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martedì 23 settembre 2008

Torta alla meringa









E’ capitato anche a voi di avere una di quelle giornate in cui nulla, ma proprio nulla vi illumina?

Quando piuttosto che affrontare la giornata mettereste la testa sotto la moquette?

Sia che si vada a lavorare che si rimanga a casa spesso è un trauma.

L'attesa nel traffico, l'attesa spesso infinita presso i banchi del supermercato mentre si attende che chi è prima di te finisca di acquistare tutto cio che si trova nel reparo gastronomia o macelleria, o alla cassa quando la commessa blocca la fila perchè deve contare i soldi e fare il versamento......


Il lavoro delle casalinghe è un lavoro oscuro, che spesso non viene giustamente valutato.

Per magia il cestone della biancheria sporca, colmo fino all’orlo (tanto mamma lava), si svuota ed i cassetti sono di nuovo confortati dalla presenza di indumenti puliti, profumati e piegati con precisione.

I libri, le riviste, i calzini sporchi finiti sotto il letto per non parlare di maglioni o di mutande sparsi dappertutto, magicamente scompaiono e quando tutta la tribù ritorna a casa è di nuovo gioiosamente pronta a ripetere lo scempio e a ricreare il disordine….

Sarebbe forse utile, qualche volta, lasciare tutto così com’è e stare a guardare l’espressione di smarrimento che magari potrebbe apparire sul volto dei nostri cari.

Magari un dubbio poterebbe folgorare la loro mente ….

Probabilmente la mamma non sta bene….. e se forse glielo chiedessero sarebbero stupiti dall’ululato provenire dal profondo della gola:” No sto bene, sono solo stufa di fare ogni giorno la stessa cosa e se ognuno facesse un poco di più del nulla che solitamente fà le cose andrebbero meglio!!!!”

Anche a me capita di avere le giornate NO in cui , se potessi metterei la testa sotto la moquette, ma poi passa.

Basta far mente locale alle cose che ho rimandato a tempo indeterminato come ad esempio dare uno sguardo all’armadio, mettere ordine in modo approfondito a cassetti e/o documenti ed esultare quando scopro che riesco a trovare ciò che ho cercato a lungo e dato per disperso…. Oppure, massimo della libidine, sbrinare il freezer dato che è talmente pieno di ghiaccio che non si riesce a far scorrere i cassetti!!

Oppure dedicarmi a me stessa come ad esempio, tra le altre cose, schiarirmi quella moquette scura che si è formata sul labbro superiore, resistendo alla tentazione di strappare peluzzo per peluzzo con la pinzetta dato che altrimenti poteri assomigliare ad un tricheco!!

Fatto tutto ciò e con il cuore gonfio di casalingo orgoglio, si può serenamente continuare ad affrontare la giornata.

Forse noi amiche di blog e diventate amiche quotidiane abbiamo una marcia in più.

Curare, innovare, inventare cose nuove in cucina non solo è gratificante per noi che abbiamo questa passione ma anche per i nostri lupi affamati che non moriranno di noia davanti alla pasta al burro o alle uova al gasometro!!

Ed ora passiamo alla ricetta di oggi e visto che fa freddo e stiamo pensando seriamente di tirare il

piumino o il cappotto fuori dell’armadio iniziamo con una colazione buona, leggera e all’insegna del risparmio e cioè caffellatte in cui pucciare delle fette di torta alla meringa.

In effetti l’idea mi è venuta perché avevo parecchi bianchi d’uovo avanzati ed allora, lo confesso, volevo fare delle meringhe ma la ricetta richiedeva uno spropositato, per me, quantitativo di zucchero.

Qualcuna mi dirà che le meringhe si fanno con tanto zucchero, è vero , ma io per far montare i bianchi ho fatto una ….riduzione e questi dopo un po’ che il robot girava e girava non erano montati come si conviene .

Allora ho avuto un’idea e cioè di convertire le meringhe in un dolce alla meringa e questa è la ricetta……. dopo tante chiacchiere!

Tempo di preparazione: circa 20’

Costo: basso

Difficoltà:**

Ingredienti

160 gr di bianchi d'uovo a temperatura ambiente
200 gr di zucchero fine (tipo Eridania che si scioglie in fretta)
1 pizzico di sale
200 gr di farina 00
60 gr di fecola
1/2 bustina di lievito per dolci

La buccia di un'arancia grattugiata
1/2 bicchiere di latte

In una scodella capace versare la farina e la fecola setacciate 2 volte con il lievito.

Intanto versare nel robot, nel cui bicchiere ho inserito il dispositivo per fare la panna montata, gli albumi e aggiungere in 3 riprese lo zucchero e 1 pizzico di sale.

Quando gli albumi sono ben sodi, versarli a cucchiaiate nella scodella contenente la farina mescolando con delicatezza con un movimento circolare dall’alto in basso, aggiungere il latte ed infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170°/180° per circa 30’.

Il dolce deve apparire biondo, fare quindi attenzione e controllare…

L’ho portato a mia figlia, insieme alla crostata del compleanno di mio genero, e mi ha detto che è buonissimo pucciato nel latte e siccome era intero non ho potuto fotografarne una sezione….. ma la potete immaginare

22 commenti:

  1. Se le gioante no le affronti sempre preparando un dolce simile...bè allora preparati perchè verremo sicuramente a trovarti!

