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sabato 11 ottobre 2008

La Borsa e la Marmellata invernale di Mammazan

I pezzetti di frutta secca sono ben visibili....

Anche i fiori di burro sono carini!!!

Ho appena finito di ascoltare il bollettino di guerra propinato dal telegiornale.

Spesso impressiona il tono concitato dei giornalisti che con l’occhio tondo fisso in direzione della telecamera ci ragguagliano su fatti e misfatti accaduti nelle ultime ore.

Le notizie più allarmistiche riguardano le borse mondiali che vanno a picco, le banche che falliscono, i piccoli risparmiatori che vanno al galoppo verso gli sportelli bancari per cercare di recuperare qualcosa dei loro risparmi.

Mia madre o Nonna Paperona, come la chiamo io, non si scompone.

Lei all’alba dei suoi 84 anni non si allarma e dice che la crisi passerà….. basta solo aspettare!

Perché chiamo affettuosamente mia madre in quel modo?

Semplicemente perché alla morte di mio padre, circa 30 anni fa, dovette assumersi la gestione dei risparmi di una vita.

Allora mio fratello era studente di medicina e stava frequentando il primo anno.


La pensione di reversibilità si fece attendere per circa due anni e lei si trovò a barcamenarsi per far quadrare il bilancio della sua famigliola, ( io ero sposata da qualche anno).

Aveva una piccola infarinatura per ciò che concerneva la borsa, acquisita in precedenza grazie a mio padre, e in seguito mi confessò che passava notti insonni con i fogli del Sole 24 Ore sparpagliati sul letto per studiare come meglio investire i suoi risparmi.

E visti i risultati i suoi sforzi sono stati coronati dal successo.


Lei possiede un sesto senso per ciò che concerne il gioco in borsa e spesso ha stupito i consulenti della sua banca.

Insomma nell’arco degli anni, mi ha “confessato” qualche tempo fa, comprando e vendendo titoli è riuscita a triplicare il capitale iniziale.

E pensare che ha solo la licenza di scuola elementare !!

Altro che studi vari, altro che computer, altro che nonna blogger (che sarei io!!) .

E’ il buon senso che come sempre prevale su tutto e lei ha il “gheddu” che non è una parola sarda ma piemontese, le amiche di questa regione mi correggano sul lessico e sul significato della parola stessa.

Il termine “Gheddu” sta a rappresentare una qualità innata in un certo campo …(aspetto rettifiche, ripeto, e approfondimenti

Chapeau nonna Rosina!!!!


A lei e a tutte le amiche che mi seguono con affetto, anche se non riesco ancora a vedere la fine della telenovela della mia connessione, dedico questa preparazione.

Dopo questo lungo pistolottto a cui siete abituate, desidero segnalarvi che una mia lettrice mi ha chiesto la cortesia di sottoporvi un sondaggio per uno studio che sta effettuando. E' una cosa di tre minuti e le fareste veramente un grande favore. Vi ringrazio anche da parte sua: cliccate qui: http://www.zoomerang.com/Survey/?p=WEB228CBNT9FFJ.

Ed ora finalmente la ricetta:

Tempo di preparazione: circa 40’ a seconda della velocità che si ha per preparare la frutta,

Costo : medio

Difficoltà: *

Ingredienti

30 gr di noci tritate grossolanamente
30 gr di mandorle tritate grossolanamente
30 gr di pinoli interi
8 albicocche secche tagliate a pezzetti
1 e 1/2 cucchiaino di coriandolo frullato con un poco di zucchero
1/2 cucchiaino di vaniglia biologica
50 gr di uva passa ammollata nel rum per almeno 30'
4 pere pulite e a pezzetti : peso 600 gr
4 o 5 mele pulite e apezzetti: peso 560 ( le mie avevqano quel peso)
La buccia grattugiata di un'arancia
La buccia grattugiata e il succo di un limone
La polpa di un limone ( spicchi a pezzetti liberati dalla pellicina che li racchiude)
La polpa di 2 arance trattate nello stesso modo del limone
2 banane a pezzetti
1 kg di zucchero di canna

Anche qui più di una foto della frutta ....non perdo il vizio di farne tante....


Il peso totale della frutta pulita e a pezzetti ammonta a circa Kg. 1.600 per cui calcolando un 60 % di zucchero ecco come salta fuori il chilo di zucchero di canna.

Ovviamente se per motivi vari (la marmellata piace meno dolce) o per motivi dietetici la quantità può essere ridotta grazie all’autosterilizzazione) che ne garantisce la durata avendo sempre l'avvertenza di usare sempre tappi nuovi.


Io sbuccio ,per fare prima , le mele e le pere con il pelapatate e taglio a pezzetti piccoli tutta la frutta perché mi piace vederne i frammenti…. come pure trito grossolanamente la frutta secca.

