante scuse, un abbraccio Eleonora
Avevo già letto del MAO sul blog di Dede varie ed eventuali.
Tu mi hai incuriosito ancora di più.
Urge visita a Torino
Ma quante belle cose in questo museo!!!e poi i tuoi biscottini devono essere deliziosi!!!brava
Wow che meraviglia!!e chissà che bontà!!
Sto facendo una scorpacciata delle tue ricette....una piu succulenta dell'altra, non vedo l'ora di provarne qualcuna!
Posta un commento