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  2. ora vado anche io a preparare una bella ciambellina...mi hai fatto venire voglia:-)
    Annamaria

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  3. Si presenta buonissima e leggerissima! Buona giornata Laura

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  4. Mi capitano spesso ultimamente quelle giornate... e non sò manco io il perchè...

    Goduriosa questa ciambella!!!!

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  5. Che meraviglia tornare a sedermi alla tua tavola Mammazan, le tue dolcezze associate ai tuoi racconti di vita vissuta mi sono mancati, un abbraccio

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  6. Si, conosco bene le giornate di cui parli, anche se non sono una mamma ;-)
    Comunque hai risolto alla grande con questo ciambellone, e poi, detto tra noi, anche per me le meringhe contengono troppo zucchero ;-)

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  7. Ma è perfetta questa torta! Davvero bellissima, complimenti :-)

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  8. ma io lo puccerei anche nel latte con il nesquik oserei aggiungere! ..ma vuoi per caso dire una di quelle giornate dove anche alzarsi la mattina fa fatica, i capelli tanto non ti stanno in nessun modo, fa freddo e tu hai dimenticato il giubbotto in casa ed è troppo tardi per andare a prenderlo, quando anche il telepass non funziona (lo possino) chiaramente l'omino del casello ha da vedere la telenovela alla tv quindi mi caga zero e la sera torno che dopo 3 piani senza ascensore ..mi ricordo che le chiavi le ho lasciate in macchina....no no non mi sembra di aver mai vissuto una giornata così :-P..tseeeèè figuratiii
    bacio splendida!
    Silvia

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  9. Oggi era una di quelle giornate..ma ho comunque alzato la testa e sono andata al lavoro... la mia giornata di scazzo è appena terminata... ho appena infornato una bella tortina..quale miglior rimedio alle giornate no?

    Sere - cucinailoveyou.com

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  10. Ciao...nel mio blog c'è un premio per te:-)
    Annamaria

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  11. Non l' ho mai nè fatto nè assaggiato, ma deve essere delizioso, da provare!
    Grazie per l' idea!
    Baci
    Laura

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  12. e lo so...hai descritto alla perfezione la vita mia...con la differenza che ogni tanto mi prendo la mattinata e lascio tutto li...risultato, non ne frega niente a nessuno, al posto di ripetere lo scempio ricominciano da dove avevano interrotto!!!
    La torta di meringa è buonissima, anche se io la chiamo torta di albumi e la faccio di solito dopo aver fatto la frolla perchè mi avanzano gli albumi.
    Ciao e buona giornata!
    Martina

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  13. Santo cielo, siamo proprio in buona compagnia!!Oggi ho riiniziato a riordinare dopo il periodo estivo durante il quale ho dichiarato - visto che non fate nessuna attenzione ai vestiti che vi togliete lasciando indumenti vari per terra ecc ecc IO HO DECISO DI NON STIRARE PIU'- Non c'è stato nessun risultato utile, le maglie i calzini ecc ecc sono sempre sparsi e io continuo a perdere un sacco di tempo. Pensare che abbiamo voluto la parità!!!????

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  14. Grazia heheheheh hai ragione sai con il lavoro delle casalinghe tutti i giorni la stessa solfa eheheheh e nessuno che ti riconosce il lavoro fatto !!! manco le ferie!!! questa ciambella è divina! ma dimmi un pò che mi interessa....questo stampo spettacolare è di quelli morbidi o rigido??? io vorrei tutti gli stampi carini che hai tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!! ;-) ehheheeh
    un bacio
    Pippi

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  15. Bellissima questa ciambella! Per le giornate no... pensa che almeno tu fai e disfai per i tuoi figli, io lo faccio per il mio capo, che non mi è certo parente...

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  16. E' vero ci sono giornate che non girano nel verso giusto, e per me sinceramente è molto difficile uscire dal nuvolone nero che in quei momenti mi si addensa nel cervello. Ma la cucina è davvero terapeutica. Ti devi concentrare, misurare, curare l'impasto sotto le mani...e poi il risultato...bè quello è davvero una soddisfazione!
    Bellissima la torta sembra davvero leggerissima
    Un bacio
    FRa

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  17. Mammazan, vieni a trovarci, c'e' un premio per te!!!
    VerA & SiLviA

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  18. fragrante dolce !..a volte ho provato a lasciare li..finchè la pila da pulire non mi è caduta in testa e mi sono arresa...un saluto

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  19. Grazia, sarà stata anche una giornata no (e anche a me necapitano tante) ma il dolce è bellissimo.
    Quindi come vedi da qualcosa di negativo può sempre nascere una bellissima... torta!
    baci.
    bab

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  20. Oh casalinghe disperate !!! Ahahah, hai ragione su tutto !! Anche io ho una ricetta di soli albumi, provero' anche la tua :) bacio cara.

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  21. necessita di verificare:)

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  22. @Anonimo
    Mi piacciono alla follia questi commenti stringati, sibillini, che non dicono nulla!!!!! Verificare cosa poi????

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