L’uva passa l’avevo messa a mollo nel rum il giorno prima perché non era ancora maturato il momenti di preparare la marmellata….


Infatti male non gliene ha fatto era tutta bella gonfia e turgida quasi avesse fatto un lifting.

Ogni tanto divago un po’!

Allora mettere a cuocere tutta la frutta ben mescolata con lo zucchero e rimestare di tanto in tanto senza però dimenticarla sul fuoco però…. mentre si spolvera , si risponde al telefono, si avvia la lavatrice eccetera !!

A ¾ della cottura aggiungere le albicocche secche tagliate a pezzetti, l’uvetta con tutto il suo rum e la frutta secca preparata in precedenza.

Occorre anche accendere, almeno 30’ prima dell’imbarattolamento, il forno con temperatura 80°/100° ( è sufficiente) e disporvi i barattoli da riempire che andranno prelevati al momento opportuno con un coltello.

Anche ad una temperatura così bassa sono ben caldi…

Quando la marmellata avrà raggiunto il giusto grado di densità imbarattolare come di consueto, usando un imbuto a bocca grande (si trova dal ferramenta circa euro 4.50 che permette di far passare i pezzi più grossi).


Disporre i barattoli uno vicino all’altro e coprire con una coperta in modo che si raffreddino gradualmente.

Lasciarli in pace per almeno 12 ore.

Se avrete il tempo e la voglia di preparare questa marmellata vedrete che può essere utilizzata anche in altri modi ( io forse non la sprecherei in una crostata) magari potrebbe essere servita come dessert con un ciuffetto di panna?


E non mandatemi subito un premio Botero… mi raccomando!



20 commenti:

  1. Fantasticaaaaaaa...la marmellata, tu e la nonna Rosina!!!!!!
    bacioni

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  2. Ma brava la nonna papera :)
    Ma che serve studiare... :p
    Buona la marmellata|

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  3. complimenti per la marmellata e leggendoti avevo già capito da tempo che eri una persona speciale e ora capisco il motivo...la tua mamma.

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  4. Ciao, troppo tropppo carini e originali i fiori di burro;)) ottimi con la marmellata

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  5. Fantastica marmellata e fantastica nonna rosina..mi hai tranquillizzato un po!
    Ora vado a fare il sondaggio!
    Ciao
    Marty

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  6. Ma che brava la tua mamma.....buonissima questa marmellata:-) buona domenica
    Annamaria

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  7. Solitamente è nostra mamma che prepara le marmellate...sicuramente le daremo questa tua ricetta!
    PS: saggia la nonna!!!
    bacioni

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  8. Anvedi la nonna rosina... complimenti!
    Ho qui in casa i nonni di torino, lascio nella borsa un abbraccio da lanciarti al volo appena rientrano!

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  9. Ma che bel racconto!!!
    Complimenti per la marmellata ! deliziosa. E quelle formine a fiorellino quanto sono delicate.
    Buon inizio di settimana Laura

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  10. Buongiorno Grazia, tutto bene ? Buona la marmellata....carinissimi i fiori di burro !

    Concordo con la nonna papera ;)
    bacio e buona settimana.

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  11. Che dire... Gnam! non ci sono altre parole. Baci

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  12. Quanto vorrei poter assaggiare un cucchiaino di quella fantastica marmellata!
    Un bacio e buona settimana
    Fra

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  13. Credo che non tutte le cose importanti si imparino a scuola, ma nella vita, e tua mamma ne è un esempio:-) Buona questa marmellata e carinissimi i fiori di burro:)

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  14. Bisognerebbe mandare tua madre al governo per far quadrare i conti anche lì una volta per tutte!! eheheheh spettacolare la marmellata!!! un bacio Pippi

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  15. Nonna Papera è una persona da ammirare, per la sua forza, per la sua lungimiranza, per il suo sesto senso, per la sua capacità di reagire, di non farsi affossare dagli eventi negativi. Se Nonna Papera dice che la crisi passerà noi ci fidiamo e lo speriamo ardentemente! Tanto di cappello a lei, hai proprio ragione!
    Ma veniamo alla tua spettacolare marmellata, un'iniezione di buon umore, un inno alle cose buone!
    Baci da Sabrina&Luca

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  16. ei la tua mamma aveva ragione sulle borse

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  17. Ciao, la tua marmellata e' estremamente tentante, ed io sto imparando da zero a fare marmellate e conserve, per cui ti chiedo : mettere i barattoli in forno funge da sterilizzazione ?
    Non e' quindi necessario comprare quegli enormi bidoni con l'indicatore di temperatura, che era la cosa che mi frenava ...
    Anche per i vasi che conterranno le conserve e' sufficiente questo passaggio in forno, invece di bollirli ?
    Scusa l'ignoranza, ti prego :)
    A presto ! Federica

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